Nessuno RossoBlù

Il Personaggio rossoblù del 2019

Il nuovo anno sta per arrivare, mancano davvero poche ore. Prima di mettermi a tavola per il cenone di San Silvestro e vivere la notte "più lunga dell'anno" con gli amici, voglio dedicare questo ultimo post del 2019 di questo infelice blog al personaggio rossoblù, che più di tutti si è distinto in questi dodici mesi; quello che mi ha fatto emozionare, esaltare e soffrire. Non sarà il calcistico pallone d'oro o il Gazzetta Sport Award, è un titolo assolutamente platonico, che non regala soldi, fama o una medaglia da mettere in bacheca, e la giuria è composta da una sola persona: Nessuno. Bisogna accontentarsi...

Anche questo 31 dicembre è stata dura scegliere chi meritava questo premio, perché nel 2019 ne sono succese tante di cose in casa Pieralisi Pan; dalla lotta per la salvezza dei primi cinque mesi, al mercato estivo fino alla bellissima cavalcata di questa ultima parte di anno, con le nove vittorie consecutive. Credo che in tutte queste fasi una giocatrice si è distinta: Erica Paolucci, che dunque è il "Personaggio rossoblù del 2019"!

La schiacciatrice fabrianese è stata il "miglior acquisto del mercato invernale" dello scorso campionato, come scrivevo appena dopo la vittoria delle prilline nel derby casalingo con Corridonia. Il suo ritorno, dopo il lungo stop per l'infortunio alla mano e l'influenza, ha coinciso con l'inizio della cavalcata rossoblù verso la salvezza. La nostra "Enfant Prodige" contro la Corplast fu la protagonista assoluta dell'attacco jesino, fino a quel momento asfittico. Il suo contributo tuttavia non si è limitato solo alla fase offensiva ma Erica è stata decisiva anche in battuta, fondamentale dove spesso e volentieri ha costruito break importanti, come nella recente vittoria nel big match della "Carbonari" contro Forlì.

Ciò che più mi ha impressionato di Erica Paolucci è stata la sua crescita da una stagione all'altra. In questa seconda parte dell'anno ha messo in fila tante grandi prestazioni, che spesso gli sono valse il titolo di "Mvp del match", segno che la ragazza non solo è forte tecnicamente ma è anche diventata più continua e decisiva, capace di caricarsi sulle sue spalle la squadra, come ha fatto nel tie break della difficile gara con Calcinelli-Lucrezia. "Datemi la palla che ci penso io!" sembrava aver detto. E pensare che ha solo diciannove anni...

Ma c'è un altro particolare che mi ha convinto ad assegnarle il premio di "Personaggio rossoblù dell'anno". In estate pare che Erica sia stata contattata dalla dirigenza di Castelbellino per giocare in B1, la schiacciatrice rossoblù però, avrebbe risposto di no alla Termoforgia, preferendo restare in B2 con la Pieralisi Pan. Non so se è vero oppure è una leggenda metropolitana, comunque siano andate le cose devo solo ringraziare la bella Erica per tutte le volte che mi ha fatto esultare, emozionare e gioire. Spero che continuerà a farlo anche nel 2020. FORZA JESI! by Nessuno.

Il meglio del 2019 rossoblù

Oltre trenta ore ci separano ancora dal nuovo anno, che sta per arrivare. Prima di brindare al 2020 però, è tempo di scoprire quali sono i momenti "top" del 2019 rossoblù, quelli che mi hanno fatto esaltare, che mi hanno reso orgoglioso della Pieralisi Pan e delle sue giocatrici. Anche in questo caso, come accaduto per il "peggio", spero di aver azzeccato le mie scelte. 

