Creato da Illywirin il 21/09/2010

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« Lui e LeiLa trappola del benessere »

Il circolo

Post n°368 pubblicato il 09 Maggio 2013 da Illywirin

 

Mario, socio del circolo Arci,

dopo un periodo di assenza riprende

a frequentare il circolo.

All'entrata il barista lo sottopone

ad un esame. Gli mostra una foto

e gli chiede: chi è costui?

E Mario..Mah non saprei!

Il barista:ignorante si tratta di Lenin,

il padre della rivoluzione.

tu vieni TROPPO POCO al circolo.

La sera dopo Mario ritorna al circolo.

di nuovo il barista gli mostra una foto

-e questo chi è?

Mario: porca miseria..non lo so.

-Ignorante si tratta del grande Stalin.

Tu vieni TROPPO POCO al circolo.

Terza sera, solita Manfrina:

questo chi è?

Boh..

Ma come? questo è il grande Togliatti.

E' evidente che tu vieni TROPPO POCO

al circolo.

Quarta sera, Mario

non ne può più.

il barista si avvicina,

ma Mario è più veloce,

estrae una foto e comincia:

Dimmi tu, di chi si tratta?

E il barista.

Mah non saprei.

Non conosco questo rivoluzionario.

e Mario:

si chiama Osvaldo e ogni sera si vede con tua moglie.

Tu vieni TROPPO SPESSO al circolo!

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Commenti al Post:
susannacasta3
susannacasta3 il 09/05/13 alle 21:49 via WEB
Simpaticooo,di nuovo grqazie dell'allegria che ci dai...è bellissima....con affetto Rita
 
 
Illywirin
Illywirin il 09/05/13 alle 23:01 via WEB
Benvenuta cara Rita, cerchiamo di sorridere un po' se riesco a far sorridere sono contento. Con affetto Vittorio
 
picciro
picciro il 09/05/13 alle 23:22 via WEB
Ahahahahahahah..E io che pensavo stessi parlando da serio!! Sei proprio bravo in veste di barzellettaro!! Complimenti..e grazie per i sorrisi..che fanno sepre bene!! Dolce notte...
 
 
Illywirin
Illywirin il 09/05/13 alle 23:36 via WEB
Grazie cara Rosa, sorridere fa bene.. lo dicono anche i medici...ahah dolce notte Vittorio
 
xxx_bluebaby_xxx
xxx_bluebaby_xxx il 09/05/13 alle 23:23 via WEB
ahahah che bella lezione...aahah buona serata
 
 
Illywirin
Illywirin il 09/05/13 alle 23:36 via WEB
Buona notte a te cara amica!
 
g1b9
g1b9 il 09/05/13 alle 23:37 via WEB
... e gli sta bene... ma in fondo, in nome di Lenin, di Stalin, ecco in quei circoli non devi scrivere l'iscrizione nel redditometro... Ciao caro Vittorio. Serena notte.. Giovanna
 
 
Illywirin
Illywirin il 09/05/13 alle 23:52 via WEB
Benvenuta Giovanna, una serena notte anche a te Vittorio
 
icaronelcuore
icaronelcuore il 09/05/13 alle 23:59 via WEB
questa andrebbe fatta girare al parlamento ...per farli ridere invece che litigare!!!!!...Notte...Paola
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 11:46 via WEB
Già cara Paola, mi sembra che lì litighino su tutto, sarà l'atmosfera.. Buon venerdì Vittorio
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 10/05/13 alle 09:15 via WEB
Un saluto veloce Vittorio...
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 11:47 via WEB
ricambio il tuo saluto Francesca oggi è una giornata nuvolosa.. con simpatia
 
dolly.1
dolly.1 il 10/05/13 alle 11:25 via WEB
ahahahah il buon umore fa sempre bene al cuore... il circolo a volte meglio dimenticarlo ahaha Un caro abbraccio per una gioiosa giornata.
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 11:48 via WEB
Come vedi cara Dolly questo fine settimana ho fatto la scelta di fare un post che dia un po' di buonumore ^__^ Un abbraccio affettuoso Vittorio
 
barbone777
barbone777 il 10/05/13 alle 13:50 via WEB
Ciao Vittorio... un abbraccione dal Barbone
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 14:21 via WEB
Ciao Un buon week end a te caro Barbone Vittorio
 
esplosione6
esplosione6 il 10/05/13 alle 16:20 via WEB
ahahaahahahhahahh!!! osvaldo non resterà nella storia ma questo nome il barista non se lo scorderà mai eh ehe h abbraccio vittorio e felice week end carissimo
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 18:09 via WEB
C'è storia e storia... questa è di corna^_^ahah un abbraccio Vittorio
 
esplosione6
esplosione6 il 10/05/13 alle 16:21 via WEB
m'ero scordata di dirti che sei SUPER eh eh eh e
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 18:09 via WEB
Grazie..eheh
 
satanona
satanona il 10/05/13 alle 16:53 via WEB
^__________________^ vendetta effettuata...baci baci
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 23:43 via WEB
un bacione a te Asia!
 
