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Lezione di modernita' e democrazia dal MaroccoMentre nell'Italia politicamente corretta si cerca un modo di discutere del velo senza offendere nessuno, il Marocco, non certo un paese noto al mondo come esempio di democrazia e civilta', dimostra di essere molto piu' avanti di noi. In questo articolo si dice come il Marocco abbia deciso di considerare il velo per quello che e': un simbolo anacronistico di un estremismo religioso e della sottomissione delle donne. Cosi' mentre alcune pallavoliste egiziane giocano i mondiali col velo e senza mostrare nemmeno un pezzattino di pelle scoperta; mentre in Italia si propone di dare la cittadinanza in 5 anni a chi, sottomettendo le donne, viola i piu' banali concetti di uguaglianza; bisogna andare in Marocco per vedere un po' di buon senso. L'unico politico in Italia che sembra avere colto nel segno e Gianfranco Fini, che in un'intervista al Corriere dichiara che non e' con una legge che si risolve il problema del velo (o tantomeno con la cittadinanza), ma con la cultura, l'insegnamento ed il rispetto dei diritti umani: tutte cose che richiedono tempo e risorse e che possono essere eseguite solo se pianificate nell'ambito di un'immigrazione controllata, cosi' come previsto dalla Bossi-Fini. Bravo Fini. |
Inviato da: lunaspina_66
il 17/09/2008 alle 19:33
Inviato da: Anonimo
il 19/06/2008 alle 03:02
Inviato da: edmondo2000
il 16/06/2008 alle 11:39
Inviato da: girasolenotturno
il 29/04/2008 alle 23:03
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:06