Nessuno RossoBlù

I tubi Innocenti, lo speaker del PalaEvangelisti e Taylor Swift

Era dai tempi della serie A1 che non vedevo una partita delle prilline di domenica. C'è voluta questa trasferta a Perugia per rinnovare quella che per me una volta era una tradizione. Durante il viaggio di andata ho pensato al fatto che una trasferta del genere tre-quattro anni fa non l'avrei fatta nemmeno se mi avessero pagato; che era tempo perso andare e tornare da Perugia per vedere una partita di B2. Cosa è cambiato? La risposta l'hanno data le prilline sul campo.

Galletti-Pieralisi è stata anche l'occasione per tornare nel capoluogo umbro e scoprire con sorpresa che ora per arrivarci ora è tutto più comodo e semplice; niente più arrampicate verso Casacastalda e discese ardite verso Valfabbrica ma una grande e diritta superstrada che da Fossato di Vico ti porta direttamente a Perugia. Uno scialo!

Quasi arrivato nei pressi della città del grifone ho attivato il navigatore, che mi ha portato a destinazione rapidamente e con una piccola sorpresa: Ponte Valleceppi è totalmente da un'altra parte rispetto al PalaEvangelisti ed alla sua uscita "Madonna Alta". E' una zona molto verde con un grande parco ed un campo da calcio. I pulmini della Pieralisi mi indicavano che ero arrivato. La palestra da fuori mi era sembrata più grande tanto che dentro di me avevo pensato: "Almeno non starò accucciato come l'anno scorso a Candia!". Il pallone di Candia in effetti, non lo batte nessuno ma la palestra di Valleceppi mi ha fatto pensare che in confronto la nostra "Carbonari" è un salotto.

Una tribuna costruita con i tubi Innocenti, ovviamente già piena (erano le 17.45...), e delle sedie da giardino bianche come "parterre" anche esse tutte occupate, era lo spettacolo che mi si è presentato al mio ingresso. Alla fine ho optato per un "comodo" posto in piedi appoggiato al muro. Perfetto per vedere ottimamente la metà campo di sinistra, mentre per la destra...bisognava un po' usare la fantasia. Ma le sorprese non erano finite.

La voce dello speaker mi ha fatto tornare ai tempi della serie A1 e delle grandi sfide con la Despar: era quello del PalaEvangelisti! Ci metto la mano sul fuoco! Se chiudevo gli occhi potevo anche immaginare di vedere una qualunque Despar-Monte Schiavo... Lo ricordavo irritante e così è rimasto, con l'unica differenza che stavolta quando incitava un "su le maniii!" nessuno gli andava dietro. Comico. 

La partita ha messo alla prova la mia resistenza mentale e fisica (due ore e mezzo in piedi non sono uno scherzo...). Una vera altalena di emozioni che tutto sommato mi ha davvero divertito, anche perché alla fine la Pieralisi ha vinto; se avesse perso non so come sarebbe stato... Comunque non so quante volte ho mandato a quel paese Lorena Diaz ed Hawa Bara ad ogni errore, salvo poi esaltarle ogni volte che facevano una magia. La partita contro la Galletti mi ha fatto capire bene quanto è forte Sofia Cerini, una vera forza della natura. 

Accanto a me c'era una ragazza che inizialmente era più interessata a scrivere messaggi su whatsup ma lentamente la partita l'ha catturata, soprattutto le giocate di Hawa e di Lorena. Alla fine si è sbilanciata dicendomi "Jesi è proprio forte". Sono soddisfazioni anche queste...ovviamente insieme ai tre punti. Io ho ricambiato dicendo che anche la Galletti è una bella squadra, di quelle toste e che difendono l'impossibile: senza di loro non ci sarebbe stato questo interminabile 3-1. "Farete strada" mi sono compromesso. Il viaggio di ritorno mi è sembrato rapidissimo, forse perché ero gasato dalla vittoria soffertissima o forse perché a quell'ora per strada non c'era nessuno. Mi sono ritrovato a cantare da solo "Blank space" di Taylor Swift ed pensarci bene la cosa mi preoccupa, come anche il pensiero di voler vivere presto un'altra giornata così. E la prossima trasferta di Montevarchi è di quelle più lunghe. E si gioca di sabato. C'è tempo per pensarci. FORZA JESI! by Nessuno.