francoroiter
francoroiter il 10/05/13 alle 18:09 via WEB
Wikimediaitalia-logo.pngLibera la cultura. Dona il tuo 5 × 1000 a Wikimedia Italia. Scrivi 94039910156 Pietro I di Russia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. bussola Disambiguazione – "Pietro il Grande" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Pietro il Grande (disambigua). Niente fonti! Questa voce o sezione sull'argomento sovrani non cita alcuna fonte o le fonti presenti sono insufficienti. -------------------------------------------------------------------------------- Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Se hai problemi nella visualizzazione dei caratteri, clicca qui. Pietro I Pietro I Pietro I Romanov, Zar di tutte le Russie. Zar di tutte le Russie Stemma In carica 1682 – 1725 Predecessore Ivan V Successore Caterina I Nome completo Pëtr Alekseevi&#269; Romanov Altri titoli Imperatore di Russia Granduca di Russia Gran Principe di Kiev Gran Principe di Vladimir-Suzdal Gran Principe di Mosca Duca di Estonia e Lituania Nascita Mosca, 30 maggio 1672 Morte San Pietroburgo, 8 febbraio 1725 Casa reale Romanov Padre Alessio I di Russia Madre Natal'ja Kirillovna Naryškina Consorte Evdokija Lopuchina Ekaterina Alekseevna (poi zarina col nome di Caterina I) Figli Alessio Alessandro Paolo Anna Elisabetta Natalia Margherita Pietro Paolo Natalia Firma Autograf, Peter den store, Nordisk familjebok.png Pietro I Romanov, in russo &#1055;&#1105;&#1090;&#1088; &#1040;&#1083;&#1077;&#1082;&#1089;&#1077;&#769;&#1077;&#1074;&#1080;&#1095; &#1056;&#1086;&#1084;&#1072;&#769;&#1085;&#1086;&#1074;, Pëtr Alekseevi&#269; Romanov, /'p&#690;&#596;tr &#652;l&#690;&#618;'ks&#690;&#603;j&#618;v&#618;&#679; r&#652;'man&#601;f/, detto Pietro il Grande, in russo: &#1055;&#1105;&#1090;&#1088; &#1042;&#1077;&#1083;&#1080;&#1082;&#1080;&#1081;, Pëtr Velikij, /'p&#690;&#596;tr v&#690;&#618;'lik&#618;j/ (Mosca, 30 maggio 1672[1] – San Pietroburgo, 8 febbraio 1725[2]), fu zar e, dal 1721, imperatore di Russia. Il suo regno ebbe inizio nel 1682, all'età di 10 anni, in coreggenza con Ivan V, malato sia mentale sia fisico e pertanto impossibilitato a regnare. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1696, Pietro divenne l'unico sovrano fino al 1724, anno a partire dal quale la moglie Caterina I lo affiancò in questo compito. Noto per l'elevata statura, era alto circa due metri. Indice [nascondi] 1 Gioventù 2 I primi anni di regno 3 La grande guerra del nord e la costruzione di San Pietroburgo 4 Gli ultimi anni 5 La morte 6 Figli legittimi 7 Onorificenze 8 Pietro il Grande al Cinema 9 Note 10 Altri progetti Gioventù [modifica] Pietro I all'età di 10 anni, quando ancora regnava in coreggenza col fratello Ivan. Pietro, figlio di Alessio I e della sua seconda moglie Natal'ja Kirillovna Naryškina nasce a Mosca. Alessio I ha prima sposato Maria Miloslavskaja da cui ha avuto cinque figli e otto figlie ma al momento della nascita Ivan, figlio della prima moglie, è il primo in linea di successione ma è un invalido infermo di mente. Di conseguenza l'assemblea dei boiari sceglie Pietro, figlio della seconda moglie di Alessio I, di appena dieci anni, come futuro par sotto la reggenza della madre. A questa scelta si oppone Sof'ja Aleksejevna Romanova, figlia di primo letto di Alessio I, che si ribella con l'appoggio degli strelizi. Nel conflitto che ne segue molti parenti e amici di Pietro vengono uccisi e lui stesso assiste alla morte di uno zio massacrato dalla folla. Sofia ottiene che Pietro e Ivan siano proclamati entrambi zar con Ivan proclamato maggiore tra i due. Essendo i due sovrani minori la stessa Sofia ottiene la reggenza e per sette anni governa come un autocrate. Pietro non sembra particolarmente interessato dal fatto che qualcun altro governi al suo posto. Si impegna in numerosi passatempi come la costruzione di navi e le regate. Le navi che costruisce vengono poi usate per finte battaglie. Sua madre cerca di forzarlo ad assumere un atteggiamento meno anticonformista e combina il suo matrimonio, nel 1689 con Evdokija Lopuchina. L'unione è un completo fallimento e dopo dieci anni Pietro costringe la moglie a farsi monaca in modo da liberarsi da quel matrimonio. Nell'estate del 1689 Pietro pianifica di togliere il potere alla sorellastra Sofia la cui posizione è