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Messaggi del 07/01/2012

Le due facce del Taj Mahal

Post n°192 pubblicato il 07 Gennaio 2012 da Illywirin

Nei pressi di Agra,l'antica capitale Moghul,

sorge il più famoso monumentro dell'india.

Il Taj Mahal merita essere annoverato

 fra le sette meraviglie del mondo moderno.

Mumtaz Mahal,sposa del quinto

imperatore moghul Shah Jahan, morì di parto

nel 1631.

Narra la leggenda,che l'imperatore

fu talmente addolorato che

per manifestare il suo eterno

amore giurò di erigere

il più importante mausoleo del mondo.

Affidò a un turco,Ustad Isa,la progettazione

dell'edificio e l'anno seguente ebbero inizio i lavori.

Per avere la certezza che nessun altro monumento

al mondo, superasse la magnificenza del Taj, quando

il mausoleo fu terminato, Shah Jahan ordinò di

decapitare l'architetto e di mozzare le mani

a tutti gli operai che vi avevano lavorato.

Il monumento comprende la tomba

di Mumtaz Mahal,due moschee,

quattro minareti,

un arco d'ingresso

e altri edifici.

Con circa 75 metri di altezza,

il mausoleo domina superbo il fiume.

Su un'area di 17 ettari, i magnifici giardini

allietati da canali e fontane rappresentano

il paradiso terrestre secondo la concezione moghul.

 Occorsero ventidue anni

per erigere l'intero complesso,

ricorrendo all'opera di 20.000 persone.

Furono utilizzati 43 tipi di pietro preziose.

Alla caduta dell'impero moghul nel 1857,

vandali e ladri spogliarono i mausoleo,

asportandone oro,argento e gemme.

Il mausoleo è però rimasto intatto,

simbolo di purezza spirituale e amore.

Questa la leggenda,

Ma  gli storici moderni

ci propongono una verità del tutto diversa.

Secondo i viaggiatori che soggiornarono

in india in quel periodo,

Shah Jahal era un uomo,

la cui sete di potere non aveva limiti,

Non era affatto un marito esemplare,

si narra che i suoi appetiti sessuali fossero insaziabili,

tanto da arrivare all'incesto con la figlia maggiore.

nella sua corsa al trono,

fece assassinare i fratelli

maggiori e altre cinque persone della famiglia.

Shah Jahan trascorse gran

parte della sua vita sul campo di battaglia.

La sposa, la bellissima Mumtaz Mahal, non

gli era da meno in quanto a sete di sangue.

Fu per sua incitazione che

il marito fece radere al suolo

la colonia portoghese di Hooghly,

pervasa da un odio fatico contro

il cristianesimo, come si legge da un'iscrizione

sulla sua tomba:

"Signore difendici dalla tribù degli infedeli"

La perfezione e la purezza del disegno architettonico,

racchiudono forse un proposito orgoglioso.

Lanciare la sfida a Dio stesso,

per far sfoggio della gloria del suo impero.

Così come secoli prima era stato fatto con la torre di Babele.

e voi..preferite la leggenda,

o la cruda verità?

 

 

 
 
 

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