Il faro nella notte

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« Una pausa permessoThe Secret, di Rhonda Byrne »

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Post n°978 pubblicato il 01 Aprile 2014 da my_heart_swings

Mi sono accorta che evito di comunicare perchè mi costa troppo, e di energie per stare in piedi ne ho davvero poche...

Tutto crolla intorno a me, i dolori si sommano ai dolori, ed io riesco soltanto a pensare a come passarci attraverso senza annientarmi.

Lui è sempre più lontano, posso vedere la fine che si avvicina: sempre più freddo, rancoroso, distante. Dubito fortemente ci sia un barlume di sentimento per me. Ogni mio tentativo di invertire la rotta si infrange contro il muro delle sue ragioni. Ed io mi chiedo dov'è l'amore quando mille ragioni valgono più che venirsi incontro.

E' stata dura nell'arco di una settimana metabolizzare l'allontanamento da lui, quell'allontanamento che speravo sarebbe durato soltanto il tempo di farci sbollire e che invece si sta protraendo voluto da lui, la morte improvvisa del mio adorato Tappo e la notizia che la zia più vicina che ho ha un tumore, con le conseguenti tremende ripercussioni su mia madre.

Allora mi chiedo: ci deve essere un modo per reagire, vero?

Perchè non voglio annientarmi di nuovo. Io vorrei saper vivere. Vedo la gente intorno a me che si ammala, mia zia, sua madre, mia nonna, la moglie di Alex, l'amica di mia madre: hanno tutte patito immensi dolori interiori, tanta infelicità.

Il dolore sterile e prolungato e reiterato fa ammalare. Io ne sono convinta. E sono sulla buona strada per caderci pure io.

Potessi fermare il mondo per un attimo, chiederei un prato verde e fiorito, una calda giornata di sole e Tappo ancora una volta, una sola, con me  a correrci dentro come non abbiamo mai fatto. E da lì ripartire per andare da qualche parte e non sentire più tanto male.

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Commenti al Post:
charlize77
charlize77 il 03/04/14 alle 11:37 via WEB
Come mi dispiace per il tuo Tappo :-((( Probabilmente tu la conosci già, come molti possessori di animali, ma vorrei lasciare qui per chi passerà questa leggenda che trovo dolcissima. Quella del Ponte dell'Arcobaleno e' un antica leggenda che si tramanda dalle tribù degli Indiani d'America ed è dedicata a tutte le persone che soffrono per la morte di un loro caro amico e a tutti gli animali che sulla terra hanno amato gli uomini. E' una favola bellissima e piena di tenerezza che ci fa sperare non solo che ci sia una vita al di là di quella che stiamo vivendo ora , ma soprattutto che ci sia una vita più serena e felice da condividere ancora con i nostri amici . La speranza quindi di riabbracciarli un giorno per percorrere con loro il cammino verso l'eterna felicità. Davanti all'entrata del Paradiso c'è un luogo chiamato Ponte dell'Arcobaleno per i bellissimi colori da cui è formato . Quando muore una bestiola questa va in questo posto meraviglioso dove ci sono prati, grandi alberi e colline verdi, dove l'erba è sempre fresca e profumata per tutti i nostri amici tanto speciali che là corrono e giocano tutti insieme. C'é tanto cibo (il loro preferito), ruscelli con acqua fresca con la quale dissetarsi e il sole che splende; tutto a volontà e i nostri amici sono al caldo e stanno bene. Tutti i piccoli che erano molto ammalati e vecchi sono tornati ad essere in salute, giovani e al pieno delle loro forze. Quelli che erano feriti o mutilati sono tornati ad essere nuovamente integri e forti, così come li ricordiamo nei nostri sogni di giorni e tempi passati. Gli animali sono felici e contenti. Corrono e giocano insieme , ma verrà il giorno in cui uno di loro si fermerà improvvisamente e guarderà lontano. Tutti i suoi sensi saranno all'erta , i suoi occhi splendenti, luminosi e lucidi saranno attenti, il suo corpo palpiterà e tremerà dall'emozione, per l'eccitazione e l'impazienza. Improvvisamente si staccherà dal gruppo, inizierà a correre sull'erba verde, le sue zampe sembreranno volare sempre più veloci sul prato. Ti ha visto e riconosciuto. E quando finalmente vi raggiungerete, incontrerete e sarete insieme vi stringerete in un abbraccio gioioso, unico, per non separarvi mai più. Allora attraverserete insieme il Ponte dell'Arcobaleno .... (tratto dal sito www.gliamicidel randagio.it) Ciao Tappo!!!!
 
 
my_heart_swings
my_heart_swings il 04/04/14 alle 14:02 via WEB
Ah, ora ho capito di che parlavano mia sorella e le sue amiche su facebook! Che bellissima legenda..mi hai fatto commuovere... Grazie mille... :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
el_desaparecido il 04/04/14 alle 21:55 via WEB
Di tutti i Requiem, pur tra musiche bellissime, quello che preferisco è quello di Brahms che invece del Dies Irae canta "Ci rivedremo un giorno" :o)
 
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Un blog di: my_heart_swings
Data di creazione: 01/07/2007
 

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