indebolita dall'insuccesso nella guerra in Crimea. Quando Sofia scopre i piani del fratellastro inizia a cospirare con i capi degli strelizi ma è ormai troppo tardi: la maggioranza degli strelizi segue il giovane zar e Sofia viene detronizzata. Pietro sceglie di continuare la commedia della coreggenza con il fratellastro. Malgrado tutto però non ha ancora il completo controllo della gestioni degli affari della Russia; parte del potere è infatti ancora nelle mani della madre Natalija Naryškina. Solo con la morte di questa nel 1694 Pietro diviene del tutto indipendente. Formalmente Ivan V rimane coreggente con lui benché non abbia in realtà alcun potere, fino alla morte di Ivan, nel 1696, quando Pietro rimane il solo governante della Russia. I primi anni di regno [modifica] Pietro I il Grande in un ritratto giovanile. Fin dall'inizio, Pietro promuove ampie riforme volte a modernizzare la Russia. Notevolmente influenzato dai suoi consiglieri occidentali, riorganizza l'esercito russo sul modello di quelli europei e dà inizio ai progetti per far diventare la Russia una potenza marittima. Pietro incontra molta opposizione alla politica di riforme ma reprime con decisione, anche brutale, qualsiasi ribellione contro la sua autorità. Allo scopo di migliorare la posizione della Russia sul mare Pietro cerca di ottenere il controllo di un maggior numero di sbocchi. In un primo tempo la Russia possiede sbocco solamente sul Mar Bianco mentre il Mar Baltico è saldamente controllato dalla Svezia. Pietro decide allora di puntare verso sud e cerca di acquisire il controllo del Mar Nero, ma per fare ciò deve prima espellere i Tartari dalle aree circostanti. Il primo obiettivo di Pietro è la cattura della fortezza di Azov nei pressi del fiume Don. Nell'estate del 1695 organizza la campagna d'Azov per conquistare la fortezza ma i suoi tentativi si concludono con un fallimento. Pietro ritorna a Mosca nel novembre dello stesso anno e immediatamente ordina la costruzione di grandi navi. Nel 1696 lancia una nuova offensiva appoggiata da una flotta di circa trenta navi e nel luglio 1696 cattura Azov. Zar di Russia Romanov Coat of Arms of Russian Empire.svg Michele I (1613 - 1645) &#9660; mostra Figli Alessio I (1645 - 1676) &#9660; mostra Figli Fëdor III (1676 - 1682) &#9660; mostra Figli Ivan V (1682 - 1696) &#9660; mostra Figli Pietro I (1682 - 1725) &#9660; mostra Figli Caterina I (1725 - 1727) Pietro II (1727 - 1730) Anna I (1730 - 1740) Ivan VI (1740 - 1741) Elisabetta I (1741 - 1762) Pietro III (1762) &#9660; mostra Figli Caterina II (1762 - 1796) &#9660; mostra Figli Paolo I (1796 - 1801) &#9660; mostra Figli Alessandro I (1801 - 1825) &#9660; mostra Figli Nicola I (1825 - 1855) &#9660; mostra Figli Alessandro II (1855 - 1881) &#9660; mostra Figli Alessandro III (1881 - 1894) &#9660; mostra Figli Nicola II (1894 - 1917) &#9660; mostra Figli Lo zar è pienamente consapevole che la Russia non può affrontare da sola l'Impero ottomano. Nel 1697 Pietro viaggia in Europa, con una vasto seguito di consiglieri - la Grande Ambasceria - per cercare aiuto dai monarchi europei. Le speranze si rivelano però vane: la Francia è tradizionalmente alleata del sultano mentre l'Austria desidera mantenere la pace ad est mentre è impegnata nelle guerre all'ovest. Oltretutto Pietro sceglie un momento poco adatto: gli europei sono molto più interessati alla mancanza di eredi del re di Spagna Carlo II che alla caccia all'infedele sultano ottomano. La presa della fortezza di Azov nel 1696 Benché abbia fallito il suo obiettivo principale, creare un'alleanza anti-ottomana, la Grande Ambasceria prosegue il suo viaggio attraverso l'Europa. Visitando l'Inghilterra, il Sacro Romano Impero e la Francia Pietro viene a contatto con la cultura dell'occidente. Egli studia la costruzione di navi a Deptford e ad Amsterdam e di artiglierie a Konigsburg. Il suo viaggio termina nel 1698 quando deve tornare in Russia a causa della ribellione degli strelizi. La ribellione è, in realtà, schiacciata ancora prima del ritorno dello zar; le truppe a lui fedeli perdono un solo soldato negli scontri. Pietro comunque agisce con estremo rigore e brutalità verso gli ammutinati: oltre 1200 di essi sono torturati e giustiziati con lo zar stesso che agisce come boia. Gli strelizi sono dispersi e la sorellastra di