Nessuno RossoBlù

Parlare di futuro

Finalmente si comincia a parlare di futuro! Non che non mi piacesse ricordare "i giorni gloriosi della serie A1" e le imprese piccole e grandi dei tempi della B2 e serie C, ma c'è bisogno di tornare a sognare e sperare nel futuro, che per la pallavolo femminile italiana e per la Pieralisi Pan in particolare, vuol dire campionato di B2 2020/21. E' di venerdì 8 maggio il comunicato ufficiale della Federvolley, che anticipa alcune delle indicazioni per i tornei 2020/21, in particolare quelli di serie B nazionale. La novità più importante per la prossima stagione è senza dubbio quella del numero di squadre che comporranno i gironi, al massimo dodici; questo significa che si giocheranno meno partite, ventidue di stagione regolare. Una scelta dettata per ridurre i costi: "il ridotto numero di gare implicherà meno trasferte e meno tasse gara" si legge nella nota.

L'altro argomento molto "caldo" è quello dei reintegri dalla B2 alla B1 e dalla serie C regionale alla B2. La nuova serie B2 sarà dunque, strutturata in dodici gironi da dodici squadre, per un totale di 144 formazioni. Ai nastri di partenza, oltre alle 130 già aventi diritto, ne verranno "pescate" 14 dalla serie C regionale. Con quale criterio? Saranno quattordici comitati regionali a scegliere le squadre. Le Marche ovviamente, fanno parte della lista dei quattordici comitati e sono anche nella lista dei comitati che, dopo il 17 agosto, potranno usufruire del ripescaggio in caso di rinuncia di una delle 144 formazioni. 

Cambierà anche la B1 femminile, che sarà composta da cinque gironi, per un totale di sessanta squadre al via. Alle 53 già aventi diritto se ne dovrebbero aggiungere altre sette per completare l'organico. Le "prescelte" sarebbero già note, tutte squadre che al momento del blocco erano al primo posto nei loro gironi: la Link Campus Nemesi di Napoli, la Busa Foodlab Mio Volley Gossolengo (Pc), il Warmor Gorle (Bg), il Volley Reghion Reggio Calabria, la Euromontaggi NGS Porto Mantovano (Mn), la Icom Cisterna di Latina (Lt) e la Amati Pietro Villa d'Oro Modena (nella foto facebook.com/pg/VilladOroPallavoloModena). Tuttavia, mentre Gossolengo e Gorle avevano già accumulato vantaggi consistenti sulle seconde (le bergamasche erano a più 6, le piacentine addirittura a più otto), le altre no. Non si capisce dunque, perché loro si e altre, tipo la Fenix Faenza no.

Nel caso una delle sessanta rinunciasse, sarebbe già pronto l'elenco delle ripescate da fare solo dopo il 17 agosto. In questo elenco ci sono sia la Fenix Faenza (al terzo posto) sia la Libertas Forlì (al dodicesimo), seconda nel girone G al momento del blocco. Se le cose stanno davvero così (si parla di indiscrezioni, di voci...), aumenterebbe il rimpianto in casa rossoblù per quella flessione a cavallo della fine del 2019, in cui la Pieralisi aveva perso cinque gare che l'avevano fatta scivolare in basso dopo essere stata in vetta da sola per otto giornate consecutive. FORZA JESI! by Nessuno.