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Pesci...

Post n°134 pubblicato il 15 Febbraio 2007 da IlGiglioNero
Foto di IlGiglioNero

Si sa, quando si è fermi in colonna nel traffico mattutino, sovente ci si perde nei propri pensieri, dati da ricordi o da canzoni che hanno fatto da sottofondo alla nostra vita. Magari a volte, queste canzoni le abbiamo ascoltate senza capire le parole, solo per il gusto della loro sonorità, vuoi la giovane età, vuoi proprio la non voglia di impelagarsi in pensieri filosofici, o discorsi socio-pedagogici.
 Come oggi: alcune frasi di una canzone vecchia come il cucco, non riesco a togliermele dalla mente. La canzone è di Dalla "Com'è profondo il mare", cantata e ricantata infinite volte da ragazza, passata nell'oblio della memoria per lunghi anni, ed oggi spolverata e riascoltata con attenzione;  ed ora un passo ha catturato i miei pensieri:

E' chiaro
Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa
E' muto come un pesce
Anzi un pesce
E come pesce è difficile da bloccare...

E' verissimo: i pensieri danno fastidio, siano essi pensieri di natura personale che di natura sociale. Chi pensa è pericoloso, ha coscienza di se, porta avanti le sue idee, ha qualcosa da dire.
Sovente mi capita di dover tacere, non solo i miei pensieri, ma anche l'espressione del viso, mascherare ciò che penso in una espressione da poker, indossare una maschera di ruolo, come un attore del teatro greco.
Il "cogito ergo sum" allora significa nulla? Perchè i pensieri fanno così paura? Perchè ci si barrica in una fortezza fatta di pareti insonorizzate, quasi a temere che la voce dei pensieri urti la nostra sensibilità? Grandi e grossi come siamo, superbi della nostra natura, temiamo anche solo l'esprimere dell'altro, anche solo l'ascoltare ciò che dice, ciò deve dire, esternare.
Mi fermo qui, la mia mente è in subbuglio, per tuti quei pensieri che non trovano spazio, vengono rinchiusi in stanze senza finestre della mia mente... giudicati poco opportuni e condannati senza appello al buio... ma non durerà a lungo... la ribellione è già in atto.
Lo so la canzone ha valenza socio-politica, ma come ogni arte... dal macro passa al micro con velocità inimmaginabili, adeguandosi al vissuto di chi ascolta...

Perchè i miei pensieri fanno così paura?..............
.......Ancora nessuna risposta da chi di dovere.

Relax...

 
 
 
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