Post n°11013 pubblicato il
15 Dicembre 2024 da
childchild
The Great Quantum Transition – In Basso Come In Alto – Da 3D A 4D E 5D – Lev
Sul piano fisico e Sottile, molte forze sono coinvolte negli ultimi eventi in Siria. In precedenza, Disclosure News ha rivelato il significato di quel Paese e dell’intera regione (vedi – Distruzione del Nido della Morte, Parte 2, DNI del 5 novembre 2020; Operazioni in Siria e Libano, DNI del 10 settembre 2023; e Operazioni in Turchia, Parti 1-7, DNI del 29 novembre e 2, 4, 8, 10, 14, 24 dicembre 2023).
Subito dopo i colpi al plasma dell’Oreshnik, nei campi mentali, gli strati grigi e neri (energie dei piani e delle azioni pronte) hanno iniziato a scivolare rapidamente dall’Ucraina e dall’Europa verso la zona mediterranea. La loro enorme quantità si è concentrata sopra la Siria senza raggiungere l’Iraq (vedi Fall- Outs, DNI del 6 dicembre 2024) e sul piano fisico si è manifestata come la guerra lampo di Hay’at Tahrir al-Sham e la caduta di Damasco.
Vincitori
Questo coagulo di energia è una vera e propria miscela esplosiva dovuta ad interessi inconciliabili all’interno dell’unione temporanea dei partecipanti alla situazione, che in questo caso si usano a vicenda. Alcuni stanno pianificando una ulteriore divisione del Paese mentre altri vogliono il contrario e sognano di rimettere a posto la storia. Ricordiamo che prima del 1918 la Siria faceva parte dell’Impero Ottomano (come altri Paesi della regione) che fu diviso in base all’Accordo Sykes-Picot tra quattro Stati e successivamente, tra due: Gran Bretagna e Francia. Il primo ricevette il territorio dell’odierna Israele, della Palestina, della Giordania e dell’Iraq mentre il secondo ottenne il Libano, la Turchia sud-orientale, il Kurdistan e la Siria.
Dissezione
I destini delle parti amputate erano molto diversi. Rispetto alla colonizzazione britannica, il dominio francese è sempre stato meno stabile, come dimostrano l’Indocina, l’Algeria, la Tunisia, il Marocco e l’Africa francofona, le cui élite erano legate alla Francia metropolitana con mezzi usurari e parassitari. Nel tentativo di impedire lo storico ritorno della Siria francese alla madrepatria Turchia, Parigi consolidò la legge siriana per dare potere esclusivo alla minoranza locale degli alawi, creando un conflitto interno durato un secolo, che divenne una costante fonte di grattacapi anche per la Francia. Il risultato della continua guerriglia di tutti i gruppi non sciiti della regione contro la Francia e i suoi alleati alawiti fu la separazione del Libano cristiano come Paese indipendente e il ritorno dei turcomanni sunniti del nord alla Turchia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale e poi in seguito alla Crisi di Suez del 1956, la Siria ottenne di entrare a far parte della Repubblica Araba Unita ma nel 1961 si è ritirata. Nel corso del tempo, la popolazione alawita è diventata demograficamente sempre più inferiore alla maggioranza sunnita impoverita, che continua a pregare per il dominio turco credendo che durante l’epoca dell’Impero Ottomano aveva costruito un paradiso per loro. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la crisi economica in Francia. L’economia siriana ha continuato ad essere alimentata e a funzionare grazie a Parigi ma quest’ultima, a causa dei problemi in patria, in Europa e in Africa, non ha più potuto aiutare con lo stesso volume. L’esercito, i servizi speciali e la polizia siriani hanno smesso di ricevere i pagamenti attraverso le banche francesi e alla fine si sono schierati con i tre attori globali considerati più ricchi, che hanno creato, armato e addestrato 7 mila militanti di Hay’at Tahrir al-Sham. Perché i ricchi sciiti iraniani non hanno aiutato? A loro, come ad altri, era stato negato l’accesso paritario all’economia siriana da parte degli assi finanziari francesi…
I 5 Vortici
Sul piano fisico e Sottile, i vincitori temporanei non sono uniti e sono persino profondamente ostili gli uni agli altri. Sulla superficie, non smetteranno di combattere per le risorse e per le parti geopolitiche della produzione. Questo catalizzatore, insieme a molti altri, accelererà la polarizzazione delle forze nel Paese, nella regione e a livello globale. Indebolirà alcuni vortici energetici e ne rafforzerà altri. Ricordiamo che in Siria ci sono sei vortici di quel tipo: cinque ad Aleppo, Homs, Palmira, Raqqa e Manbij. Insieme, formano il sesto vortice comune.
Vortice
Per migliaia di anni, gli Oscuri e la Luce hanno lottato per il suo controllo. Nel tempo, gli eventi in Siria hanno coinciso con l’intensa rimozione delle energie 3D e della eredità dei NAA, creando un enorme deficit di energia vitale per i loro tirapiedi. Ecco perché si comportano come topi messi all’angolo, odiandosi ferocemente e pronti a divorare chiunque. Rimuoverli dalla Terra è un’operazione complessa, in cui i Co-Creatori devono tenere conto di miliardi di connessioni neurali che sono intrecciate e profondamente radicate in ogni Paese. Anche toccare una sola sinapsi provoca una controreazione istantanea in tutto il mondo. Per evitare di paralizzare il pianeta e creare uno squilibrio energetico, la Gerarchia Superiore della Luce deve agire con estrema cautela, affrontando contemporaneamente questioni simili in tutto l’Universo Locale.
Connessioni
Come sopra, così è sotto: sulla Terra i problemi si accumulano e raggiungono il punto critico in qualsiasi settore dell’attività umana, superando la linea rossa e venendo risolti solo in seguito. Così sul Piano Sottile, quando gli abusi degli Oscuri hanno raggiunto l’apogeo, portando tutto all’assurdo, allora, con sforzi sovrumani e sudore di sangue, i Co-Creatori iniziano a mettere ordine. Solo che noi, dal nostro comodo divano, non vediamo le grandi battaglie che ora si stanno svolgendo nell’Universo Locale, con il continuo successo dei Gerarchi Supremi del Pleroma e dei loro aiutanti.
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