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« LA RIVOLUZIONE CULTURALE...DUE COMMENTI »

COMMENTO ALL'ARTICOLO DEI DIEGO DALLA VALLE.

Post n°87 pubblicato il 28 Dicembre 2016 da giulio.stilla

                                                                                                                                                                 

 

CLAMOROSO DELLA VALLE: “I POLITICI SONO INUTILI, MESSI LÌ PER CASO: SU 6 MINISTRI 4 SONO IMBECILLI”

“Da quando ho iniziato a parlare del restauro del Colosseo, ho incontrato sei ministri. Di questi sei, almeno 4 erano imbecilli, persone inutili messe lì per caso”. E’ questa la caustica esternazione diDiego della Valle rilasciata al quotidiano britannico Financial Times, che continua così: “In Italia c’è una macchina amministrativa che da 30 anni, o forse di più, è così male amministrata che è più semplice per noi del settore privato dire: fatevi più in là, lasciate stare, ci pensiamo noi”

Nell’immaginario collettivo prende quindi forma il Della Valle prossimo leader di un progetto politico e annuncia che in ottobre verrà aperta a Milano la sede di “Noi Italiani”, un movimento che, stando alle parole delle stesso imprenditore, “mirerà a dare slancio all’imprenditoria e ad educare i più giovani sul tema della competitività”.

Noi Italiani non sarà un partito politico. “Non lo è. E’ oltre la politica” Nell’intervista al quotidiano britannico Della Valle ribadisce che il problema più grosso da scardinare è la cultura amministrativa italiana e l’equivoco sul ruolo dell’imprenditoria privata, che nella percezione comune è vista come egoista e interessata esclusivamente al profitto. ”Quello che voglio insegnare ai ragazzi, agli imprenditori di domani, è che è loro dovere restituire ciò che hanno, la Ferrari e il jet privato non sono tutto”.

fonte:www.ilgazzettino.it

                                                                                                                                                                 

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Mi dispiace che Diego della Valle se ne sia avveduto soltanto in questi giorni, quando le politiche dei cialtroni e degli incompetenti hanno raggiunto il fondo dell’obbrobrio e del ridicolo. Questi nostri malviventi parlamentari hanno tutto l’interesse a perpetuare le povertà sociali e culturali in mezzo alle genti italiche, in particolare meridionali, perché sono astutamente consapevoli del fatto che, fino a quando il popolo grosso e crasso rimarrà nelle condizioni, in cui per trovare un posto di lavoro o la lusinga di trovarlo, dovrà farsi dipendere dalle cordate clientelari degli imbecilli delle politiche locali e regionali, che fanno poi capo a quelli nazionali, questi tutti godranno lunga vita, prima che ci sia l’estinzione della specie. La riprova di questo che affermo è data dalla proposta di fonte governativa di liquidare i parlamentari regnanti con una somma di 50.000 euro per consentire la fine della legislatura ed andare al voto prima del mese di settembre per le ragioni che tutti sappiamo. Altro che incompetenti, carissimo Della Valle: questi sono figli di buone mamme e dicono di amare il popolo bue, paziente e forte, perché spera sempre di migliorare la propria sorte in attesa di tempi migliori. Non illudiamoci più, perché questa classe politica degenere e degenerata da quella che ci ha governato con la “Prima Repubblica” ci porterà tutti in rovina. Non abbiamo più bisogno del “sol dell’avvenire”, ma di una rivoluzione culturale cha mandi oggi al patibolo, metaforicamente parlando, tutti i profittatori di regime e i malfattori che hanno depauperato l’Italia a partire dalla ripresa economica degli anni ’60. Persista pure, carissimo Della Valle, in questa azione di associare la dimensione culturale a quella della rivoluzione sociale, perché troverà quanto prima molte persone che la pensano come lei e come me, pronte a spendere con dignità ed impegno morale la propria esistenza. La saluto con vivissime cordialità.

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