Creato da Illywirin il 21/09/2010

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« L'orso biancoPorsenna contro Olta...m... »

Il senso della sofferenza

Post n°356 pubblicato il 06 Febbraio 2013 da Illywirin

 

Cari amici, vorrei

trattare con voi di questo argomento,

prendendo spunto

da alcune riflessioni

prese dal web

e che qui riporto.

Qualcuno ha detto che la sofferenza...

fa male e basta,

voi che ne pensate.

 

 

 

 

Tutti noi vorremmo evitare il più possibile la sofferenza e quando essa giunge, fisica o psicologica che sia, speriamo che passi il più velocemente possibile. Tuttavia il dolore non è solo qualcosa di spiacevole da subire, ma anche una opportunità per mettere a nudo certe dimensioni esistenziali che altrimenti andrebbero disperse, una occasione per approfondire certi significati della vita e del vivere. Bisogna lasciarsi guidare dal dolore, seguirlo, viverlo e non subirlo con reazioni di paura o ribellione irrazionale. Il dolore infatti è spesso un segnale che ci comunica che qualcosa non va nel nostro corpo (se è un dolore fisico) o nella nostra vita relazionale (se è un dolore emozionale). E un po' come la luce-spia che si accende sul cruscotto della nostra autovettura: non dobbiamo arrabbiarci con essa ma anzi ringraziarla perchè ci segnala la presenza di un guasto prima che sia troppo tardi. Se ci fermiamo per tempo i guai sono contenuti, se aspettiamo troppo potremmo rovinare irrimediabilmente l'auto o peggio avere un incidente. E lo stesso accade nella vita, se non ci fermiamo ai primi segnali di sofferenza la situazione si aggrava e sarà più difficile e doloroso risolverla. Se sentiamo dolore (per la solitudine, per una relazione insoddisfacente o per qualsiasi altro motivo) la prima cosa saggia è fermarsi - fino a che non ci fermiamo come facciamo a fare un esame interiore, a capire che cos'è che non va e perché non va per il verso giusto, e a tentare di risolverlo, anche chiedendo eventualmente aiuto a un amico, a uno psicologo, o a un religioso?

Spesso il dolore deriva dal fatto che la nostra vita va in una direzione che non ci realizza, e anzi ci fa star male, e tuttavia ci ostiniamo a proseguire in quella direzione, vuoi per paura di cambiare, vuoi per un malinteso senso del dovere, che ci fa agire in modo contrario al nostro sentire. Pertanto, il senso del dolore svolge un importante funzione di feedback che dovrebbe aiutare l'individuo a dirigere il proprio agire e a governare nel modo migliore la propria vita, purché naturalmente egli sia in grado di sentire i segnali e di interpretarne correttamente il significato.

Così come il dolore ha lo scopo di segnalare che stiamo sbagliando qualcosa, che la strada intrapresa non è positiva per noi, il piacere ha - o dovrebbe avere - la funzione inversa, cioè di confermare e rinforzare determinati comportamenti, scelte, pensieri che vanno bene per noi. Purtroppo, il piacere è stato fortemente stigmatizzato e colpevolizzato dalla cultura cristiana (e anche da molte altre culture) e si è persa in gran parte la sua preziosa valenza di orientamento, non solo nel senso che le persone raramente sanno seguirne le benefiche indicazioni, ma anzi in alcuni casi le rifuggono come malvagie. Stravolto nel suo significato profondo, in un mondo contrassegnato da repressioni e distorsioni che hanno generato ogni tipo di perversione, il piacere ha perso del tutto la bussola in certe persone. Ma la colpa non è del piacere, bensì di coloro che lo hanno demonizzato, così come hanno demonizzato tutto ciò che di buono la dimensione materiale e corporea offre all'umanità. Certo, dobbiamo sempre chiederci se ciò che facciamo (o omettiamo di fare) può danneggiare qualcuno o anche noi stessi, ma se così non è, possiamo tranquillamente goderci il piacere e seguirne le indicazioni.

