Nessuno RossoBlù

Finite le ferie

Mi ero fatto dei piani anche io, dei progetti per trascorrere in libertà questo mese di ferie: andare al mare, uscire la sera ma soprattutto stare lontano dal volley e da questo spazio,  perché ero sicuro che da via Ancona non sarebbe giunto nulla di nuvo. Ero convinto che i Pieralisi avrebbero annunciato l'acquisizione del titolo di B1 solo dopo il 24 luglio, cioé dopo la scadenza dei termini fissati dalla Fipav per le compravendite. Era una sensazione. E dunque, avevo programmato tutto, anche il ritorno su questo blog, esattamente oggi, un giorno prima della fatidica data. 

Come sono andate le cose lo sappiamo tutti. Non solo i Pieralisi hanno già annunciato di aver comprato il titolo di B1 (ma non c'è scritto il nome della società che l'ha venduto, Pesaro) ma il Presidente ha anche illustrato quale sarà il mercato in entrata del club, con appena tre innesti e tante conferme della rosa che ha fatto benissimo nella passata stagione. Senza dimenticare ovviamente, coach Luciano, che resta la pietra angolare del "Progetto Giovani" jesino: per lui la prossima sarà l'undicesima stagione al timone della barca rossoblù, se non è un record...

Così rieccomi già al lavoro, per quella che si prospetta come una lunga estate, perché se è vero che nel giro di poche settimane la società dovrebbe annunciare tutte le atlete confermate e quelle nuove, è vero anche che proprio ad agosto - prima e dopo Ferragosto - conoscerò la parte "logistica" del prossimo campionato, ovvero le altre formazioni del girone e dulcis in fundo (perché non arriverà prima del 31...) il calendario del torneo. Inoltre alla fine di agosto dovrebbe anche radunarsi la squadra per iniziare la preparazione per quella che sarà una B1 più corta in tutti i sensi, sia per il numero di squadre presenti nei cinque gironi (12) sia per il numero di partite (22 anziché 26); ma soprattutto blindata perché come sembra, almeno la prima parte della stagione si giocherà a porte chiuse. 

Questo significa che dovrò rinunciare a tante trasferte: cosa vado a fare ad Imola (faccio un esempio...) se poi non posso andare a vedere la partita? Il discorso tuttavia, vale anche per le gare alla "Carbonari". Se questa decisione venisse confermata dalla Fipav, mi auguro che le varie società di B1 si attiveranno per offrire ai loro tifosi una diretta streaming dei match. Può essere una buona occasione anche per la Pieralisi, che da questo punto di vista è stata sempre un po' carente. Visto che ora siamo in una categoria più prestigiosa, sarebbe il caso che anche la società si adeguasse. FORZA JESI! Nessuno. 

Coach Luciano a Centropagina: "L'obiettivo è giocare bene restando coerenti al progetto"

Il 9 luglio di fatto è iniziata la nuova stagione della Pieralisi Pan, dopo settimane di silenzio e tante voci sulla possibile (e poi realizzata) acquisizione del titolo di B1. A distanza di poco più di una settimana da quel giorno, sulle pagine sportive dei siti web di informazione locale, è iniziato il volley mercato anche per il club rossoblù, nonostante il Presidente in persona abbia spazzato via ipotesi di rivoluzioni, dichiarando che "Avremo tre nuove ragazze, puntiamo su tre 2001, che non saranno seconde linee". La prima l'ha annunciata l'Helvia Recina Macerata: il prestito della schiacciatrice Beatrice Spitoni, classe 2002. E le altre? 

Secondo Fabio Lo Savio di Centropagina, arriverà da Castelbellino la nuova centrale: "Al centro la società nata in estate dalla fusione di Castelbellino e Moie non avrà più Laura Canuti che si sposterà pochi chilometri più a est, in casa Pieralisi Jesi" si legge nel pezzo intitolato "La Clementina Volley batte il primo colpo. In arrivo Rebeka Fucka, figlia d'arte" dello scorso 16 luglio. Lo stesso giorno è uscita una piccola intervista sempre di Lo Savio con coach Luciano sulla scelta della Pieralisi di salire in B1. "L'obiettivo è giocare bene a pallavolo restando coerenti con il progetto avviato da qualche anno. - ha spiegato il tecnico jesino nell'articolo intitolato "La Pieralisi Jesi sogna un ruolo da protagonista in B1 Femminile" - Abbiamo lavorato per avere un gruppo omogeno per fascia di età, livello tecnico e motivazione con quattordici atlete tra le quali non spiccherà una giocatrice più esperta delle altre o più blasonata". Nell'articolo si annunciano le conferme di tutte le "big" rossoblù e si parla anche del possibile campionato 2020/21 da giocare a porte chiuse. Il 10 luglio era stato invece, Fabrizio Romagnoli a scrivere per Centropagina il pezzo "Pieralisi Jesi, sarà B1" sull'annuncio dello sbarco in B1 della Pieralisi, riprendendo praticamente per intero il comunicato della società di via Ancona, con le parole del Presidente. 