3) Il ritorno di Erica Paolucci. 12 gennaio 2019. L'inizio della cavalcata verso la salvezza per la Pieralisi Pan ha una data: 12 gennaio 2019, quando si gioca alla "Carbonari" il derby delle Marche con Corridonia. La classifica sembra non lasciare scampo alle jesine, penultime con otto punti, contro i 22 (ed un quarto posto) della Corplast. Le prilline recuperano Erica Paolucci, out sette giorni prima a Monte San Giusto per l'influenza, e coach Luciano vara la nuova formazione, con Viscito opposta e Pistocchi in panchina. E' la svolta: Jesi vince 3 a 1. La schiacciatrice fabrianese si prende la scena mettendo a referto 16 punti ed un ottimo 56% di positività in attacco; in generale però, tutta la squadra gioca al massimo, lasciando le briciole alle malcapitate avversarie. Da quella prima vittoria da tre punti, la Pieralisi inizia la sua rincorsa verso la salvezza, raggiunta matematicamente col successo su Monte San Giusto ed il contemporaneo ko del Giulianova, a due giornate dalla fine della stagione regolare. 

2) Che show a Corridonia. 26 ottobre 2019. Alla seconda giornata di andata, la giovane Pieralisi Pan fa visita alla Corplast, regina del mercato estivo con gli innesti di Stefania Partenio, Benedetti, Escher e Corna, e grande favorita per la promozione in B1. Marcelloni & co stupiscono tutti vincendo con autorità per 3 a 1, un risultato mai ottenuto al PalaMattei, e si issano in vetta assieme alla "corazzata" Forlì. Il servizio è l'arma che permette alle prilline di mandare in tilt la fragile ricezione di Corridonia, incapace di servire con efficacia i suoi attaccanti. Il resto lo fa Alessia Pomili, devastante in attacco ma anche a muro ed in battuta: la centrale di Potenza Picena mette a referto ben 25 punti, suo record personale in B2. "La squadra ha fatto la differenza. Questa è una vittoria che dà fiducia. E possiamo solo migliorare" sono le parole di coach Luciano. 

1) Affondata la "corazzata". 30 novembre 2019. Alla "Carbonari" si gioca il big match del girone G; si sfidano la Pieralisi Pan, prima da sola ed imbattuta, e la Libertas Forlì, seconda a due lunghezze dalle jesine. L'inizio è drammatico per Marcelloni & co, che vanno sotto addirittura 9-1 ma non si perdono d'animo e cominciano una lenta ma inesorabile rimonta fino al clamoroso successo per 25-21. Stessa musica nel secondo, dove le prilline tornano da un 15-8; fino al monologo del terzo set letteralmente dominato. Finisce 3 a 0 per la Pieralisi, che sigla così la sua settima vittoria consecutiva e resta da sola in vetta, inseguita dal Rimini a due punti. Chiavi del successo sono ancora una volta il servizio e l'intensità in difesa. Quella con la Libertas è la gara di Nicol Giombini, che sfodera una gran prestazione: micidiale in battuta, potente in attacco, tanto da vincere il confronto con l'esperto opposto forlivese Bernabè. "Ottima tenuta mentale della squadra, e abbiamo ancora margini di miglioramento" è il commento di coach Luciano a fine gara. FORZA JESI! by Nessuno. 

Il peggio del 2019 rossoblù

La fine dell'anno è quasi vicina, tre giorni e saremo nel 2020. Ma cosa ci resterà di questo 2019 oramai agli sgoccioli? Come è andato per i colori rossoblù? Il bilancio si può dire positivo, sia per la tranquilla salvezza conquistata nella prima parte dell'anno, sia per la straordinaria striscia di vittorie di questa seconda parte, che il ko di Bologna non può cancellare. Io mi sono divertito però, a fissare alcuni momenti di questi dodici mesi, che rappresentano il meglio ed il peggio del 2019 della Pieralisi Pan. Cominciamo con le note meno liete. Avrò scelto bene?

3°) La sconfitta di Monte San Giusto. 5 gennaio 2019. La prima partita del nuovo anno, uno scontro diretto in chiave salvezza perché la Pieralisi è penultima in classifica con appena sette punti raccolti in dieci partite, la Fea ha un punto in più. La situazione in casa rossoblù non è delle più felici, Erica Paolucci è out per l'infuenza, le voci di mercato che danno Viscito in partenza creano tensione, l'opposto titolare Pistocchi non brilla. Alla "Montisala" finisce 3 a 2 per l'Italiana Pellami, le prilline giocano una delle peggiori partite in attacco, con coach Luciano che cambia almeno tre-quattro volte la formazione. L'unico raggio di sole arriva nel quarto set, vinto dopo una grande rimonta dal 18-10 ma la classifica piange ancora: la Pieralisi con otto punti resta nella zona retrocessione a tre lunghezze dalla salvezza.