                                                   

Si pone, qui, il problema di che cosa voglia dire "fare del male a qualcuno": un genitore punendo il figlio lo fa soffrire ma lo fa (spesso, non sempre) per il suo bene; un figlio che se ne va di casa fa soffrire i genitori, ma la colpa può non essere sua, bensì dei genitori troppo assillanti che pretendevano di possederlo e controllarlo; analogamente, chi si separa dal coniuge, fa soffrire il partner e i figli, ma spesso non ha alternative e applica il principio "meglio una fine sofferta che una sofferenza senza fine". Dobbiamo quindi saper distinguere i vari casi, tenendo inoltre presente che non sempre la vittima è innocente come sembra, e può anzi aver iniziato lei stessa l'escalation che poi porta l'altro (il presunto persecutore) ad agire in un certo modo portatore di dolore. Teniamo altresì presente che vi sono vari livelli di piacere: il piacere fisico, quello emozionale, quello mentale e quello spirituale. Sviluppando la propria sensibilità e sensitività le sensazioni di piacere saranno avvertibili in modo più nitido, come pure quelle di dolore, e sarà più agevole orientarsi, cercando di evitare le strade portatrici di dolore e seguire quelle portatrici di piacere, gioia, armonia o qualsiasi altro nome si voglia dare alle sensazioni piacevoli.

Per concludere, possiamo dire che la capacità di sentire il dolore e il piacere è una funzione da riabilitare e comprendere; una funzione indispensabile per tutti coloro che vogliono essere se stessi e saper individuare la propria vera strada.

 

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Commenti al Post:
xxx_bluebaby_xxx
xxx_bluebaby_xxx il 06/02/13 alle 13:04 via WEB
CIAO ARGOMENTO PARTICOLARE che fa riflettere su molti punti... buona giornata
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 16:19 via WEB
Certo cara amica, è appunto uno spunto di riflessione. Buona giornata Vittorio
 
luciavalentini_1973
luciavalentini_1973 il 06/02/13 alle 14:33 via WEB
Ciao Vittorio....bel tema..c'è la sofferenza fisica che in fine si può alleviare..e quella dell'anima dove la cura difficilmente si trova specie quando vedi tutto nero.....tornerò a rilegggerti...è interessante
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 16:21 via WEB
Vero cara Lucia, e specie quando questi tipi di sofferenze si protraggono nel tempo, possono anche modificare la personalità. Ti aspetto di nuovo qui.. Un sorriso
 
picciro
picciro il 06/02/13 alle 15:39 via WEB
Carissimo Vittorio.un argomento molto pregnante, facente parte della dimensione umana..che si barcamena quasi ogni giorno, con l'espesperire di sensazioni dolorose..in contrapposizione a quelle di piacere.Certo, dall'alto della mia grande ignoranza, quello che mi viene da dirti, è che noi siamo profondamente condizionati, sin dal nascere del tempo nostro, da tutte quelle norme, regole o costrizioni, socialmente imposte, che ci danno forse, delle percezioni inesatte..sul fine ultimo..di quel che ci succede e dunque, anche del dolore e della sofferenza, impossibilitati credo a poter agire secondo un libero volere..e mi viene da pensare all'accanimento terapeutico, per mezzo del quale non siamo liberi..d'affrancarci volontariamente..dal dolore! Per ora ti abbraccio..ritorno dopo..te lo assicuro..dolce pomeriggio..
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 16:23 via WEB
Cara Rosa, la sofferenza è parte della vita umana, ognuno la vive in modo diverso. Uno stesso stato di sofferenza, suscita diverse reazioni. E la gioia, il piacere sappiamo viverlo, o è frenato da sensi di colpa, pensieri di non meritarlo?a dopo allora Un abbraccio Vittorio
 