Pietro, Sofia, anima della ribellione, è costretta a diventare monaca e a rinchiudersi in un convento. Subito dopo il suo ritorno Pietro pone termine al suo matrimonio con Evdokija Lopuchina da cui ha avuto tre figli benché solamente uno, lo zarevi&#269; Alessio, sia ancora in vita. Il lungo viaggio in Europa convince lo zar che le abitudini dell'Europa occidentale sono, in generale, superiori alla tradizione russa. Egli ordina a tutti i suoi cortigiani e ufficiali di tagliarsi le lunghe barbe e di vestire all'occidentale. I boiari che intendono conservare la barba, quasi un simbolo del loro status, devono pagare una tassa di cento rubli all'anno. Nel 1699 Pietro abbandona anche il tradizionale calendario russo, in cui l'anno inizia il primo settembre, in favore del Calendario Giuliano. Anche il calcolo degli anni viene riformato e come punto d'inizio viene abbandonata la supposta data della creazione del mondo in favore di quella della nascita di Cristo. La grande guerra del nord e la costruzione di San Pietroburgo [modifica] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Grande guerra del Nord. Essendo fallita la prospettiva di una campagna congiunta contro l'Impero ottomano, Pietro stipula un trattato di pace con questo e rivolge nuovamente le sue attenzioni al Mar Baltico il cui controllo è stato acquisito dall'Impero svedese intorno alla metà del XVII secolo. Pietro, con l'appoggio di Danimarca, Norvegia, Sassonia e Regno di Polonia, dichiara quindi guerra alla Svezia che è guidata dal re sedicenne Carlo XII. La Russia scopre ben presto di essere scarsamente preparata per affrontare la Svezia e il primo tentativo di conquistare le coste del Baltico finisce nel disastro della battaglia di Narva (1700), che sembra mettere fuori gioco la Russia. Carlo XII approfittando del momento indirizza la sua azione contro Polonia e Sassonia. Nel frattempo Pietro riorganizza il suo esercito e conquista quella che attualmente è conosciuta come Estonia. Sicuro di poterlo battere in qualsiasi momento, il re di Svezia ignora l'azione dello zar e continua a combattere in Polonia e Sassonia. Mentre polacchi e svedesi sono impegnati a combattersi, Pietro fonda la grande città di San Pietroburgo (in onore di San Pietro apostolo) in Ingria, una regione catturata agli svedesi nel 1703, servendosi delle notevoli capacità dell'architetto svizzero Domenico Trezzini di Astano, che dapprima realizza la fortezza con al centro la cattedrale dei santi Pietro e Paolo, seguita poi da numerosi altri importanti edifici amministrativi e di rappresentanza. Poi Pietro proibisce la costruzione di edifici in pietra al di fuori di San Pietroburgo, che egli intende far diventare capitale della Russia, cosicché tutti gli scalpellini possano partecipare alla costruzione della nuova città. Nello stesso periodo Pietro si lega a Martha Skavronskaja, una lituana di povere origini presa prigioniera dai Russi durante la guerra del Nord[3]. Martha si converte alla religione ortodossa con il nome di Caterina; i due si sposano segretamente intorno al 1707. In seguito alle numerose sconfitte il re di Polonia Augusto II abdica nel 1706 lasciando libero Carlo XII di rivolgere nuovamente le sue attenzioni alla Russia che invade nel 1708. Dopo il suo ingresso in Russia Carlo sconfigge Pietro nella battaglia di Golov&#269;in, nel luglio 1708, ma nella seguente battaglia di Lesnava subisce, per la prima volta gravi perdite, quando Pietro distrugge una colonna di rinforzi svedesi proveniente da Riga. Privato del loro aiuto Carlo deve abbandonare il suo piano di marciare verso Mosca. Non accettando l'idea di ritirarsi in Polonia o di tornare in Svezia, Carlo invade l'Ucraina. Abilmente Pietro si ritira verso sud distruggendo tutto ciò che potrebbe servire agli svedesi che vengono così a trovarsi in una difficile situazione a causa della mancanza di rifornimenti e della rigidità dell'inverno. Pietro il Grande dopo la battaglia di Narva del 1700, in un dipinto di Nikolay Sauerweid del 1859 Nell'estate del 1709 Carlo rinnova i suoi sforzi per conquistare l'Ucraina ma si trova ad affrontare un nemico molto aggressivo e nella battaglia di Poltava (27 giugno 1709) Pietro raccoglie i frutti di anni di lavoro per potenziare l'esercito russo infliggendo al nemico gravi perdite (10000 morti) e catturando