Anche Quelli del Massaccio, VivereJesi e addirittura Leggopassword hanno riacceso i fari sulla Pieralisi Pan, dopo alcune settimane di silenzio. Con l'articolo del 9 luglio "La Pieralisi Jesi giocherà in B1 nella prossima stagione" QdM ha annunciato il salto di categoria; VivereJesi lo ha fatto il giorno dopo, pubblicando il post "La Pieralisi parteciperà al campionato di B1". La testa diretta da Chiara Cascio ha scritto delle prilline il 9 luglio titolando "La Pieralisi parteciperà al campionato di B1". Tutte queste testate hanno ripreso integralmente il comunicato rossoblù. FORZA JESI! Nessuno. 

Corridonia anima il mercato marchigiano

Con l'avvicinarsi delle prime scadenze, quasi tutti i club marchigiani di serie B femminile hanno iniziato le grandi manovre in vista della prossima stagione. Venerdì prossimo infatti, si chiude per gli scambi di titoli. C'è chi ha già messo a segno i primi colpi, chi invece è ancora indietro, chi gioca a nascondersi e chi purtroppo ha alzato bandiera bianca, rinunciando alla categoria per ripartire dal basso, con progetti più o meno chiari per coinvolgere il settore giovanile. E' il caso di Offida, di Pagliare e della Conero Ancona, che non prenderanno parte alla B2 2020/21. La Ciu Ciu lo ha annunciato direttamente dal suo sito, con una intervista alla presidente Paola Benigni; la Conero e Pagliare restano in silenzio ma le voci che circolano nell'ambiente portano ad una uscita di scena dal volley nazionale. 

E le altre? Se la B1 vedrà un unico derby, quello tra Clementina Volley 2020 e la Pieralisi Jesi, la B2 sarà ricca di sfide soprattutto tra squadre della provincia di Macerata e di Fermo; unica "straniera" del gruppo, l'Apav. Tutto questo in attesa di Filottrano, che con un lungo post del suo presidente onorario Giovanni Morresi, ha annunciato l'intenzione di ripartire "da un progetto "giovani" in un campionato nazionale". Forse la B2? Lo vedremo nelle prossime settimane. Intanto ecco una piccola panoramica di ciò che sta accadendo nelle Marche del volley femminile di serie B. 

Clementina 2020 (B1). Fatta la fusione tra Castelbellino e Moie, la nuova società diretta dal presidente Mirco Talacchia ha annunciato il nuovo tecnico, il sardo Luca Secchi, con alle spalle esperienze sia in A2 sia in A1 a Chieri, ed il primo colpo di mercato: la centrale bolognese Rebeka Fucka, classe '99, in arrivo dal Sassuolo (A2).  

Corridonia (B2). Molto attiva la Corplast che ha annunciato le conferme della schiacciatrice Stefania Partenio, della centrale Laura Fiorani e dell'opposto Arianna Benedetti. Tra i nuovi arrivi ci sono la regista ex rossoblù Maria Chiara Paparelli (da Moie in B1, foto facebook.com/pg/pallavolo.corridonia), la centrale Giorgia Grilli (da Recanati in serie C) ed il libero Elisa Giorgi, bandiera dell'Helvia Recina Macerata ma nell'ultimo anno a Porto Potenza Picena in serie C. Ha già salutato destinazione Catania, Martina Escher. In panchina ci sarà ancora la coppia Marega-Ciampechini. 

