Creato da Illywirin il 21/09/2010

Cielo

Il cielo non ha confini, se non quelli del tuo pensiero.

 

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Messaggi di Maggio 2012

Il barbiere

Post n°240 pubblicato il 16 Maggio 2012 da Illywirin

Ogni giorno un tale si affaccia

alla bottega del barbiere

e conta i clienti

in attesa

"Uno, due,tre ..si ce la dovrei fare.."

La cosa è talmente ossessiva,

che il barbiere chiede al garzone

di seguire quel tipo per sapere chi è

e come mai gli rompe

tanto le scatole.

Il garzone obbedisce e poi rientra dalla missione.

Allora, hai visto chi è e dove va?

"Si, dopo che è andato via di qua,

è entrato in una cabina telefonica ,

ha telefonato e poi è andato a casa sua"

Il barbiere sembra soddisfatto,

ma la scena si ripete per giorni e giorni.

Finchè un giorno il garzone gli chiede:

Senta padrone, le posso dare del tu?

E dammi del tu, ma che c'entra?

C'entra!.

Perchè ti ricordi quando ti ho detto

che il tizio dopo che è uscito di qua,

entra nella cabina telefonica

e poi va a casa "sua"....va a casa TUA!

 
 
 

Ah....l'amore....buon inizio di settimana ..in allegria...

Post n°239 pubblicato il 14 Maggio 2012 da Illywirin

                Un gruppo di uomini

è nello spogliatoio di un club di golf.

Un cellulare sulla panca squilla

e uno dei membri del club

risponde attivando il vivavoce.

Tutti gli altri si fermano ad ascoltare.

LUI: Pronto?

LEI: Tesoro sono io,

Sei al Club?

LUI:Si

LEI: Sono al centro commerciale e ho trovato

una giacca carinissima a soli 1.000 euro.

Sei d'accordo se la prendo?

LUI: Certo, comprala se proprio ti piace tanto.

LEI: Sono passata prima all'autosalone della Mercedes,

e il gestore mi ha mostrato la collezione 2012.

C'è un modello che mi piace veramente...

LUI: Quanto?

LEI: 90.000..

LUI: Ok,  ma per quel prezzo voglio anche tutti gli

optionals.

LEI: Fantastico! Ah, e ancora una cosa...

la casa che volevo l'anno scorso è di nuovo in vendita,

Chiedono 950.000...

LUI: Va bene, fagli un'offerta di 900.000.

Probabilmente accetteranno.

Altrimenti gli daremo gli altri 50.000.

Per quel prezzo mi pare un bell'affare.

LEI: Ok. Ci vediamo più tardi!

Ti amo da impazzire!

LUI: Ciao anch'io ti amo tanto!

L'uomo riattacca.

Gli altri lo fissano increduli, senza parole.

A questo punto lui sorride e chiede:

"Qualcuno sa di chi è questo cellulare?!?!?"

 
 
 

La ricerca della Felicità

Post n°238 pubblicato il 08 Maggio 2012 da Illywirin


 

 

C'era una volta un vecchio saggio

che viveva in una capanna in riva al mare.

un giorno arrivò lì da molto lontano

un giovane.

che gli chiese:

-Vecchio saggio, sai dirmi come avere la felicità?

Il vecchio non rispose, prese una canna da pesca

e si avviò verso il mare, finchè l'acqua gli arrivò alle

ginocchia.

Il giovane lo seguì e ripetè la domanda.

e il vecchio lanciò la lenza.

Poi il vecchio si rivolse al giovane.

-qual'è il tuo più grande desiderio,

la cosa più importante,

quella di cui non potresti fare a meno.

cerca quello che per te è veramente importante!

il giovane assentì,

ma disse.

Ecco..io vorrei molte cose.

avere una bellissima donna da amare,

avere tanto denaro,

avere la salute, che è molto importante.

E poi disse..vorrei essere importante..

Diventare famoso

essere ammirato.