poi quanto rimane dell'esercito svedese. Il cavaliere di bronzo, statua equestre che rappresenta Pietro il Grande, eretta per volere di Caterina II L'esito di questa battaglia ribalta le sorti della guerra: in Polonia Augusto II rioccupa il trono mentre Carlo si rifugia nell'Impero ottomano dove opera per convincere il sultano Ahmed III ad aiutarlo a riprendere la guerra. Pietro incautamente dichiara guerra agli ottomani nel 1711 ma la campagna a sud ottiene risultati fallimentari al punto che la Russia, per ottenere la pace, deve cedere i porti sul Mar Nero conquistati nel 1697. In cambio il sultano espelle il re di Svezia. A nord gli eserciti di Pietro hanno maggior fortuna e conquistano la Livonia respingendo gli svedesi all'interno della Finlandia, che verrà occupata in larga parte nel 1714. La flotta russa riesce anche a violare le acque svedesi. Nell'ultima fase della guerra Pietro riceve anche l'aiuto dell'Hannover e del regno di Prussia. Malgrado le sconfitte Carlo XII continua a combattere e solo la sua morte in battaglia, nel 1718 permetterà l'apertura di trattative di pace. Nel 1720 la Svezia firma la pace con tutti i belligeranti tranne che con la Russia con cui firma poi il trattato di Nystad, nel 1721, che mette fine a quella conosciuta come la Grande guerra del nord. La Russia ottiene l'Ingria svedese, l'Estonia svedese, la Livonia e parte della Carelia in cambio versa due milioni di riksdaler e rinuncia a parte della Finlandia. Allo zar viene comunque permesso di conservare alcuni terre finlandesi intorno a San Pietroburgo che dal 1712 è divenuta capitale. Gli ultimi anni [modifica] Ritratto di Pietro il Grande di Paul Delaroche. Nel 1717 viene smascherata una congiura ordita dal boiaro Alexandr Kikin, che raggruppava vari oppositori di Pietro I attorno al suo figlio maggiore, Aleksej. La sentenza è di condanna a morte per tutti i cospiratori, incluso Aleksej, nel 1718[4]. Anche la madre di Aleksej viene perseguita a causa di false accuse di adulterio. Gli ultimi anni di regno di Pietro I sono contrassegnati da ulteriori riforme. Nel 1721, dopo aver concluso la pace con la Svezia, viene acclamato Imperatore di tutta la Russia. (alcuni gli propongono di prendere il titolo di Imperatore dell'Est ma egli rifiuta). Il titolo imperiale viene riconosciuto da Polonia, Svezia e Prussia ma non dagli altri monarchi europei. Nella mente di molti la parola imperatore connota superiorità sui semplici re. Molti regnanti temono che Pietro voglia proclamare la sua autorità su di loro come, a suo tempo, l'imperatore del Sacro Romano Impero aveva proclamato la sua supremazia su tutte le nazioni cristiane. Pietro riforma anche il governo della Chiesa ortodossa russa. Il capo tradizionale della chiesa è il patriarca di Mosca. Nel 1700, quando il seggio rimane vacante, Pietro non nomina un nuovo patriarca bensì un coadiutore che svolge tutto il lavoro. Nel 1721 istituisce il Santo Sinodo, un concilio di dieci ecclesiastici che prende il posto del patriarca e del coadiutore. Nel 1722 Pietro crea un nuovo ordine gerarchico per la nobiltà conosciuto come Tavola dei Ranghi, in esso la posizione è, formalmente, determinata dalla nascita. Allo scopo di privare i boiari del loro potere Pietro afferma che la posizione può essere determinata dal merito nel servizio all'imperatore. Sempre con lo scopo di ridurre il potere dei boiari ha già, alcuni anni prima, soppresso l'assemblea dei nobili (forma di consiglio dello zar) sostituendola con un senato di dieci membri di sua nomina. La Tavola rimane in vigore fino alla fine della monarchia in Russia nel 1917. Pietro introduce anche nuove tasse allo scopo di trovare i fondi per la costruzione di San Pietroburgo. Abolisce la tassa sulla terra e quella sulla famiglia sostituendole con un'imposta pro-capite. Le tasse sulla terra o sulla famiglia erano pagate solamente dai proprietari o da coloro che mantenevano una famiglia mentre la nuova tassa è pagata da tutti compresi servi e poveri. Nel 1724 associa al trono Caterina, la sua seconda moglie, attribuendole il titolo di Imperatrice anche se peraltro mantiene nelle sue mani tutto il potere. La sua ultima iniziativa militare fu la spedizione in Persia (1721-1724). Dawd Beg, khan persiano, nell'agosto 1721 occupa Shemakha, importante emporio russo sul Mar