Incosciente2.0

Ha lievemente accostato la sua mano sinistra alle mie vertebre lombari e ha appoggiato indice e medio. Ha sorriso.  Canini malefici.  Ho fatto un passo indietro. Vulnerabile.  Ho il terrore che me lo si legga in faccia.  Mi si piazza sotto al lavoro,insolente,  chiede,  vuole sapere.  No che sottendono si. E tu lo capisci.  Ma ho deciso.  Non ci credo.  Non ho fame.  Non di uno sfizio raffreddato e senz'anima.  Non siedo più a questi tavoli.

Aaah..ma quando arriva l'estate?  Quando?  La sabbia abbagliante di vendicari,calda,sotto la pelle. Odori che mi pervadono e mi riscaldano. ..lunghe e stancanti nuotate infinite.  Aaah la magia incantata di vendicari, l'esplodere rigoglioso della bellezza, a cospetto della quale chinarsi. E avere il privilegio di goderne.
Due estati fa qualcosa sul mio cammino somiglio molto ad una specie di amore. Lui mi prendeva il viso fra le mani e sapeva fissarmi e allungare attimi,li sul bagnasciuga fino a che il sole si inabissa del tutto. Tanti silenzi pieni di roba. E fare l'amore senza un tempo. E i suoi baci imprevisti e tempestivi e quella stanza quel suono quel profumo di gelsomino.  Magia che non poteva durare. Mi ero svegliata un'altra volta in autunno.  Che brutto risveglio.  Un aereo.  Che mi hai pregata di prendere.  Ma ho smesso da mo di cambiare la mia vita per un uomo. L'ultima. .troppi anni fa.  E chi se lo scorda. Ed è bene ricordarsene.

Il nostro davanti alla mia vespa mi placca.  Tento di andare , sguscio via. Lo punto bene e gli mostro la mano a forbice. Direi che non c'è trippa,  bei canini.