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« L'Incappucciato d'OmbraInvisibili presenze »

Le pietre di Baalbeck

Post n°184 pubblicato il 13 Dicembre 2011 da Illywirin

 

A Baalbek nel bel mezzo di un altopiano verdeggiante,

 a 85 chilometrii da Beirut,

nel Libano, sorgono le rovine

di un gruppo di templi romani

celebri in tutto il mondo per l'armonia

e la bellezza della loro architettura.

Costruiti nel I° secolo, i templi poggiano su uno zoccolo

sopraelevato e offrono una visuale meravigliosa

 del panorama tutt'attorno.

I templi sono circondati da un muraglione massiccio,

che lascia ancor oggi

perplessi gli esperti.

Nella sua parte occidentale, ci sono tre enormi blocchi

di pietra quadrata, che non hanno uguali

al mondo per dimensioni.

Trasportarli e sistemarli in posizione orizzontale

 creerebbe gravi problemi persino

alle più sofisticate tecnologue odierne.

Malgrado la perizia dei romani,

in nessun angolo del loro antico impero si riscontra

un eguale esempio.

I tre blocchi sono conosciuti come Trilithon,

Messi in verticale, ciascuno di essi avrebbe l'altezza

 di un palazzo di cinque o sei piani.

il peso del  blocco più grande si aggira sulle 800 tonnellate.

Esiste una cava a due chilometri di distanza

ed è logico pensare che arrivino da lì,

 nonostante le difficoltà di trasporto.

I tre blocchi sono stati sistemati con estrema precisione,

è impossibile inserire

la lama di un coltello nei punti di contatto.

La leggenda dice che quelle pietre siano state tagliate

 ed erette dal diavolo in persona.

Nella cava si trova un altro blocco

 ancor più grande dal peso di 1.000 tonnellate.

Non si sa perchè questo blocco,

 benchè già pronto non sia stato usato.

La spiegazione che fosse troppo pesante

 non pare convincente visto che ne erano già stati

 trasportati e sistemati tre.

 

 
 
 
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