Cielo

Le nuove povertà

Una delle caratteristiche

dell'ultimo periodo è l'insorgenza della nuove povertà.

La povertà c'è sempre stata a memoria d'uomo

come recita lo stesso Vangelo "I poveri li avrete sempre fra voi",

quella che voglio qui mettere

in luce è quella di chi ha perso il lavoro

o dovuto chiudere l'attività.

Il tutto avviene come in un circolo vizioso;

si chiude un'azienda

e i dipendenti si trovano a corto di soldi

e quindi non comperano o comperano meno

generando un effetto domino.

Le persone di cui sto parlando si trovano in una situazione

in cui non pensavano sarebbero caduti,

se non nei loro incubi peggiori.

Non preparati quindi a gestirla,

e che si chiedono  perchè sia toccato a loro.

Un tempo si pensava che le malattie

e le sventure arrivassero

come punizione per i propri peccati

o quelli dei genitori.

In realtà quelle economiche di sventure arrivano

da una bestia senza teste che si chiama mercato.

Un qualcosa dominato da poche persone

che si fanno i loro interessi, senza

minimamente considerare il costo

o le sofferenze per gli altri.

Non per cattiveria, solo non se ne accorgono

un pò come il ricco epulone.

In questo mercato poi tutti siamo allo stesso

tempo vittime e carnefici, poichè i poveri

si fanno la guerra fra loro.

La situazione nel 1929 è stata affrontata

aumentando la spesa pubblica

e facendo circolare più denaro,

ma da noi a causa dei vincoli dell'euro

questo è precluso.

Razionalizzarla non sarà certo male,

ma non ci porterà fuori dalla crisi.

Occorre rimettere più denaro in circolazione

in quanto l'euro troppo forte

è una delle cause principali della

crisi e questo può farlo solo la Bce,

Merkel permettendo.

Le tre volte...

Marito e moglie, felici,

festeggiano le nozze d'oro con una cenetta intima.

Verso al fine, lui chiede

qualcosa che lo tormenta da tempo.

"Cara, mi hai mai tradito?

Lei "Oh caro, perchè mi chiedi questo?"

Lui: E' importante, lo devo sapere

Lei:Allora si, ti ho tradito.

Tre volte.

La prima è stato quando avevi bisogno di tutti quei soldi

per lavorare in proprio e nessuno te ne diede, finchè

un giorno il direttore di banca venne da noi

e li consegno' personalmente"

Lui: Non avevo mai capito cosa fosse successo.

E la seconda volta?

Lei: caro, ti ricordi quando

avevi bisogno di quella operazione

al cuore ed era troppo rischiosa e nessun chirurgo

voleva farla?

E che poi improvvisamente uno di loro cambiò idea?"

Lui: Oh cara, hai fatto questo

per salvarmi la vita?

Ah, mi sento risollevato dal vedere

come ti sei sacrificata per me!

e dimmi, quand'è stata la terza volta?"

Lei: Caro, ti ricordi quando eri

in campagna elettorale e ti mancavano 147 voti

per essere eletto?"

Chi si lamenta di chi

Ci sono modi sicuri per vivere tristemente,

uno di questi è lamentarsi.

E' statisticamente certo che tutti voi avete sentito

le lamentele delle più diverse persone,

ricchi e poveri, istruiti e analfabeti,

donne e uomini,preti e suore...

E' pure statisticamente certo, che voi

vi siete lamentati per i più svariati

motivi:caldo e freddo,ritardi,

cibo mediocre,collega antipatico,figlio

piagnucolone, governo e chiesa.

Ci si lamenta di chi si lamenta...

Dalla terra sale in alto

una nuvola di lamentele

più inquinante di qualsiasi gas.

Lamentarsi è segno di incapacità

di affrontare la vita:

davanti a una difficoltà

si cerca la soluzione che sembra

più facile,

ma che inevitabilmente

si rivela la meno efficace.

L'antidoto al lamentarsi

è "fare" per amore.

Il male e i problemi

possono essere affrontati e superati

cominciando da noi.

Blog in pausa

Il libro della

vita ha pagine emozionanti

e pagine amare

alcune sono un pò logore,

altre strappate.

ma dobbiamo continuare a leggere.

Ho messo il blog in pausa

causa la morte

di mia suocera.

Ringrazio tutti coloro

che in un modo o nell'altro

hanno partecipato.