Cielo

Artigli nella notte...

Era circondato...

non sapeva quanti fossero..

Il gatto mammone lo fissò

con occhi che sembravano di fuoco.

Anche i gatti lo fissavano

sfoderando gli artigli.

il miagolio ora era diventato tremendo,

assordante.

Ricky si tappò le orecchie.

Indietreggiò...e cadde in una buca profonda.

Per fortuna il fondo era coperto d'erba

e attutì la caduta.

C'era un tunnel 

e Ricky lo seguì...

nella semioscurità,

finchè arrivò a una scala

a chiocciola; la salì

e si accorse con stupore

che era all'interno di una grande statua

a forma..di gatto.

Il gatto mammone indicò

la statua

-ora faremo come dice

il nostro idolo,

saremo i padroni della terra!.

ed io sarò la regina dei gatti.

Allora Ricky che vedeva attraverso

gli occhi dell'idolo di pietra,

ebbe un'idea.

-Ascoltate!

i gatti si girarono verso la statua.

Sono la vostra dea ..Dollina...,

e tu non sei la regina dei gatti!.

Tornate alle vostre case ,

a far compagnia ai vostri padroni,

nessuna guerra...

E tu gatto mammone, torna

da dove sei venuto

o saranno i miei gatti

a mandarti lì.

I gatti allora si avvicinarono al gatto mammone,

con fare minaccioso.

E a lui non rimase che battere in ritirata.

La terra era salva!

almeno per stavolta...

Bene disse Ricky "Una guerra in meno,

è già qualcosa!"