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Credo

Lista delle idee in cui credo:
  • Dio
  • reincarnazione
  • uomo = donna
  • l'amicizia è la più alta forma di Amore
  • ognuno fa quello che fa perché pensa sinceramente che sia la cosa migliore per sè e per tutti
 

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Creato da: Ishtaran il 11/04/2008
Una prova come tante di spiegare TUTTO e poi dire quello che mi pare

 

 

Come riconoscere un vero Goldraken.

Post n°16 pubblicato il 15 Giugno 2008 da Ishtaran
 

Postilla all'unica regola di vita dei Goldraken.
State attenti, cari adepti, che è molto dura da seguire ma, se davvero volete salvare i nostri cari fratelli verdi, è l'unica strada.

Un Goldraken, per definirsi puro, deve astenersi dal bere acqua.

Non possiamo privare i nostri fratelli verdi di nemmeno una goccia di questa sostanza così cara a loro.

Quindi, non potrai più bere birra o whiskey, ma puoi darci dentro un sacco con vino e grappa!
Come vino, il fondatore Goldraken, cioè io, consiglia "Lambrusco d.o.c. secco"... la varietà che preferite, tanto è tutto ottimo... alle donne posso anche passare l'amabile...

 
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Tu chiamale, se vuoi, tentazioni

Post n°15 pubblicato il 10 Maggio 2008 da Ishtaran
 

Nella vita di tutti i giorni, ci capita di fare delle scelte e di solito prendiamo quello che in quel momento ci sembra la soluzione più adatta per noi e/o gli altri.
Insomma, uno crede di avere degli amici.... persone con cui hai passato molti momenti belli e brutti insieme.

Mi sto riferendo ad un paio in particolare, che negli ultimi anni, mi accusano velatamente ma soprattutto mi guardano come se volessi scopargli le fidanzate.

Uno dei due, oltretutto, è stato recentemente lasciato dalla sua fidanzata e si è venuto a vantare con me di averla lasciata lui, di averle detto di svegliarsi e di averle confessato chele ha pure fatto le corna per quattro mesi a sua insaputa.

Insomma... ma secondo te, io non parlerò mai più alla tua ex-fidanzata?

Va a finire che questa volta prendo la colpa per qualcosa che, stavolta, farò...

 
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Un'ottima settimana?

Post n°14 pubblicato il 24 Aprile 2008 da Ishtaran
 

Ho avuto il primo aumento di stipendio da quando lavoro alle dipendenze di un caro amico.
Ho passato 4 giorni completamente spesati di tutto e di più a Siena per lavoro, dove tutto significa:

  • treno di prima classe
  • singola in albergo a 4 stelle
  • pranzo frugale (per non addormentarsi) e cena con elevato budget di spesa
  • lavoro dalle 8 alle 16.30
Si potrebbe dire che mi sta andando bene... ma che amaro mi lascia tutt'ora dover parlare di soldi con un caro amico... e per fortuna si è fatto avanti lui a dirmi che mi avrebbe dato un aumento... io non so se riuscirò mai a farmi avanti, anche perché già lo stipendio precedente mi permetteva di accantonare un pochino di eurini.

Mi fa piacere che col mio lavoro l'azienda del mio amico (aperta da non tanto) riesca ad andare bene... ma al solo pensiero che forse un giorno ci potranno essere dei problemi (anche se ad oggi non ce ne sono) diventa quasi un problema.

 
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Siena... come mi è piaciuta poco...

Post n°13 pubblicato il 24 Aprile 2008 da Ishtaran

Ho passato 4 giorni a Siena per lavoro finendo al massimo verso le 16.30.
Ciò mi ha lasciato un po' di tempo per fare il turista per caso per la famosissima piazza dove corre il Palio di Siena (Piazza del Campo e mi pare venga chiamata pure "La tonda").

La piazza l'ho trovato piccolissima e carina nel punto del Palazzo Comunale.
Molto bello, da fuori, pure il Duomo... visto da fuori perché hanno il coraggio di chiedere 10 euro per visitare un luogo di culto, quindi mi sono rifiutato.

Il resto tutto un sù e giù ed un insieme di vie piccolissime che, da buon abitante di pianura, non riesco a sopportare.

Un "inchino con cappello basso" agli abitanti... quei pochi che sono riuscito a vedere tra tutti i turisti sono davvero di buona compagnia.

 
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L'amicizia è la più alta forma di Amore.

Post n°12 pubblicato il 13 Aprile 2008 da Ishtaran
 

Oramai la parola Amore ai giorni nostri è terribilmente inflazionata e viene usata anche la semplice infatuazione/cotta per un gioco ed una console.
Se si va a cercare qualche manifestazione reale dell'idea classica legata all'Amore (cioè di quel desiderio ardente e affetto vivo) si troverà una coppia di persone che non riescono a sopportarsi nemmeno mentre dormono. che mescolano l'amore a ripicche, dispetti, sotterfugi, segreti... che a mio avviso hanno poco a che vedere con un sentimento che io identifico come l'unione di Comprensione, Empatia, Fiducia, Complicità ed un sacco di altre idee, per lo più positive, a cui viene associato nella credenza collettivà.

