Incosciente2.0

Necessariamente

Ti ho lasciato tutto il tempo necessario. Mi hai concesso tutto il tempo sufficiente. L' hai dilatato solo per me, per cullarmi un'altra magnifica illusione. Abbiamo usato male il nostro tempo, ancora una volta, invece. Specialisti in intempestività, io e te, che forse per il nostro disordine interiore e la nostra impeccabilità esteriore ci siamo trovati. Quei tuoi fiori così curati, l'hai distesi tutti su di me, li hai conservati per i nostri giorni di mille profumi e mille ricordi da portar nella memoria dei cinque sensi, così efficace, così in grado di registrare e mai cancellare, neppure sbiadire, come sbiadiscono, oggi, invece le nostre ore consumate per una rivalsa impossibile , per una seconda chance ridicola, per un altro tentativo maldestro, disperato, infelice. Lo sapevamo da prima , molto prima; ma tu sei ostinato ed io accondiscendente. Tu tenace e io arrendevole. Tu hai fatto posto nella tua solitudine, io non ho saputo riempire che di bizze evanescenti e vezzi adorabili e pezzi d'arte buttati lì a casaccio, mentre straccio il canovaccio. Sarai ancora una volta tu a tirare una riga sul foglio, a far consuntivi di sguardi e sospiri , ad aprire le braccia di fronte ad un'evidenza. Stavolta non dirò nulla, ma ti abbraccerò come non ho fatto mai. Stavolta lascerò decidere te, ma ho già deciso io. Mancano pochi minuti ed io fisso tutto, sillabe, parole, frasi, concetti, sigillo tutto, imprimo e conservo. E non dimentico.