Cielo

Lo Scorzum

La  Signora  dalla Luna splendente,

rigirò lo strano oggetto fra le sue mani.

E sentì una forte energia...

e pensò al principe e lo vide nel

suo castello,come se fosse a due passi da lei.

  istintivamente disse: Buongiorno principe!

Van Victor si volse stupito...

da dove veniva quella voce?

Stregoneria..disse;  intorno non c'era nessuno.

Soniak, vieni qui .

L'amica strega del principe entrò nella stanza.

-Ho sentito distintamente una

voce ... sembrava quella...

della Signora della Luna splendente..

Soniak sembrò assolta nei pensieri.

Angelaky intanto vedeva la scena dallo specchio magico.

-Sta cominciano ad usare lo Scorzum....

ma non ne conosce i potere, quello che ha fatto

è ancora nulla...

Soniak alzò il capo.....deve essere lo Scorzum...

-Se sei la Signora della Luna splendente dillo!.

-Si, lo sono!.

-Ascolta, stai  attenta,

molti vogliono quell'artefatto,

si,quello che hai in mano, lo Scorzum...

verrò il prima possibile da te!

Ritorno al mondo dei Castelli nel Cielo

Cari amici e amiche..

voi che mi avete seguito...

nel mondo

dei Castelli nel Cielo...

Vi ricorderete che

abbiamo lasciato

il principe Van Victor

nel suo castello....

(se non ricordate...

andate indietro di qualche post^_^)

e intanto.....................................

Asiaky, era tornata alla sua abitazione.

L'aria era fredda ..anche nel mondo

dei Castelli nel cielo, era arrivato l'inverno.

Asiaky avrebbe voluto avere un compagno,

una persona da amare, in certi momenti era triste.

Però aveva vissuto una bella avventura..

sulla groppa di un drago verde...

Mica a tutti capita..

 Ricordava la terra laggiù lontana...

e sentiva nostalgia di questo volo.

e poi..aveva conosciuto il principe.

Intanto la strega Angelaky, passeggiava

 avanti e indietro.

Aveva perso i suoi prigionieri..

a chi avrebbe fatto gli indovinelli?

l'aspettava la solita noiosa vita fatta di pozioni magiche

che nessuno avrebbe mai usato...

L'unico diversivo era lo specchio magico:

Allora lei si trasformava, diventava più allegra,

Ogni tanto guardava la Signora dalla Luna

 splendente..era un pò una fissazione per lei.

Però pensava...si ..lei era così triste e adesso è felice.

Ma ...io....con tutte le mie magie...:((

E una volta che avevo qui pure un principe:((

Avrei dovuto trasformarlo in una rana,

così non scappava!.

Ma lo specchio la chiamò..

Apparve la figura della Signora della

Luna splendente con in mano un oggetto

che brillava di luce propria...

La strega ebbe un brivido...

Lo Scorzum.....

e l'ha lei........

non so come se lo sia procurato,

ma sarà mio, mio!

Prese il libro delle ombre e si

chiuse nella sua stanza

a leggere.

San Valentino di Lui e di Lei

Come vivono il giorno di  San Valentino

un Lui e una Lei?

Diciamo subito che gli uomini e le donne,

non vivono questa ricorrenza

allo stesso modo.

Per le donne è più importante;

significa sancire un legame,

sentirsi pensate.

Gli uomini sono più

restii, parlano di pratica commerciale;

e' pur vero che in quel giorno

i prezzi aumentano.

Ma un pensierino non costa molto;

si chiama così perchè significa "ti penso",

"ti ho pensato".

Queste due parole sono anche... la chiave dell'amicizia

qui da noi.

Vi sarà capitato , specie se avete tanti amici

in lista, di accorgervi con ritardo,

che uno si è cancellato

Solo quando guardate il numero.

Dunque..prima erano 101..adesso sono 100...,

 chi sarà che è andato via?

 E vi ci vuole un pò a scoprirlo.

questa persona non stava esattamente

nei vostri pensieri:)

Ma alcuni amici invece, spesso vengono

nella vostra mente,

pensate a loro anche quando

non siete collegati.

Penso che allora ognuno

dovrebbe avere il suo san Valentino personalizzato.

L'anniversario del primo bacio

o del primo "Ti amo!"

Qualcosa di unico.

Certo...però bisogna ricordarsi il giorno;)

Ma Il giorno di san Valentino

ha anche una valenza sociale,

uscire proprio il giorno

di San Valentino,

sancisce anche di fronte agli amici,

ai parenti...che cupido..

ha scoccato la sua freccia.

Orsi e bugie

Quando i cacciatori appartenenti alle

tribù Ostyak della Siberia

prendono in trappola

un orso e lo uccidono,

gli tagliano la testa e l'appendono a un albero.

Poi abbandonandosi a grandi dimostrazioni

di sconforto, spiegano all'orso di non essere stati

loro i responsabili della sua uccisione,

ma i russi.

Un'ascia russa l'ha decapitato

e un coltello russo l'ha scuoiato, dichiarano.

E alla pelle dell'orso si rivolgono

con rispetto e venerazione,

come fosse una divinità.

Gli

Gli Ostyak compiono questo bizzarro rituale,

nella speranza di placare lo spirito dell'orso,

altrimenti,così credono,

il fantasma dell'animale si vendicherà

e le future cacce all'orso saranno votate all'insuccesso.

I cacciatori non si fanno scrupoli

ad addossare la colpa ai russi,

che conquistarono gli Ostyak

nel lontano 1583.

Ancora oggi fra le due popolazioni

non corre buon sangue.

La Dama e L'unicorno

 La Dama e l'Unicorno,

 è il titolo di un libro

di Chevalier Tracy ambientato

 nella Parigi del 1500 

 E si ispira ad un ciclo di arazzi fiamminghi

 di cui cinque rappresentano i sensi...

 il sesto,resta di interpretazione controversa..

si intitola A Mon Seul Désir

(Il mio solo desiderio)

 e rappresenta la dama

 nell'atto di riporre una collana,

mentre il leone,simbolo di forza e superbia

e l'unicorno,simbolo di umiltà..ma invincibile,

tengono aperto il velo, svelando la figura

intera della dama..forse è il sesto senso.

..quello che ci aiuta a vedere

 quello che è davvero importante

(il cofanetto...la nostra anima,

i gioielli i nostri valori).