Indagando su di me (ecco un altro dei miei difetti... non riesco a vedere la trave nel mio occhio se prima non ho visto la pagiluzza nell'occhio del fratello) su questa cosa mi sono trovato pure io, nelle mie relazioni più durature, a non avere completa fiducia nella mia amata e/o a vederla come estensione del mio ego più che persona al mio fianco (spesso ho visto che ero più innamorato dell'immagine che avevo di lei che non di come fosse lei veramente).

La mia attuale e prolungata situazione di single, mi ha portato poi a riuscire a frequentare qualche donna in qualità di amico/confidente e ho notato che il mio comportamento nei loro confronti è molto più simile all'ideale nella mia mente di Amore e la mia convinzione si è rafforzata quando ho visto il genere di rapporto stupendo che ho con la mia ultima ex-fidanzata privo, ora, di quella gelosia e volontà di cambiare l'altra. L'operazione non è stata né allegra né veloce: ci sono voluti quasi 2 anni a capire quale era il mio nuovo ruolo in questa relazione.

Ho pure scoperto Borges aveva ragione: "L'amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente", difatti faccio molta fatica a non plasmare sul piano materiale l'emozione del piano metafisico, cioè mi viene sempre voglia di abbracciare o anche solo prendere le guance dell'amica di turno o comunque di coccolarla. Ogni tanto, ma meno di quanto anche i meno maligni possano pensare, mi viene pure voglia di fare l'amore con l'amica, nel senso non di fare semplice sesso (anche se alla fine i due gesti si assomigliano), ma come modo di avvicinarci ancora di più ed in un modo in cui le parole credo facciano fatica e quindi sì: sono favorevole al sesso tra amici e non credo assolutamente che possa rovinare l'amicizia se è davvero di Amicizia che stiamo parlando... donne continuate pure a negarlo ma per me è così... non affermo che ho ragione, ma solo che la penso così.

 

 
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Se lo fai perché lo fai, se non lo fai perché non lo fai.

Post n°11 pubblicato il 12 Aprile 2008 da Ishtaran
 

Torniamo ai discorsi seri.
Mi pare di avere capito che le persone facciano quello che facciano perché credono che quello che stiano facendo sia "la cosa giusta" per loro stessi e quelli che li circondano. Mi è capitato spesso di vedere amici/amiche continuare a "farsi del male" in qualche modo... di solito trascinandosi in relazioni fedigrafe plurime ma di non lasciare l'amato/a... continuare ad essere l'eterno/a amante di una persona che dice da anni che divorzierà e poi vivranno insieme...

Come mio solito ho provato a capire il comportamento degli altri e ho cercato nella mia memoria se io avessi mai fatto cose simili e perché.
Alla fine ho trovato una bella cosa: gli uomini e le donne vogliono la stessa cosa, cioè essere Amati in senso lato... cioè amati ma anche accettati dalla società, dagli amici, compresi dalle persone, essere ascoltati...
Che cosa carina! (Fa tanto effetto Disney).

Poi ho capito che uomini e donne cercano questo Amore praticando strade differenti: l'uomo cerca di diventare il capo-branco dei suoi amici, essere quello che ha più successo tra le donne, la macchina più veloce, lo stipendio più alto, il fisico più atletico; poi appena l'uomo vuole essere amato dalla sua compagna cercherà di mostrarsi sensibile, monogamo, intelligente... e manterrà il resto delle doti per quando è in compagnia dei suoi amici.
Per le donne lascio fare l'elenco a voi, ma oramai come si gioca l'avete capito.

 
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Un nuovo stile di vita. Il Goldraken.

Post n°10 pubblicato il 12 Aprile 2008 da Ishtaran
 

Purtroppo mi capita spesso di inserire nei miei discorsi seri e profondi una marea di battutte/scemenze per, in un qualche modo, sdrammatizzare un po' quello che sto dicendo.
Non ho ancora isolato e capito il motivo di questo mio comportamento ma, probabilmente, è un modo per non farmi prendere e soprattutto non prendermi troppo sul serio... "chi si loda si imbroda" dice mia madre... magari è proprio la paura di farmi più male se cado da più in alto.