2°) Il no di Tallevi. Estate 2019. E' stato il grande sogno (almeno per me) dell'estate: riportare Valeriana in rossoblù, dopo la parentesi di Castelbellino. Le premesse per il ritorno dell'opposto fanese c'erano tutte, la disponibilità della società e di coach Luciano, che vedeva in lei la giocatrice giusta per fare il salto di qualità. E' stato un corteggiamento lungo, la Pieralisi non aveva preparato un vero "piano B" in caso di rifiuto. Valeriana ci ha pensato tutta l'estate ma alla fine ha detto di no al club rossoblù, per "motivi di lavoro" ed ha preferito accasarsi all'Apav, società vicina a casa sua. Una grande delusione sia per me sia per la società, che a quel punto ha puntato forte sulla giovane e promettente Giombini. Peccato che nel suo ritorno alla "Carbonari" Valeriana non abbia avuto pietà per la Pieralisi.

1°) Il crac di Candida. 2 novembre 2019. Il suo urlo di dolore zittisce tutta la "Carbonari", fino a quel momento impegnata a sostenere le jesine. Si sta giocando il primo set di Pieralisi-Apav, terza giornata di campionato. Le prilline inseguono le fanesi, trascinate da una scatenata Valeriana, che gioca una gran partita, di quelle in cui sembra inarrestabile. Candida Viscito (nella foto) attacca ma ricade male ed il ginocchio fa crac, si capisce subito che è qualcosa di grave dall'urlo della schiacciatrice campana. Gli esami successivi confermano: rottura del crociato e stagione già finita dopo tre partite. La Pieralisi vince il match al tie break, è anche prima da sola ma non c'è grande voglia di festeggiare perché la "Guagliona" è un elemento importante, capace di dare la scossa alla partita quando Giombini non gira (ed in quel periodo proprio non girava...). Il campionato sembra mettersi davvero in salita. FORZA JESI! by Nessuno. 

Coach Luciano sul ko di Bologna: "Pieralisi senza grinta ed entusiasmo"

La prima sconfitta stagione della Pieralisi Pan è arrivata di domenica, a pochi giorni dal Natale. Le testate web jesine hanno parlato di serata nera, e di primo stop stagionale. In risalto le richiarazioni di coach Luciano, visibilmente insoddisfatto della prova della sua squadra. Umore totalmente diverso per la VTB Bologna, che celebrato in ogni modo il successo sulla capolista rossoblù.

Viverejesi nel suo titolo parla di "Serata nera contro il Bologna". In primo piano ci sono le parole di coach Luciano, rilasciate al sito ufficiale del club rossoblù: "Una partita giocata in difesa, in cui non abbiamo osato, lasciando a casa aggressività ed entusiasmo, le nostre caratteristiche migliori". Per la cronaca viene utilizzato il resto della nota. Stesso schema per Quelli del Massaccio, che annuncia "Pieralisi Jesi, prima sconfitta stagionale". Anche in questo caso viene proposto il comunicato integrale della Pieralisi, con in testa la dichiarazione del tecnico rossoblù. 

Guarda già avanti Centropagina, che nel consueto riassunto settimanale del volley femminile di serie B ricorda "L'acuto di Castelbellino nel derby, Pieralisi primo stop". "In B2 - scrive Fabrizio Romagnoli - la Pieralisi Pan Jesi chiude l'anno mantenendo due lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice Rimini ma deve incassare, ad opera della Pianamiele, il primo stop: 3-1 con parziali 25-21, 25-17, 23-25, 25-14. Un passo falso frutto di una serata nera, segnata da scarsa intensità e da un numero elevato di errori. E ora, l'11 gennaio, si ricomincia proprio dallo scontro diretto: alla Carbonari arriverà Rimini".