Caspio, nel kahanto di Shirwan, depredandone le mercanzie. Per ritorsione Pietro invirò 50.000 soldati con 80 navi ne mar Caspio, facendo occupare la penisola di Agrakan e conquistando Derbent, mentre lo zar di Kartli Vaktang IV con 30.000 uomini e il patriarca armeno con 8.000 soldati, alleati ai russi, marciano con Dawd Beg a Ganjia. Nel 1723 le truppe russe conquistano le province di Ghilan e Bakù. Gli Ottomani accorrono in aiuto di Dawd Beg e invadono Kartli, conquistano Tbilisi e i khanati di Erivan e Tabriz. Nel settembre 1723 i Persiani chiedono la pace e si alleano con i Russi ai quali è ceduta Derbent, Baku, Ghilian, Mazanderam e Astrabad (litorale occidentale e meridionale del Caspio). Nel giugno 1724 è firmata la pace russo-turca: gli Ottomani ottengono la Georgia, Erivan, Kasvin e Shemakhà. Nel 1725 è completata la costruzione del Peterhof, un palazzo nei pressi di San Pietroburgo che diventa famoso come la Versailles russa La morte [modifica] Pietro il Grande sul letto di morte Non avendo figli maschi viventi,(che vivono ancora) una legge del 1722 dà a Pietro il privilegio di scegliere il suo successore. Egli scelse la moglie Caterina. Pietro morí nel 1725, venendo poi seppellito nella Cattedrale di Pietro e Paolo, nell'omonima fortezza da lui voluta a San Pietroburgo. L'imperatrice Caterina ha l'appoggio sulla guardia imperiale. Dopo la morte di quest'ultima nel 1727 il trono passa al nipote di Pietro I, Pietro II (figlio di Alessio) con il quale termina la discendenza diretta maschile dei Romanov. Dopo di lui la successione al trono è caotica: i due successivi monarchi sono figli del fratellastro di Pietro I Ivan V; i discendenti diretti di Pietro riconquisteranno il trono solo nel 1741 con un colpo di stato. Nessun figlio salirà direttamente al trono occupato da un genitore prima di Paolo I che succede a Caterina la Grande, nel 1796, oltre settanta anni dopo la morte di Pietro I, che dedica al predecessore la famosa statua equestre del Cavaliere di bronzo. Figli legittimi [modifica] Da Eudoxia Lopuchina Alessio (1690 – 1718) 28 anni Alessandro (1691 – 1692) 1 anno Paolo (1693 – 1693) 0 anni Da Caterina I Anna (1708 – 1728) 20 anni Elisabetta (1709 – 1762) 53 anni Natalia (1713 – 1715) 2 anni Margherita (1714 – 1715) 1 anno Pietro (1715 – 1719) 4 anni Paolo (1717 – 1717) 0 anni Natalia (1718 – 1725) 7 anni Onorificenze [modifica] Gran Maestro dell'Ordine di Sant'Andrea - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dell'Ordine di Sant'Andrea Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante — 1713 Pietro il Grande al Cinema [modifica] Sulla vita dello Zar Pietro I il Grande è stata realizzata nel 1986 una miniserie televisiva. In seguito la miniserie è uscita anche nei cinema sotto forma di due film. Pietro il Grande (Peter the Great) (1986) Miniserie TV Pietro il Grande (parte prima) (Peter the Great) (1986) Pietro il Grande (parte seconda) (Peter the Great) (1986) Note [modifica] 1.^ 30 maggio secondo il calendario giuliano. 2.^ 28 gennaio secondo il calendario giuliano. 3.^ Irina Artem&#700;eva, Caterina di Russia: l'imperatrice e le arti, Editore Electa, 1998 4.^ Mosca, San Pietroburgo, Guide Routard. Europa, Touring Editore, 2004, p. 271 Altri progetti [modifica] Collabora a Commons Commons contiene immagini o altri file su Pietro I di Russia Predecessore Zar di Russia Successore Feodor III dal 1682 al 1721 con Ivan V sino al 1696 Raggiungimento dell'Impero Predecessore Imperatore e Zar di Russia Successore Titolo inesistente dal 1721 al 1725 Caterina I Predecessore Duca di Estonia e Lituania Successore Federico I di Svezia dal 1721 al 1725 Unito all'Impero russo Controllo di autorità VIAF: 30329184 LCCN: n80126171 biografie Portale Biografie Romanov Portale Romanov storia Portale Storia Categorie: Nati nel 1672 Morti nel 1725 Nati il 30 maggio Morti l'8 febbraio Nati a Mosca Morti a San Pietroburgo Pietro I di Russia | [altre]
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 22:53 via WEB
La storia racconta le grandi cose.. ma a volte omette i particolari negativi dei personaggi che cita. Un buon week end Vittorio
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 10/05/13 alle 22:26 via WEB
.AHAHAH VITTORIO SIMPATICISSIMA ....:)))))))..dolce sera sereno weekend ,,,un abbraccio AFFETTUOSO lucy
 