Appena detto questo il vecchio lasciò la lenza

lo afferrò per il collo

e lo cacciò sott'acqua con la testa

Il giovane annaspava...non respirava...

si sentiva morire,

aveva assolutamente bisogno di respirare!

Il vecchio lo lasciò andare,

e il giovane finalmente respirò

-Cos'era la cosa più importante per te ora?

-L'aria, rispose..l'aria.

ebbene respira, guarda quanta aria c'è

in abbondanza

ed non costa nulla.

Hai già i tuoi doni

hai già la chiave della felicità

devi solo accorgerti dei doni

che la vita ti ha dato.




 

 

 

 
 
 

Wilson Creek - R.u.s.e Astuzia di guerra

Post n°237 pubblicato il 07 Maggio 2012 da Illywirin


Sono quattro giorni che il generale nordista Lyons

sta studiando il piano di battaglia,

l'obbiettivo è la città di Springfield.

La sera del 9 agosto 1861 viene dato l'ordine di mettersi

in marcia.

La brigata Siegel composta di cavalleria passerà da sud.

Lyons col grosso delle truppe per la strada normale.

la mattina successiva, sfuggendo al controllo

delle sentinelle sudiste assonnate

il generale sorprende la divisione Rains,

accampata presso Wilson Creek .

Lo scontro è durissimo.

Il generale Price lancia la brigata

della Luisiana e la cavalleria dell' Arkansas

al contrattacco respingendolo,

nonostante un'efficace fuoco di artiglieria nordista.

 

Siegel però arriva da Sud, dove si trovano le truppe del Texas

la sorpresa riesce in pieno!.

Il mercenario tedesco al servizio del nord,

avanza senza incontrare resistenza.

E' Mac Cullog a salvare la situazione per il sud con uno stratagemma,

issando una bandiera dell'unione e ingannando così i federali.

A questo punto riesce a disperdere i cavalieri di Siegel;

i mercenari tedeschi vengono così sconfitti.

Lyons viene ucciso, il comando passa al maggiore Sturgis,

che resiste fino alle 11, poi si ritira,

senza essere inseguito dalla cavalleria del sud.

Mac Cullog,verrà aspramente criticato per questo.

ma soprattutto si discuterà di questo stratagemma

poco onorevole, ancor oggi c'è chi nega sia stato fatto.

Ma d'altronde la guerra come diceva Sun Tzu è l'arte dell'inganno.

 

 

 
 
 

Malaria

Post n°236 pubblicato il 06 Maggio 2012 da Illywirin


 

Narra la leggenda che fra gli europei

la prima a guarire dalla malaria

fu una gentildonna spagnola,

la contessa di Chinchòn, moglie del vicerè del perù.

Vedendola ridotta in fin di vita per i continui attacchi

febbrili, il marito in preda all'angoscia,

supplicò il medico di corte di salvarla.

Nel 1638 l'unico rimedio era il salasso,

che indeboliva ancor più il paziente.

Il medico fece allora ricorso 

ai medicamenti degli indios,che curavamo

le febbri con un infuso preparata con la corteccia

 di un albero che cresceva sulle Ande.

la contessa guarì e la leggenda narra che portò

 con se quella cura miracolosa quando tornò in europa

 verso il 1640.

il famoso naturalista Linneo,

credette in questa versione dei fatti e battezzò chinchona

l'albero, in onore della contessa (Il nome attuale è chinino)

In realtà sembra più probabile che siano stati i gesuiti

a introdurre la chinchona in europa.

I religiosi appresero il segreto

dagli indios del perù quando fondarono

le loro missioni nell'america del sud.

Da anni si cercava l'origine di questa

febbre micidiale,

che vanta il primato di aver mietuto

più vittime di qualsiasi altra malattia

nel corso dei secoli.

Nel 1880 lo scienziato Charles 

Levaran scoprì che la causa era la puntura della femmina

 della zanzara anofele.

 

 


 
 
 

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