MIO DIARIO DI BORDO

PER GIUSY...

un omaggio a te, Giusy...
guardalo tutto, mi raccomando
(lontano dai pasti, però! ahahaha...)

guarda le facce, i soggetti...
e fischietta con loro!

BUON UMORE GARANTITO!!!

La vita è bellaaaa!!!

Bacio, amica...

LA VITA E' BELLA!!

LA VITA E' BELLAAAAA!!!!
e me lo dico da sola
quando mi sveglio, la mattina
guardandomi allo specchio:
BUONGIORNO PRINCIPESSA!!!
ahahahaha...
Buona giornata a tutti!!!

VOGLIA DI SCAPPARE

Foto di António Amen

Oggi è il mio primo giorno di lavoro dopo quasi un mese di ferie.
E' duro il primo giorno.
Per tutti, credo, non sia facile riprendere la routine lavorativa, reimmergersi in pratiche, mansioni e iter burocratici lasciati in sospeso.
Rientrare in schemi di orari, di procedure, di pause cadenzate...
Ritrovare volti di colleghi indigesti, talmente maleducati da non darti il buongiorno qaundo invadono il mio ufficio... e pile di documenti da archiviare, registrare, sorrisi forzati da dispensare agli innocenti clienti...
Ebbene, la sensazione che ho provato stamane nel varcare la soglia dell'azienda è stata quella di
LANCIARE UN URLO E SCAPPAREEEEEEEEEEE!
Sì, scappare... perchè è fortunato chi fa un lavoro che lo gratifichi ed appaghi...
Ma poi... nella ricerca di una foto da allegare a questo post... mi sono imbattuta in quella che vedete sopra...
Morale: bisogna sempre pensare che c'è chi, purtroppo, sta peggio di noi...
A questo punto, come concludere?
BUON LAVORO A TUTTI!!!!

RIENTRO

Sono rientrata dalla ferie, son qui di nuovo tra di voi... bello ritrovarvi, è la classica sensazione del 'sono tornata a casa'...

Però... lo si vede dalla foto... sono ancora ormeggiata ai margini della tranquillità...
Tranquillità di espressione, di creatività...
Ma ho un marasma dentro... che deve sciogliersi, chiarirsi e divenire qualcosa di più di quel caos che mi confonde...

Un grosso abbraccio a tutti i miei amici...
Soprattutto a quelli che, carezzandomi il cuore, hanno lasciato un messaggio ed un saluto alla mia ombra...!

A prestissimoooo. Lucy

PER EMY

Emyyyy!!! ho provato a metterci più acqua, tutta per te ma... è uscita fuori anche una sorpresa!!!! ahhahaha... Bacio. ^__*

MERAVIGLIAAAA...

dedicato a Emyyyyy... che voleva tanto partire per una vacanza di 2 mesi!!! ;)

NON E' UNA MERAVIGLIAAA?????
MA COME FANNO QUESTI ARTISTI... SPETTACOLAREEEE!!
QUASI QUASI LO INGAGGIO E ME NE FACCIO DISEGNARE UNA SUL TERRAZZO DI CASA... NELL'ATTESA DI ANDARE AL MAAAAAAAAAAARRRREEEEEEEEEEE...!!

EQUILIBRIO

Credo di avere
una buona bilancia interiore
con due piatti distinti
tra 'ragione' e 'sentimento'...
Combino i pesi
a seconda dell'esigenza
dell'istinto o del bisogno...

qualche volta sbaglio anche, però...
nella collocazione dei grammi, ettogrammi e chili...
e il rumore del piatto che va giù
mi stordisce i sensi per un attimo...
m'infastidisce, mi irrita
il rumore di quello sbattere...
di quel piatto che tocca il fondo...

quindi accorro  immantinente
a rimuovere il peso sbagliato
o ad aggiungere un pezzo
nel piatto sospeso...

...e così ritrovo l'equilibrio...

E' tutta una questione di pesi e di misure...
sembra facile, vero?
basta poco, n'est pas?

@

SOTTO IL SOLE

"ANTO'... FA CAAALDO..." Ricordate questa pubblicità, vero?
Per fare caldo, fa caldo, certo, manco a dirlo… mentre scrivo ho dei rivoli di sudore che mi scendono lungo il collo… ho l’AC ma non la sopporto granchè, per cui patisco… e punto.
E mentre sto qui a sciogliermi, trattengo sulle labbra uno sbuffo di malsopportazione e sulla punta della lingua qualche laido epiteto… li trattengo perché mi è tornata in mente una scena colta oggi per strada, mentre mi concedevo una passeggiata in centro per godermi un po’ di shopping, con la gioia addosso che può procurare solo l’andare a spendere soldi per regalarsi anche tutto quello che può non servirti…
Il sorriso che avevo sotto i baffi, però, è stato cancellato all’istante nel vedere un paio di bei ragazzoni a torso nudo, che stavano asfaltando il centro della strada… Il sole era della serie "mezzogiorno di fuoco" – si boccheggiava… No, non mi ha attratto la loro virile ‘mascolinità’ esibita ed in bella mostra... no...
Quei poverini, lì a lavorare… sotto il sole a picco… e per di più… col catrame bollente! Questo mi ha fatto rallentare il passo e riflettere…
Li ho osservati per un po’… erano giovani, intorno ai trent’anni… ma sembravano cinquantenni…
Schiena curva, rastrello in mano, sigaretta in bocca… pelle arsa, sudata… solchi sul viso scavati prima del tempo…
Ho pensato a tutto il genere di questa categoria; alla loro stregua muratori, carpentieri, giardinieri curatori di aiuole comunali…
Io mi stavo bruciando il cervello per poca strada fatta sotto il solleone e quei lavoratori…
ma come fanno, mi son chiesta?
.....
Non dovremmo farci un piccolo esame di coscienza, noi, che chiusi nei nostri comodi uffici, sbuffiamo e ci lamentiamo del caldo, nonostante l’aria condizionata…??