francoroiter
francoroiter il 06/02/13 alle 15:53 via WEB
Gioco di bimba. Dall’ Album “Uomo di pezza.” Musica: Aldo Tagliapietra. Testo di: Antonio Pagliucca. Edizioni Musicali Esedra S.R.L. Come d’incanto lei si alza di notte, cammina in silenzio con gli occhi ancor chiusi come seguisse un magico canto e sull’altalena ritorna a sognare. La lunga vestaglia, il volto di latte, i raggi di luna sui folti capelli. La statua di cera s’allunga tra i fiori, folletti gelosi la stanno a spiare. Dondola, dondola il vento la spinge, cattura le stelle per i suoi desideri. Un’ombra furtiva si stacca dal muro: nel gioco di bimba si perde una donna. Un grido al mattino in mezzo alla strada, un uomo di pezza invoca il suo sarto con voce smarrita per sempre ripete: <<Io non volevo svegliarla così>>. <<Io non volevo svegliarla così!>>
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 16:24 via WEB
Conosco la canzone, mi fa tornare alla mente tanti anni fa. Le canzoni riportano alla mente situazioni e stati d'animo. Molto tenera..comunque
 
francoroiter
francoroiter il 06/02/13 alle 15:54 via WEB
QUESTA CANZONE SEMBRA DI SOFFERENZA(INVECE IL SIGNIFICATO E' UN'ALTRO) LA GIOIA DEL NEO PAPA' ALDO TAGLIAPIETRA CHE VEDE SUA FIGLIA CHE UN DOMANI DIVENTA UNA DONNA
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 16:25 via WEB
Ci sono passaggi nella vita, da bambina a donna e ogni passaggio si fa con un pò di timore e sofferenza.. ma poi può portare gioia Un caro saluto Vittorio
 
g1b9
g1b9 il 06/02/13 alle 16:28 via WEB
Vittorio, che tema tosto.. Il dolore fisico, secondo me, è la sofferenza minore che colpisce l'uomo,bene o male , fino all'estremo della morte si risolve...terribile è la sofferenza dell'anima ,dello spirito, quella che pare devastare il mondo, perchè ormai sono rarissime le persone soddisfatte e questo stato lo percepisci osservandole a fondo,a volte anche dietro ad una maschera. La gente è malate di odio, di gelosia, di invidia, di egoismo, vede il benessere in ciò che procura in lei questi malesseri-. La gente non ha più regole perchè è seguendo queste regole che avrebbe piacere del proprio stato, ma si rifiuta sempre per invidia... perchè io si e gli altri? Il mondo cambia, il modo di vivere cambia, in certi casi anchel'etica e la morale... ma una cosa non cambia edè la nostra coscienza ,alla quale dobbbiamo riferire, ogni tanto,e di qui il verdetto: sofferenza o piacere. Ciao carissimo amico... Giovanna
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 22:34 via WEB
Carissima Giovanna, La sofferenza di per se fa male e basta. Per qualcuno è fonte di crescita interesse verso gli altri. Per altri di odio Come un crogiolo rivela la nostra persona. La regola aurea è non fare del male agli altri Ama e fa ciò che vuoi diceva S.Agostino. Un abbraccio Vittorio
 
susannacasta3
susannacasta3 il 06/02/13 alle 17:37 via WEB
Caro Vittorio, queste cose le ho vissute tutte....non mi dici niente di nuovo.... un abbraccio con amicizia e affetto Rita
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 06/02/13 alle 20:06 via WEB
Credo che aiuti moltissimo a crescere e a capire gli altri.... E' così brutto vedere persone incattive dal dolore e dalle difficoltà della vita.. E,credimi,ho esperienza di sofferenza...tanta,ma non mi sono inaridita,al contrario.. Un abbraccio con affetto,Oretta..
 
