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IL VERO VOLTO DEL TRANSESSUALISMO

Post n°41 pubblicato il 26 Marzo 2010 da GenderIdentity

E' QUESTO IL VERO VOLTO DEL TRANSESSUALISMO?

 

 

No, non lo è. Questo è ciò che la tv vuol mostrarti, quello che fà audience.

Ed è per questo che il mondo non conosce la verità, perché le stesse persone transessuali tendono a nasconderla persino a sé stesse: la sofferenza.

E' una sofferenza diversa rispetto a quella delle persone omosessuali perché riguarda la sfera più intima, la dicotomia tra corpo e mente permea tutta la tua vita, mostrandoti tutto il ribrezzo che provi nei confronti del tuo corpo, nel quale non ti riconosci. Un urlo di dolore straziante e un odio verso lo specchio che ogni volta ti propone un'immagine di te distorta, deforme, come quella dell'attrazione del Luna Park.

 

Vorrei mostrare quest'urlo di dolore come ha fatto Edvard Munch. Un urlo che dura tutta una vita, lacerando la tua anima. Il mondo ti vede deforme quando il tuo corpo inizia ad assumere nuove forme, ma in realtà questo tuo corpo inizia finalmente ad avvicinarsi alla tua mente, anche se sai che non saranno mai completamente identici.  

L'urlo, o anche Il grido, è un celebre dipinto di Edvard Munch (titolo originale in norvegese: Skrik).

L'opera è un simbolo dell'angoscia e dello smarrimento che segnano tutta la vita del pittore norvegese. La scena rappresenta un'esperienza vera della vita dell'artista: mentre si trovava a passeggiare con degli amici su un ponte della città di Nordstrand (oggi quartiere di Oslo), il suo animo venne pervaso dal terrore. Così descrive la scena lo stesso Munch con alcune righe scritte sul suo diario mentre era malato a Nizza:

« Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo neroazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura. »

(da Wikipedia)

Perché ti nascondi popolo trans? Perché non urli al mondo tutta la tua intima sofferenza?

 
 
 
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Un blog di: GenderIdentity
Data di creazione: 03/05/2009
 

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