 
Illywirin
Illywirin il 10/05/13 alle 22:54 via WEB
Grazie cara Lucy un abbraccio Vittorio
 
antoniettaalessi
antoniettaalessi il 11/05/13 alle 01:05 via WEB
Il piacere della vita sta nelle piccole cose...come nel poterti dare la buona notte...un abbraccio..anto
 
 
Illywirin
Illywirin il 11/05/13 alle 11:27 via WEB
Le piccole cose sono il sale della vita^_^ un abbraccio Vittorio
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 11/05/13 alle 02:08 via WEB
Ahahah!!! troppo carina ...Con stima,affetto e amicizia, clicca ...Sofia
 
 
Illywirin
Illywirin il 11/05/13 alle 11:27 via WEB
Grazie Sofia un abbraccio e buona domenica Vittorio
 
esplosione6
esplosione6 il 11/05/13 alle 10:29 via WEB
buon week end Vittorio bello ^_* ti stringo
 
 
Illywirin
Illywirin il 11/05/13 alle 11:28 via WEB
Buon week end a te cara Donata un abbraccio Vittorio
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 11/05/13 alle 17:41 via WEB
Ti auguro,caro Vittorio, un gioioso sabato pomeriggio e una splendida ….clicca .. con simpatia.Sofia
 
 
Illywirin
Illywirin il 11/05/13 alle 19:03 via WEB
Buona domenica a te cara Sofia Con simpatia Vittorio
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 11/05/13 alle 22:14 via WEB
vittorio cn affetto ...buon sabato sera ..un abbraccio
a u g u r i ...a tutte le mamme ..
.. lucy
 
 
Illywirin
Illywirin il 11/05/13 alle 22:55 via WEB
Auguri anche alla tua di mamma cara Lucy un abbraccio con affetto Vittorio
 
assia.k
assia.k il 12/05/13 alle 07:48 via WEB

C uore di mamma
U nico...nel tempo
O ggi come ieri
R esta sempre
E terno
D omani più di ieri
I mpavido guerriero
M istico...palpabile
A more senza inganno
M amma che lo dona
M aestra della vita
A mica che perdona
(clicca).. in terra in cielo..per questo giorno speciale..con affetto Kathia.
 
 
Illywirin
Illywirin il 12/05/13 alle 18:14 via WEB
Auguri a tutte le mamme! Un abbraccio Vittorio
 
 
Illywirin
Illywirin il 12/05/13 alle 18:15 via WEB
Buona domenica a te cara Alina un abbraccio Vittorio
 
dolly.1
dolly.1 il 12/05/13 alle 09:46 via WEB
Le Mamme stringono le mani dei loro bambini per un po' e il loro cuore per sempre! Auguri a tutte le donne e mamme del mondo. Con affetto ti auguro una splendida domenica.
 