In casa VTB si festeggia il successo sulla capolista. La pagina Facebook del club bolognese parla di "strepitosa vittoria contro la prima in classifica" e mette anche gli highlights del match; la Gazzetta di Bologna invece, titola "Bologna batte la prima in classifica". "Le ragazze del volley di serie B2 VTB Pianamiele Bologna regalano il Natale più bello ai propri tifosi rossoblu, vincendo con una prova convincente e determinata con la prima in classifica Pieralisi Jesi ancora imbattuta per 3 a 1" si legge nelle prime righe. Nell'articolo tuttavia trovano spazio anche le parole di comunicato jesino. FORZA JESI! by Nessuno. 

Ozzano come Riad

Tutto di nascosto, come un ladro nella notte; non doveva sapere niente nessuno, sennò sarebbero stati guai grossi. La mia ultima domenica prima di Natale è stata così, vissuta nel silenzio più totale, perché se avessi detto a qualcuno che volevo andare a Bologna a vedere la Pieralisi, mi avrebbero preso per scemo. C'erano cose più importanti che una miserabile partita di volley femminile, per giunta di serie B2...

In tv su Rai Uno c'era la finale della Super Coppa Italiana tra Juventus e Lazio; tutti i miei amici bianco-neri erano carichi, ero stato sollecitato, invitato al pub per vederla con loro. "Non so, forse la vedo a casa..." era stata la mia risposta sfuggente. Altri però, si erano messi in macchina in direzione Fabriano, perché tornava dopo undici anni di assenza il derby tra Fabriano ed Aurora Basket Jesi. "Vai a Fabriano?" mi aveva scritto qualcuno, io avevo gentilmente declinato l'invito: "Non me la sento...". Erano oltre tremila gli spettatori al PalaGuerrieri, in quattrocento da Jesi. Io non ero tra quelli.

La mia scelta l'avevo fatta da tempo, da quando ero stato costretto a saltare per motivi di lavoro il viaggio a Porto Sant'Elpidio. "Vorrà dire che andrò a Bologna a fine dicembre!". Lo avevo detto, l'ho fatto. A dire il vero sono stato indeciso fino all'ultimo, un po' per il tempo, un po' perché quello che avevo visto contro la Conero mi aveva lasciato molti dubbi. Mi ero preparato un programma: partenza al mattino, arrivo a Bologna per girare la città con calma (cosa che non avevo fatto a novembre) e dopo pranzo spostamento ad Ozzano, sede del match. Non avevo fatto i conti con la sveglia e la mia pigrizia, così anziché al mattino sono partito poco prima di mezzogiorno. 

Questa variazione non mi ha impedito di fare un giro un po' più rapido in centro a Bologna, tra via Indipendenza, via D'Azeglio, le due Torri e piazza Maggiore. Una marea di gente, impazzita per le ultime compere di Natale. Tutto filava lisco, troppo liscio. Ed infatti, una volta recuperata l'auto in un parcheggio a pagamento, appena entrato in tangeziale, ecco un tamponamento con annessa fila chilometrica. Dovevo arrivare alle 18 al palasport, sono arrivato alle 18.30. In pratica mi sono perso il primo set, finito 25-21 per Bologna. "Magari adesso si svegliano..." ho pensato ma il secondo è stato un monologo della VTB, che ha preso a pallonate una squadra senza anima e senza grinta, con Giombini inguardabile e la sola Paolucci ad animare l'attacco. Solo nel terzo ho rivisto in parte la Pieralisi delle nove vittorie consecutive e la vittoria in volata ha riacceso il mio entusiasmo, credevo davvero che la gara si potesse riaprire. Il 13-3 di inizio quarto set per la VTB ha archiviato i miei sogni di rimonta.

A rendere meno amara la domenica della prima sconfitta stagionale della Pieralisi sono stati i risultati dagli "altri" campi: l'Aurora ha perso a Fabriano e la Juventus le ha prese dalla Lazio. Curioso proprio il risultato di Riad, 3 a 1, proprio come il finale di Ozzano. "E' stata proprio una brutta sconfitta" ho commentato sulla chat dei miei amici bianco-neri mentre tornavo a casa...ma forse intendevo quella di Marcelloni & co. FORZA JESI! by Nessuno.