Into the Wild...chiudi la porta , cambia musica,pulisci la casa , rimuovi la polvere , smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei... |
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Post n°464 pubblicato il 31 Luglio 2014 da into_the_wild
+ io posso anche far finta che lui non ci sia mentre lui non si dimentica mai di me..... |
Post n°463 pubblicato il 02 Luglio 2014 da into_the_wild
se in una giornata autunnale di pioggia io mi inzuppo
adesso è diventato un perenne tira e molla ..... Ho capito ( cazzo quanto ci ho messo ! ) che la serenita' del mio stato d'animo non puo' dipendere da eventi o personaggi esterni a me stesso . Lo stesso ragionamento sto esercitandomi ad applicarlo per tutti quegli accadimenti che giudico - giudicavo - essere causa della mia poca serenita' , ed a tutti quegli esseri che ritengo - ritenevo - rendermi la vita terrena spesso spiacevole , Sono sempre stato piuttosto bravino a recitarne il ruolo , Ed ecco dismettere gli abiti sgualciti della povera vittima A volte riesco e altre capitolo , |
Post n°462 pubblicato il 01 Luglio 2014 da into_the_wild
...periodo questo di post depressivanti e malinconicenti....
ormai è routine mattutina ..... aspetto che Lei si svegli per chiedere , e senza riuscire a nascondere Lei mi risponde che è andata male . ho scalciato e mi sono dimenato tutta la notte sproloquiando in maniera indecifrabile contro qualcosa o qualcuno . Butto quanto rimane del Sedivitax nel cesso ( ormai sono uno dei principali azionisti delle aziende farmaceutiche produtrici di rimedi " naturali " per il sonno ) e mi rassegno a passare un'altra quotidianita' fatta di rincoglionimento , attenzione al non chiudere le palpebre , profondi respiri e cortissimi caffe' per tentare di mantenermi sveglio e concentrato . Eppure la sera sono disciplinatissimo , in fatto di preparazione al sonno : mi infilo sotto le lenzuola non oltre le 23:30 ( le galline vanno a ninna dopo di me ... ) , evito cene luculliane , declino il sesso tardivo , tengo lontani cellulare , tablet e compagnia bella ( noti generatori di onde elettromagnetiche ) , penso positivo mentre chiudo gli occhi....e gli occhi si chiudono subito , rispondendo ad un imperativo bisogno di silenzio forse piu' dello spirito che del corpo . Al mattino mi sembra di aver fatto a botte con una manata di energumeni , la mascella mi fa male , ho i crampi alle mani , il collo fa lo stesso cigolio di una cerniera inceppata . C'è dell'interessante in tutto questo pero' : ogni mio risveglio è una sorpresa , un po' come prima di sapere se hai beccato l'unica pallottola del caricatore al gioco della roulette russa , ma col vantaggio di rimanere ancora vivi benche' col cervello spappolato ..... |
Post n°461 pubblicato il 30 Giugno 2014 da into_the_wild
Così ho compreso dove sta il problema ........ " identificazione con l' Io " , lo definiscono coloro che più di me ne sanno al proposito . Ho un lungo elenco di esperienze che mi renderebbero felice , ed un altro , altrettanto lungo , di cose che non voglio più fare come di posti in cui non voglio più stare . Un altro lavoro , un 'altra casa , un'altra compagna , un'altra auto , un altro paio di scarpe , un altro pianeta...........l'elenco e' lungo ed infinito , come la mia insoddisfazione per le cose che già ho ( ma che non mi bastano ) e le cose che desidero avere ( ma che non mi bastano abbastanza ) , come se la felicita' fosse un prodotto di consumo e non l'espressione di liberta' dello spirito . Finalmente rido di me stesso , dopo un fine settimana di depressione . Rido della mia presunta preparazione alle trappole dell'Ego , delle mie letture , delle chiacchierate saccenti di fronte ad un piatto di spaghetti , della mia incauta e sbandierata sicurezza..............ora capisco che una vita non basterà ad imparare e mi sento un po' imbecille come quando , durante una escursione , ritrovo le mie tracce : pensavo di esplorare sentieri inediti ed invece , alla faccia di uno zaino pieno di mappe , bussole e GPS , stavo girando attorno a me stesso ! ................... |
Post n°460 pubblicato il 30 Giugno 2014 da into_the_wild
....richiude le pagine del libro ......... Fissa il giardino , segue il rumore di una moto che corre sulla strada , chiude gli occhi e respira , il gatto gli ruba una pantofola , recupera la pantofola , si alza dalla panchina , rientra in casa , chiude il balcone , entra in bagno , fa scorrere l'acqua nella doccia , prende l'accappatoio , fa pipì , entra nel box della doccia .......
indubitatamente sono un uomo impegnato .