 
Illywirin
Illywirin il 12/05/13 alle 18:16 via WEB
buona festa della mamma cara Dolly Un abbraccio con affetto Vittorio
 
antoniettaalessi
antoniettaalessi il 12/05/13 alle 11:25 via WEB
In questo giorno voglio regalare ad ogni mamma del mondo un cuore di rose. Tante rose rosse, tanti delicati petali. Ad ogni rosa un mio bacio, ad ogni petalo una mia carezza...AUGURI alla tua mamma..anto.. : ,klikka
 
 
Illywirin
Illywirin il 12/05/13 alle 18:16 via WEB
Grazie cara Anto, auguri alla tua e a tutte le mamme del mondo. Vittorio
 
 
Illywirin
Illywirin il 12/05/13 alle 18:17 via WEB
Mi associo agli auguri.. w le mamme!
 
dolly.1
dolly.1 il 12/05/13 alle 23:30 via WEB
Dolce e serena notte. Ti auguro un felice inizio settimana. Ti abbraccio affettuosamente.
 
 
Illywirin
Illywirin il 12/05/13 alle 23:48 via WEB
Una serena notte anche a te Dolly e un buon inizio di settimana Un abbraccio con affetto Vittorio
 
esplosione6
esplosione6 il 13/05/13 alle 12:28 via WEB
ti lascio un augurio per una magnifica settimana e che sia portatrice di liete sorprese...abbraccioooooooooooooo
 
 
Illywirin
Illywirin il 13/05/13 alle 20:50 via WEB
Un abbraccione cara donata! e buona settimana!
 
satanona
satanona il 13/05/13 alle 14:58 via WEB
Ciao carissimo buon proseguimento di giornata ti abbraccio forte forte :-)
 
 
Illywirin
Illywirin il 13/05/13 alle 20:50 via WEB
Un abbraccio forte forte e serena serata a te Asia! Vittorio
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 13/05/13 alle 18:32 via WEB
un sorriso ...vittorio eccomi a casa:))))))))) buon inizio settimana cn affetto ...lucy
 
 
Illywirin
Illywirin il 13/05/13 alle 20:51 via WEB
un abbraccio carissima Lucy buona settimana Vittorio
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 14/05/13 alle 00:51 via WEB
Ciao Vittorio,con questo pensiero che condivido con te :”Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro (Epicuro, “Lettera a Meneceo ) Ti auguro una dolce notte e buona settimana (scusami se non sarò molto presente ) clicca ... Con stima,affetto e amicizia, Sofia
 
 
Illywirin
Illywirin il 14/05/13 alle 14:54 via WEB
Buon martedì cara Sofia Dobbiamo stare bene con noi stessi, per starlo con gli altri^_^ Con affetto Vittorio
 
satanona
satanona il 15/05/13 alle 12:28 via WEB
Buongiorno a questo primo sole, che scalda ossa e cuore. Buongiorno ai baci del mattino, ai cornetti morbidi e buoni, al giornale, al latte che bolle, ai biscotti!. Buongiorno a chi ha le ossa rotte, chi rattoppa il proprio cuore e a chi ha l'anima in mille pezzi. Buongiorno a chi non si stanca mai di sorridere, perché il sorriso è una vittoria, è un passaporto, per la gioia. Perché il sorriso è una porta che si apre, verso l'altro. È un incontro. Un motivo per star ancora di più col cuore, al mondo. Ti abbraccio forte Asia
 
 
Illywirin
Illywirin il 15/05/13 alle 22:52 via WEB
Buongiorno a te cara Asia buonanotte e un abbraccio forte Vittorio
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 15/05/13 alle 22:01 via WEB
ciao vittorio tutto bene ???? fatti sentire ok??'...buona serata un abbraccio affettuoso lucy
 
 
Illywirin
Illywirin il 15/05/13 alle 22:53 via WEB
Ciao cara Lucy un abbraccio affettuoso a te Vittorio
 
marziabel
marziabel il 18/05/13 alle 23:53 via WEB
Ciao Vittorio sono venuta a leggere il tuo post del circolo ARCI, è anche vero che succede quello un pò come nelle sale da ballo, per cosa crdi che ci sono tutti gli uomini sole e le donne anche da sole, marito e moglie a casa o da un' altra parte. un abbraccio e buona notte Grazia
 
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