Nessuno RossoBlù

Preparato alla sofferenza

Faccio una premessa: dare giudizi definitivi sulla Pieralisi dopo appena una giornata di campionato sarebbe quanto meno assurdo; inoltre Copertino è qualcosa di più di una "squadra che punta per prima cosa alla salvezza", come ha detto il suo allenatore. Aggiungiamoci che le prilline, di cui tanto bene si è scritto e detto nel pre-campionato, non possono certo essere la squadra pasticciona e fallosa di sabato pomeriggio, ecco che allora il quadro generale è meno tragico di quanto dica il 3 a 0 maturato in poco più di un'ora. 

Ero molto curioso di vedere questa nuova Pieralisi, così giovane rispetto alle salentine decisamente più scafate. Dovevo ancora associare i volti ai nomi, visto che il sito ufficiale della società non dà neppure uno straccio di foto con i nomi ed i ruoli delle ragazze. Ero arrivato alla "Carbonari" preparato alla sofferenza - credo sarà il leit motiv della stagione - e la gara ha evidenziato alcune delle mie preoccupazioni: in seconda linea la ricezione continua a ballare come l'anno scorso ma in difesa il livello è leggermente cresciuto; in attacco si fa molta fatica se non girano Viscito e Pistocchi; le centrali devono ancora trovare l'intesa con Angelini; gli errori in battuta sono stati troppi. 

Chiudere la gara con Pistocchi e Viscito in panchina non è un bel segnale ma non sono certo queste le partite che la Pieralisi deve vincere per salvarsi. Tutto da buttare dunque? Certo che no! Mi è piaciuto l'impatto di Michela Baldoni, chiamata a sostituire una deludente Pistocchi. La piccolina ha giocato con sfrontatezza, dimostrando personalità. Io magari avrei rischiato anche Martina Coppari ma sono certo che ci sarà un'occasione anche per lei.

Ero abbastanza preoccupato sulla risposta del pubblico, temevo il vuoto ed invece, sabato sera alla "Carbonari" c'era molta gente, non il pienone, ma il settore dei "locali" era comunque gremito, segno che qualcuno ha compreso il cambio di rotta della società. E quando l'arbitro ha iniziato a svalvolare, la palestra si è anche scaldata, segno di attaccamento alla squadra, clamorosamente penalizzata dal seggiolone. La speranza è di continuare a vedere un ambiente così anche nelle prossime gare, magari festeggiare delle vittorie. FORZA JESI! by Nessuno.