Porto Sant'Elpidio (B2). La Volley Angels ha confermato in blocco tutta la rosa della stagione 2019/20. Unica defezione quella del libero Alessandra Conforti, che ha deciso di lasciare il volley giocato per coprire il ruolo di team manager. Sarà una Demitri molto giovane quella che si sta già allenando agli ordini del riconfermato tecnico Daniele Capriotti. Il nuovo libero arriverà proprio dal vivaio delle Angels, mentre è atteso un solo nuovo arrivo per il reparto delle schiacciatrici (la giovane Greta De Angelis da Offida?). 

Calcinelli-Lucrezia (B2). Confermata la sua presenza nella quarta serie nazionale, così come la guita tecnica di Giuseppe Davide Galli, che per il quarto anno sarà ancora direttore del settore femminile. La rosa mescolerà ancora giovani del vivaio Apav e qualche giocatrice esperta. 

Fermo (B2). Promossa "a tavolino" dopo una stagione da dominatrice in serie C regionale (14 vittorie su 16 partite giocate, 42 punti raccolti), la Don Celso si affaccia alla sua prima stagione nel volley nazionale confermando in blocco la rosa del 2019/20, a partire dal tecnico Guidomassimo Postacchini. In B2 ci saranno ancora il capitano Linda Rastelli, le schiacciatrici Aliberti, Armellini, Properzi, Rongoni; le centrali Polini e Ricci; le registe Capancioni, Ferranti e Migliorelli; le opposte Della Rossa e Rosi; i liberi Andreozzi e Seccia. FORZA JESI! by Nessuno. 

L'ambiziosa Clementina Volley

Solo dopo Ferragosto conoscerò le altre avversarie della Pieralisi Pan nella sua nuova avventura in B1 femminile. Entro il 21 di agosto la Federvolley renderà noti tutti i cinque gruppi, da dodici squadre (numero massimo) ciascuno, che prenderanno parte alla terza serie nazionale. L'unico avversario sicuro al momento è la Clementina Volley, ovvero la società nata lo scorso 25 giugno dalla fusione tra il Castelbellino Volley e la Pallavolo Moie, cioé le uniche due realtà marchigiane già presenti in B1.

Una presentazione in grande stile, con i due presidenti - Amburgo per Castelbellino e Mazzarini di Moie -, le due bandiere Anacleti e Cesaroni ed i due sindaci, Cesaroni e Consoli. Tutti presenti per sottolineare il momento storico, di due società distanti appena un chilometro e che già collaboravano a livello di settore giovanile. Messa da parte quindi, la vecchia rivalità tra i due comuni ed ovviamente tra i due club, per far "scomparire la parola "io", che deve trasformarsi in "noi". - ha detto Amburgo nel corso della conferenza stampa - Non dovranno più esserci differenze o rivalità di alcun tipo, ma andare tutti in una direzione comune che sia di lunghe vedute". (foto Mediavisium). 

Già sciolti alcuni dei nodi più intricati come quello del nome, Clementina, cioé la strada che collega l'Umbria con le Marche, il nuovo presidente, Mirco Talacchia, ed i colori rosso-bianco-blù. La nuova società sarà sponsorizzata da Termoforgia e Battistelli, quest'ultimo già partner di Pesaro in A2 ed in passato a San Giovanni in Marignano. Per quanto riguarda invece, le partite casalinghe, l'andata si dovrebbe giocare a Castelbellino, il ritorno a Moie.

Durante la presentazione nessuno ha parlato di obiettivi ma è subito apparso chiaro che il nuovo soggetto punta a posizionarsi nella parte altissima della classifica e che soprattutto, il progetto è di lunga durata se il nuovo tecnico, Luca Secchi, ha firmato addirittura un triennale. Sardo, con esperienze in serie A2 (Olbia, Soverato, Mondovì) ed A1 a Chieri, Secchi ha chiarito subito le sue idee riguardo la nuova rosa: "La futura squadra, che stiamo allestendo con il diesse, sarà composta da atlete che oltre al talento tecnico, abbiano voglia di lavorare per diverso tempo nello stesso posto, per garantire quella continuità, indispensabile al progetto". Il primo nome, annunciato proprio oggi, è quello di Rebeka Fucka, centrale italiana classe '99, 180 centimetri (il babbo è il famoso Gregor, stella della Nazionale italiana di pallacanestro) reduce da un buon campionato in A2 con Sassuolo. 