   
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 22:43 via WEB
Cara Oretta, è proprio quello che volevo dire. La stessa sofferenza incattivisce alcune persone, altre invece dopo questa esperienza si donano agli altri. Mentre la sofferenza non di rado è continua, il piacere è più sfuggente, ma in fondo sono le due facce della stessa medaglia. E le separa..un sottile strato..di metallo. Un abbraccio Vittorio
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 22:38 via WEB
Ciao Rita, so che hai fatto esperienza personale di queste cose. E ho pensato anche a te scrivendo questo post. e ad altre amiche , che hanno provato sulla propria pelle la sofferenza. A tutte voi è dedicato questo post. Un abbraccio Vittorio
 
luciavalentini_1973
luciavalentini_1973 il 06/02/13 alle 23:07 via WEB
Vittorio chi ha sofferto non credo si incattivisce anzi..credo chedentro scatti un qualcosa in più..una sorta di un sesto senso...vedono oltre e capiscono molto di più....sanno soffrire per il dolore altrui non pretendono ma cercano di donare anche solo un sorriso.Io non vorrei veder soffrire nessuno neper dolore fisico ne morale...anche se a volte soffriamo per paura di cambiare.Aiutiamo altri ma non siamo capaci di aiutare noi stessi..un abbraccio
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 23:11 via WEB
Vero cara Lucia è più facile aiutare gli altri che noi stessi, cerchiamo la felicità, ma spesso creiamo la nostra infelicità, siamo al tempo stesso vittime e carnefici di noi stessi. E abbiamo paura di guardare nello specchio C'è una leggenda che dice che chi guarda troppo lo specchio.. Per fortuna gli amici..sono il nostro specchio. Un abbraccio Vittorio
 
dolly.1
dolly.1 il 06/02/13 alle 23:28 via WEB
Nella sofferenza si cresce, purtroppo fa parte della vita e se gioire scalda il cuore, soffrire lo rende fragile, ma tutto è un insegmanento alla vita. Quanto al piacere è definito un tabu e questo grazie anche alla religione cristiana. Perchè privarci dei piccoli piaceri della vita, quando c'è tanta sofferenza? Grazie a te Vittorio. L'amicizia è un bene prezioso da coltivare e da custodire nel cuore. Un abbraccio affettuoso per una serena notte. Dolly
 
 
Illywirin
Illywirin il 06/02/13 alle 23:56 via WEB
Cara Dolores, noi siamo vicini agli amici nella sofferenza,ma lo siamo anche nella gioia, perchè non ho invidia verso le persone cui voglio bene. L'amicizia tutto condivide Buona notte Vittorio
 
cristall_26
cristall_26 il 07/02/13 alle 07:12 via WEB
la sofferenza fisica la si attacca con le giuste cure da mai sottovalutare .La sofferenza psicologia si affronta con determinazione e coscienza di se stessi. un caro abbraccio.Anna
 
 
Illywirin
Illywirin il 07/02/13 alle 10:33 via WEB
Benvenuta cara Anna, La sofferenza fa parte della vita,è invitabile. motivo di più per cercare di goderci i momenti di gioia, quelli durano ..meno. Un caro abbraccio Vittorio
 
Redendacc
Redendacc il 07/02/13 alle 11:43 via WEB
Io credo che il dolore sia formativo solo quando ad esso segue la gioia, diversamente è solo fine a se stesso. Questo perchè nelle differenze si apprezzano le cose positive. Ma se la sofferenza è permanente, così come nel caso opposto di chi ha per nascita una vita piena di soddisfazioni, tutto diventa inutile.
 
 
Illywirin
Illywirin il 07/02/13 alle 14:36 via WEB
Ciao, penso che tu abbia ragione se al dolore segue la gioia, ha una sua valenza. Dobbiamo saper apprezzare le cose, per dare loro valore. Con simpatia Vittorio
 
assia.k
assia.k il 07/02/13 alle 14:10 via WEB
Caro Basta un piccolo pensiero fatto dalla persona giusta… e sembra che tutto il mondo ti sorrida... (clicca)..con simpatia Kathia.
 