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C'era una volta un mare
Un giorno , di punto in banco , il mare penso' di essere un grande albero. Era tempo di vacanze , un uomo , come ogni anno , "Amico mio " - gli chiese il mare - " tu mi conosci da molto tempo . Sono un grande albero ma sono infelice , qualcosa non va . Cosa devo fare per essere felice come la prima volta che tu hai nuotato in me ? . Cosa deve fare il mare per divenire di nuovo acqua ?" "Nulla naturalmente " - rispose l'uomo - " basta lasciare andare l'illusione che tu sia un albero "
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Post n°458 pubblicato il 29 Giugno 2014 da into_the_wild
Ci sono giorni che si rivelano particolarmente pesanti , sono quelli in cui il desiderio prepotente di " fare " si infrange sul bisogno irrefrenabile di " fermarsi " . Così da un lato il corpo e la mente diventano iperattivi in maniera compulsiva : decido e programmo la lettura di un libro o una escursione in montagna od una uscita in kayak , attraverso nevroticamente i corridoi di un negozio ed acquisto quanto ritengo possa servirmi a rendere l'esperienza progettata perfetta , compro l'utile e l'inutile e perfino il superfluo , finché la nausea per lo spreco mi conduce alla meta di una cassa cui consegnare , senza condizioni , me e la mia carta di credito . Nello stesso tempo lo spirito manifesta un totale disinteresse per quanto sta accadendo : al fervore con cui mi adopero non ricambia neppure con una vaga emozione ne' con una seppur piccola sensazione , rimanendo indifferente alla mia fatica . Passo l'intero giorno , quello che precede l'evento programmato , a sistemare quanto mi occorre per rendere il successivo un giorno speciale , la notte mi osserva mentre crollo sul letto sfatto da una incomprensibile stanchezza . Poco prima dell'alba vengo svegliato da un forte mal di testa e da un sapore aspro di angoscia ed i postumi della sbornia mi rivelano che non ho più voglia di far nulla , non di aprire le pagine di un libro ne' di esplorare un bosco ed il kayak rimane prigioniero delle cinghie sul portabagagli dell'auto . Il sole comincia a dar luce al mio spicchio di mondo mentre io avverto , come pesanti e dolorosi , il senso dell'inutilità di quanto ho fatto e la nausea per aver dissipato denaro e tempo . Adesso desidero soltanto stare fermo , mentre cerco , rileggendo quanto ho scritto , di sciogliere la matassa di nodi che mi ritrovo tra le mani . ----------------------------------------- e poi arriva Antonella ..... Antonella che ho conosciuto qui , sul blog . Come adesso , col video che pubblico sopra : lei non poteva sapere che io ne avevo bisogno , eppure lo ha postato al momento giusto , nel modo giusto . Anche la nostra amicizia , la sua presenza costante quando sono in difficolta', |
Post n°457 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
vivo con molto imbarazzo che palle !!!! |
Post n°456 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
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Post n°455 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
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Post n°454 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
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Post n°453 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
" dove c'è il deserto Il ritorno a casa dalla Tunisia passa sempre per le forche caudine dell'attesa ( lunghissima ) al porto per imbarcarci . Corrado mi guarda e , riferendosi alla nostra ultima pedalata di quasi 100 Km , mi domanda sospettoso " ma tu , ieri , t'ava pigghiato accheccosa vero ? " . Alla fine di questa esperienza porto con me consapevolezze che è inutile qui descrivere , solo chi ha provato potrebbe comprendere . |
Post n°452 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
l'ultimo giorno di pedalata Nel lago salato tra Nefta e Touzer E' impossibile , stando in silenzio su questo mare di sale , |
Post n°451 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
" pedalavo bene , senza fatica , attorno a me solo deserto . Ad un tratto il ruore della pedalata ha cominciato a darmi fastidio , il mio amico Corrado |
Post n°450 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
Pedalo da piu' di un'ora , unici miei compagni sono il deserto , tutto intorno a me , ed il rumore degli ingranaggi della bici , sotto di me ....ed improvvisamente mi rendo conto che " non sto pensando a nulla "!!!! Sensazione difficile da spiegare o scrivere : io pedalo e non c'è altro , nè una famiglia da riabbracciare , ne' una professione da portare avanti , nè problemi in attesa di soluzione o rancori del passato in attesa di rimozione . E' come pedalare in un mio privatissimo spazio silenzioso , uno spazio in cui i pensieri abituali non hanno dimora nè possibilita' di condizionarmi . Forse questo mio spazio silenzioso è il " luogo dell'anima ", quello che mi conosce piu' e meglio della mia mente logica e razionale . Un regalo del deserto .