Come accaduto già due stagioni fa, quando Castelbellino e la Pieralisi si ritrovarono da avversarie in B2, anche nella prossima stagione gli obiettivi delle due società appaiono molto diversi, come anche il budget a disposizione e la struttura delle due realtà: il sogno della promozione in A2 grazie a degli sponsor munifici con un tecnico preparato ed una organizzazione da club già pronto per il salto di categoria per Castelbellino; una tranquilla salvezza per il giovane gruppo jesino, forse un po' inesperto, guidato dalla certezza chiamata coach Luciano in panchina e da un appassionato Presidente dietro la scrivania. Nonostante questo, c'è da scommettere che il derby sarà infuocato. FORZA JESI! by Nessuno. 

La fine della favola di Filottrano

La favola, se mai c'è stata, è finita. Ieri pomeriggio la Lega Volley Femminile ha annunciato l'elenco delle squadre che hanno presentato la domanda di iscrizione ai prossimi campionati di serie A 2020/21. In fondo alla lista delle candidate per la A1, ecco la sentenza: "La Società Polisportiva Filottrano Pallavolo ha comunicato la propria rinuncia all'iscrizione alla Serie A1". L'unica tra tutte a chiamarsi fuori, ad alzare bandiera bianca di fronte alla crisi economica generata dall'emergenza Coronavirus.

In realtà, la notizia era data quasi per scontata. Quello di ieri è solo l'ultimo capitolo di una estate travagliata per il club nero-rosa, iniziata col tentativo di collaborazione - peraltro fallito per problemi di comunicazione - a livello di prima squadra con Macerata, che avrebbe garantito almeno la serie A2. E proprio nell'annunciare il mancato accordo con l'Helvia Recina la società del presidente Gobbi lasciava intendere propositi di ridimensionamento: "La complicata congiuntura economica e le difficoltà acuitesi nelle ultime settimane nel reperire risorse, non consentono in questo momento al club filottranese un'equa partecipazione e sviluppo di un progetto sportivo che è stato fortemente voluto e sul quale è stato investito grande impegno". Così si chiudeva quella nota datata 3 giugno; parole pesanti che tutti hanno interpretato come un'uscita di scena. (foto facebook.com/pg/filottranovolley).

In questo modo dunque, si è conclusa l'avventura in serie A della Lardini, arrivata in A2 sei anni fa ed approdata tre anni dopo nel massimo campionato femminile. Sono stati sei anni assai duri, quelli di Filottrano, che ha sempre dovuto lottare per la salvezza. Subito retrocessa in B1 nel 2015 ma abile a rientrare in gioco grazie all'acquisizione del titolo di Piacenza. Un'altra retrocessione, questa volta in A2, nel 2018, al primo anno al piano attico del volley nazionale. Anche lì, il ripescaggio ha salvato la Lardini. Il momento migliore comunque, resta la stagione 2016/17, quella della promozione in A1 e della vittoria in Coppa Italia di A2 contro Pesaro. 

Per uno strano scherzo del destino, mentre la Monte Schiavo usciva di scena dal palcoscenico della serie A (era il 30 giugno 2010) per ricollocarsi in B2, la Lardini iniziava la sua scalata: promossa in B1 nel 2010, promossa in A2 nel 2014, promossa in A1 nel 2017. Dieci anni dopo la Decisione rossoblù, ecco che tutto si ribalta, come se il tempo volesse tornare indietro a quel 2010: la Pieralisi che compra la B1 e si avvicina alla serie A, Filottrano che torna da dove era iniziato tutto, in B2. 

Sono stato solo due volte a vedere la Lardini, entrambi ad Osimo e sempre per motivi...rossoblù: c'era dall'altra parte della rete una ex prillina, Leo Lo Bianco. Tanti jesini però, hanno fatto l'abbonamento a Filottrano in questi anni ed hanno gioito quando il club nero-rosa si è trasferito proprio al PalaTriccoli abbandonando il PalaBaldinelli. Adesso cosa faranno? Si sposteranno a Pesaro? Oppure a Macerata? Mi auguro che trovino tempo anche per la squadra della loro città. Secondo i bene informati, proprio la Pieralisi avrebbe ceduto il suo titolo di B2 a Filottrano nell'effetto domino estivo dei titoli sportivi femminili: Pesaro che compra la A2 da Baronissi, Jesi che prende la B1 da Pesaro e Filottrano la B2 da Jesi. Tutto per tornare a quell'estate del 2010, quella che per la Pieralisi e per la Lardini aveva segnato un nuovo inizio. FORZA JESI! by Nessuno.