 
Illywirin
Illywirin il 07/02/13 alle 14:38 via WEB
Cara Kathia, Essere al centro dei pensieri di qualcuno ci fa sentire speciali, e tutti ne abbiamo bisogno. Come nel "Piccolo principe" Una volpe, è solo una volpe, ma quando le diamo il nome, allora è la nostra volpe. Con simpatia
 
assia.k
assia.k il 07/02/13 alle 14:12 via WEB
Mi è partito senza il commento.. ci riprovo.. Soffrire aiuta a crescere, non che sia necessario per vivere la sofferenza, ma chi la conosce, può dire di aver vissuto a fondo questa vita, di averla consumata, di non essersi fermato in superficie.
 
 
Illywirin
Illywirin il 07/02/13 alle 14:39 via WEB
La vita va vissuta, a volte ci si lascia vivere. se abbiamo qualcosa..un talento, una qualità ha senso che venga usata. Ogni cosa deve avere il suo scopo.. L'amicizia è il nostro specchio.. ci aiuta a capire chi siamo.. Un abbraccio Vittorio
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 07/02/13 alle 19:31 via WEB
Ciao Vittorio, un post tosto ..ho letto tutto in un fiato .. vorrei scrivere tanto ma non riesco ...sai quanta sofferenza ho vissuto e in certi momenti ancora oggi ...ma solo donando dolcezza agli altri si riesce a superare questi momenti ... per te una dolce pausa e … klikka ...*_^ Sofia
 
 
Illywirin
Illywirin il 07/02/13 alle 22:10 via WEB
Capisco Sofia, quando si è vissuta una sofferenza forte..ma poi il contatto con gli altri e il tempo ci aiuta a farcene una ragione..anche se non si potrà mai dimenticare.. ma la serenità la si può trovare. Con affetto Vittorio
 
carbonediamante
carbonediamante il 07/02/13 alle 23:29 via WEB
&#65279;&#65279;&#65279;Ciao, Vittorio, poni un'argomento molto impegnativo. La soffernza è tragica avventura umana che nessuno vorrebbe mai afftontare. La sofferenza per se stessa non ha un senso, il senso lo si ritrova nel superarla con la forza e l'aiuto di qualcuno che ci ama veramente e ci aiuta a leggere gli eventi chiamandoli con il loro nome. MI vengono in mente le classiche domande: perchè? Perchè a me? Domande a cui non si trovano risposte, se non nell'unica risposta dell'amore di chi si prende a cuore la nostra sofferenza e la condivide fino alla fine strappandoci dalla disperazione.
 
 
Illywirin
Illywirin il 08/02/13 alle 00:08 via WEB
Già cara amica, l'unica cosa che possiamo fare è prenderci cura della persona che soffre. La sofferenza è inevitabile, a chi tanta, a chi poca, ma capita a tutti. Con affetto Vittorio
 
carbonediamante
carbonediamante il 07/02/13 alle 23:31 via WEB
ps. scusami non so cosa ho combinato con quei numeri strani all'inizio...sarà l'ora tarda. buona notte.
 
 
Illywirin
Illywirin il 08/02/13 alle 00:08 via WEB
Già..chissà che vorranno dire... Buona notte Vittorio
 
dolly.1
dolly.1 il 08/02/13 alle 23:47 via WEB
Apprezziamo la vita e affrontiamola con entusiasmo. Un abbraccio affettuoso per una serena notte. Dolly ^_^
 
 
Illywirin
Illywirin il 08/02/13 alle 23:55 via WEB
Si cara Dolly, gioia e sofferenza, tutto questo è la vita Un abbraccio Vittorio
 
rickyscool
rickyscool il 09/02/13 alle 00:19 via WEB
In attesa della neve, ti auguro un sereno fine settimana!!! ^__^ Rickynotte!
 