ATTORNO AL FUOCO...

Non so se sia la vecchiaia che incalza... (no, no, vero, rettifico, ahahaha... a 40 anni non si è vecchi...!!!)
Dicevo...
Non so se sia la maturità che incalza ma ultimamente mi si aprono in automatico cassettini di antichi ricordi... la mia mente riporta in auge episodi di giovanili momenti, di spensierate esperienze...
Oggi, per esempio, complice forse anche il caldo che ti fa venir voglia di mare, mi son tornate in mente le nottate trascorse in spiaggia con gli amici, seduti a gambe incrociate attorno ad un falò... chi non le ha vissute?!?

Il cielo stellato, la brezza marina... Fabio e la sua immancabile chitarra, le birre, Chicca sempre senza sigarette… le canzoni urlate in coro… “eeee il soleeee muore giààà…e di noooiiii questa notte avrà pietààà…” Giovanni come sempre ascoltava, stonato com’era!!… (ahahahah… piccola digressione aggiunta, pardon!) che nottate, ragazzi… ad aspettar l’alba, restando senza voce, un po’ alticci, allegri, burloni… C’era il solito di turno che aspettava questa serata per fare il filo alla tipa che non se lo… filava proprio… e le risate, le barzellette… Francesco addetto a raccattar nuova legna, “corri corri che si sta per spegnere!!” e lui che si lamentava puntuale ‘ma sempre io?’… e noi che apposta mandavamo sempre lui!! ahahahah...

Infine l’alba sorgeva, magnifica, la guardavamo abbracciati, in religioso silenzio, a stemperar la stanchezza… e si tornava a casa contenti, felici con poco, a riposar quel tanto che ti veniva concesso, prima che la mamma ti buttasse giù dal letto col suo classico “svegliaaa, non lo vuoi prender almeno un po’ di sole??”…

SOLFEGGIANDO

Con  quel dolce scandire musicale
farmi entrare nel cuore

battuta per battuta

parole e frasi
sonorizzate di emozioni

ed emozioni impregnate di poesia.

Corposi attimi di distacco
dall'ordinarietà del quotidiano

che mi concedo
egoista

per evasioni enfatiche
di sospirata elevazione
dei sensi e della mente.

MI IMMERGO

VORREI ESSERE CIELO
PER ABBRACCIARTI ALL'ORIZZONTE

VORREI ESSERE CONCHIGLIA
PER ADAGIARMI NEL TUO PROFONDO

VORREI ESSERE UN RAGGIO DI SOLE
PER DISTENDERMI SUL TUO IMMENSO

VORREI ESSERE PLANCTON
PER FARMI TRASPORTARE DALLE TUE CORRENTI

VORREI ESSERE UNA BARCA
PER PETTINARTI IL SOLCO

VORREI ESSERE UN ALBATRO
PER FAR DI TE IL MIO REGNO

Oggi vengo a trovarti
maestoso amico mio

ho troppa voglia di te...

QUESTA NOTTE

Tutta notte.
Tutta la sacrosanta notte.
Mi ha sussurrato all'orecchio senza tregua.
Ha sfiorato il mio corpo da capo a piedi, instancabile.
Ho cercato invano di non cedere.
Ho provato a sviare con la mano
il suo incalzare imperterrito.
Non ha desistito...
ed io non ho chiuso occhio...
Tutta la notte.

Mi ritrovo stamane
assonnata e vinta...
col suo segno addosso...

MALEDETTA ZANZARA!!                                                 

QUALCOSA SEI

QUALCOSA SEI.
NON QUELLO CHE AVRESTI DOVUTO ESSERE...
MA QUALCOSA SEI.
SEI IL MIO TALLONE D'ACHILLE.
E NON E' POCO.
SEI LA FERITA CHE MAI RIMARGINERA'.
SEI IL MIO PUNTO DEBOLE.
IL MIO GENERATORE DI ANANCASMI.
SEI...
A PRESCINDERE.

DOMANDE INSOLUTE

Le domande a cui non v'è risposta...
come si fa a richiuderle in archivio
come si fa ad impedire che
continuino ad imperversare
picchiettando con le nocche
contro la parete della curiosità,
del bisogno di nemesi?
E ad ogni tuo respingerle
crescono di acuità,
diventano più taglienti
quando riaffiorano...
e puntuali si ripresentano
più ingombranti di prima
più difficili ancora
da riporre
da resettare.
Potessi estirparle alla radice
certe domande ricorrenti ed irrisolte...
tutte le domande per le quali
non vi sarà mai risposta.