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Post n°449 pubblicato il 04 Giugno 2014 da into_the_wild
Dovunque io mi giri qui Chi vive qui non ha la millessima parte di cio' che io possiedo ,
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Post n°448 pubblicato il 30 Marzo 2014 da into_the_wild
Mattinata a Tunisi per il primo caffè tunisino all'italiana , insolitamente buono per chi , come me , ha una visione integralista ed insindacabile sulla preparazione del caffè . Tunisi e' cambiata dall'ultima volta che mi ha ospitato , più occidentalizzata nella quotidianità , apparentemente meno serena nello sguardo di chi la abita , forse confusa tra il respiro dei recenti cambiamenti socio-politici e le barriere di filo spinato che sembrano voler proteggere , dal vento di quel cambiamento , i palazzi del Governo . In molti aspetti la Tunisia e' simile alla Sicilia , per altri le differenza sono siderali . L'ospitalita' nei confronti del forestiero , la pazienza nel tentare di comprendere una domanda posta in una lingua diversa e sconosciuta , paesaggi suggestivi e architetture pittoresche si mescolano con aree di notevole degrado , abitudini igieniche quanto meno discutibili , dinamiche sociali dal nostro punto di vista inaccettabili . L' incontro tra diverse culture può sottolinearne solo i contrasti e le contraddizioni se ad esso si guarda da un solo punto di osservazione : il nostro metro di giudizio . Per questo , per poter consentire al mio spirito di " sentire " i messaggi e le esperienze che la cultura che mi ospita conserva , ho deciso di sospendere ogni giudizio . |
Post n°447 pubblicato il 29 Marzo 2014 da into_the_wild
Riporto solo adesso pochi appunti del mio ultimo viaggio , __________________________ Sulla nave che da Palermo ci porta a Tunisi rivedo una scena insolita : i Tunisini , appena saliti a bordo , stendono ordinatamente sui ponti della nave le loro coperte e su di esse si sistemano . Alcuni dormono , altri leggono o pregano , qualcuno gioca col cellulare . Gli spazi sotto le scale che collegano i ponti sono occupati da interi nuclei famigliari , un anziano fuma solitario in un angolo il proprio narghilè , alcuni bambini , su un altro tappeto , disegnano . Nessuno disturba il proprio vicino ne' invade l'altrui spazio , neppure con uno sguardo curioso : e' come se attorno ad ogni coperta una bolla invisibile proteggesse la privacy dei suoi occupanti , e con la stessa impenetrabilità di solide mura . Immagino che per molti " occidentali " la scena possa essere motivo di fastidio e riprovazione eppure la sensazione che mi accompagna e' di trovarmi di fronte ad un ordinato campionario di tante piccole " storie " che si dispiegano sotto i miei occhi e per le quali quelle coperte sono solo la cornice di una fotografia : l'istantanea di un pezzetto di esistenza terrena . E mi rendo conto che il significato di " casa " e' assai relativo : casa può essere qualunque posto io sappia rendere accogliente , casa può essere qualunque angolo di questo straordinario universo che io sappia trasformare nel riflesso del mio spirito . |
Post n°446 pubblicato il 02 Febbraio 2014 da into_the_wild
Capita che....... |
Post n°445 pubblicato il 08 Dicembre 2013 da into_the_wild
l'acqua appartiene ai miei ricordi come io appartengo ad essa Come l'acqua io mi adatto al contenitore che mi ospita , Mi manca ancora un aspetto dell'acqua: |
Inviato da: bluiceee
il 14/03/2015 alle 15:17
Inviato da: Katartica_3000
il 27/12/2014 alle 16:11
Inviato da: Katartica_3000
il 10/12/2014 alle 22:01
Inviato da: Katartica_3000
il 10/12/2014 alle 21:58
Inviato da: jopper67
il 03/12/2014 alle 12:02