 
Illywirin
Illywirin il 09/02/13 alle 11:22 via WEB
sembra che arriverà lunedì.. prepara la pala...^_^
 
gitana100
gitana100 il 09/02/13 alle 14:12 via WEB
fine settimana di carnevale....mettiamci un po daparte i pensieri tristi (se possibile)......un sorriso.Lilla
 
 
Illywirin
Illywirin il 09/02/13 alle 17:19 via WEB
et voila , le carnaval ! un sorriso Vittorio
 
barbone777
barbone777 il 09/02/13 alle 14:32 via WEB
Nessuno abbandona nessuno...
questa è la strada per vincere la sofferenza...
ciao Vittorio e felice carnevale...
 
 
Illywirin
Illywirin il 09/02/13 alle 17:20 via WEB
Giusto caro stefano, Buon week end ciao! Vittorio
 
dolly.1
dolly.1 il 09/02/13 alle 23:51 via WEB
Buonanotte a te Vittorio che doni sempre un sorriso. Un abbraccio affettuoso. Dolly ^_^
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 16:40 via WEB
Buona domenica Dolores, Freddo oggi, ma sereno. Grazie a te per il sorriso che sai donare. Un abbraccio affettuoso Vittorio
 
luce78_2
luce78_2 il 10/02/13 alle 01:01 via WEB
Un abbraccio grande Vittorio caro, buona notte, Lidia.
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 16:41 via WEB
Un abbraccio a te Lidia, buona domenica Vittorio
 
SEMPLICE.e.ANGEL
SEMPLICE.e.ANGEL il 10/02/13 alle 02:03 via WEB
sicuramente caro vittorio ci sono molti tipi di sofferenza ...non è facile ..la vita spesso ci mette a dura prova e che fare??? tanto coraggio per tutto ....e a volte purtroppo nn basta ...una serena domenica un abbraccio immenso
.. tvbbb lucy
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 16:43 via WEB
Si cara Lucy, la vita ci mette alla prova. E non è facile avere sempre coraggio. La vera vicinanza è quella del cuore. Un abbraccio affettuoso Vittorio
 
cristall_26
cristall_26 il 10/02/13 alle 07:29 via WEB
buona domenica carissimo Vittorio ,clicca
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 16:43 via WEB
Buona domenica a te carissima Anna. Con affetto Vittorio
 
glicini.in.fiore
glicini.in.fiore il 10/02/13 alle 08:24 via WEB
La sofferenza ha scolpito la donna che sono oggi e ne vado fiera di me. Se avessi scelto di cambiare in continuazione, solo per provare il gusto della felicità, sarei rimasta una persona superficiale che in più avrebbe fatto solo soffrire gli atri. Nessuno è felice di soffrire, ma almeno impariamo a difenderci e stare molto più attenti la prossima volta e in più, ci godiamo al massimo le gocce di felicità che la vita offre anche nelle piccole cose. Buona domenica, carissimo Vittorio, un grande abbraccio:)
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 16:45 via WEB
Cara Carla, hai ragione, dobbiamo goderci le gocce di felicità che la vita ci offre, e lasciar fuori almeno un pò la tristezza. Un abbraccio affettuoso Vittorio
 
assia.k
assia.k il 10/02/13 alle 08:51 via WEB
Buondi' caro Vittorio, e vediamo di santificare questo giorno come si deve.. (clicca)..con affetto Kathia.
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 16:45 via WEB
Buona domenica carissima Kathia Con affetto Vittorio
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 10/02/13 alle 10:40 via WEB
.CIAO VITTORIO ..serena domenica da trsacorrere con i tuoi affetti chi porti nel cuore un abbraccio . tvbb ..
lucy
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 16:46 via WEB
Ciao Lucy, una serena domenica a te Un abbraccio forte Vittorio
 
   
ferrarioretta
ferrarioretta il 10/02/13 alle 21:24 via WEB
Buona serata Vittorio...e buon inizio di settimana.. Un abbraccio...Oretta^_^
 
     
Illywirin
Illywirin il 10/02/13 alle 21:52 via WEB
Buon inizio di settimana a te Oretta Vittorio
 
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