Vi presento uno stile di vita che ho deciso di seguire. Io, come tutti voi, vivo su questo pianeta ed ogni giorno vedo come molti nostri fratelli, creati da Dio prima dell'Uomo stesso, vengono sfruttati, distrutti dall'industria alimentare e da quella tessile. L'orrore suscitato da queste pratiche nei confronti di questi esseri senzienti è così insopportabile ai miei occhi che ho quasi smesso di uscire di casa per evitare di vedere... ma puntualmente arriva il giardiniere, nel parco di fianco alla mia casa, e accende il suo oliato strumento di devastazione: il trattorino rasaerba a marce.

Ma come fa l'uomo a non capire!
Si può vivere una settimana senza mangiare.
Si può sopravvivere due giorni senza bere.

Ma senza ossigeno non si può vivere oltre i 15 minuti!

Smetti di uccidere i nostri fratelli vegetali e diventa GOLDRAKEN come me!
Ecco in cosa crede un puro spirito Goldraken:

Non puoi uccidere nessun essere vivente che produce ossigeno.

Tutto qui.
Quindi:

  • non potrai mangiare verdura
  • non potrai indossare nulla che sia stato prodotto da una pianta che poteva continuare a produrre ossigeno per tutta l'umanità
  • dovrai mangiare la carne di un essere erbivoro (e quindi maligno) almeno una volta al giorno
  • potrai mangiare frutta (è la foglia che produce ossigeno, non il frutto)
  • potrai bere vino (l'uva non produce ossigeno)
  • potrai mangiare patate (sono tuberi)
  • potrai mangiare tutti i cereali che vorrai se prodotti da una pianta morta e che quindi non possa più produrre ossigeno (non vogliamo sprechi)
Aiutaci anche tu, così che noi Goldraken riusciremo a sconfiggere l'impero Vegan!
(e finalmente toglieranno quella schifosa verdura dagli hamburger al fast food e dai panini all'autogrill... insomma... uno si fa un sacco di strada in macchina per lavoro e quando si ferma a mangiare che oramai sono le 22.30 di sera perché si è fatto un mazzo tanto tutto il giorno si trova che è rimasta si e no una rustichella ammuffita e decine di panini con dentro della verdura, cazzo!)

 
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Ma allora W la Morte! (was: Cosa farei se fossi immortale? parte 2)

Post n°9 pubblicato il 12 Aprile 2008 da Ishtaran
 
Tag: Morte, Paura

Quello che ci spinge in una qualunque direzione in un qualunque momento è quindi la paura di qualcosa/qualcuno?

Sinceramente analizzando i momenti della mia giornata scopro sempre la paura, anche mentre mi diverto... anzi se provo a guardare cosa significa vedo che il divertimento serve proprio a non pensare alle paure/preoccupazioni di tutti i giorni.

Mentre prendo il caffé (ho 32 anni... non rischierò un infarto?), mentre guido (il camion dietro avrà visto che sto frenando?), mentre lavoro (un giorno di me potranno dire che nella mia vita ho solo lavorato), mentre mangio (non mi chiuderà le vene?), mentre faccio l'amore (ne ho abbastanza rispetto ai suoi precedenti?), mentre mi addormento (ma è normale che il cuore batta con un ritmo a caso?), mentre scrivo sul blog (qualcuno lo leggerà mai? Penseranno che sono uno squilibrato? Ma queste cose le penso solo io?).... e ho scritto le prime che mi sono venute in mente... chissà quante tutte durante il giorno.

Poi pensai: quale è la paura più grande che mi accomuna a tutti?
Ne trovai 2:

  1. Morire
  2. Non essere amato/apprezzato
Da persona legata al pensiero deduttivo quale sono ho provato ad analizzare cosa accadrebbe se morissi e mi sono risposto "probabilmente nulla di che".
Ci sarebbe, probabilmente, un qualche tipo di funerale con un paio di amici/amiche che piangono, molti che non faranno altro che dire "Non possiamo continuare a vederci solo a matrimoni e funerali", tantissimi che spettegoleranno su qualsiasi altro argomento del mese/anno.
Nota per quelli che vorranno partecipare e non piangere/avere la decenza di tacere: Statevene a casa o verrò personalmente a tirarvi i piedi di notte!

Pensata così su due piedi, morire è il pensiero più spaventoso che esista... o forse no... pensandoci un altro po' il mondo poi continuerebbe a girare... amici e parenti probabilmente mi ricorderanno per un po'... d'altronde, considerato che a tutti i funerali a cui sono stato sono sopravvissuto, probabilmente sarà così anche per gli altri... e moglie e figli?... ecco... un grave dolore sapere di lasciarli... ma a mente lucida e viva... una volta morto non potrò farci più di tanto!
E tutte le cose che non avrò fatto in tempo a fare? Vorrà dire che non ho saputo dare delle priorità. E tutti i soldi/debiti che avrò lasciato? Qualcuno se li prenderà.
Insomma... per qualsiasi obiezione che mi venga in mente la soluzione è ovvia: non si ha paura di morire perché si ha paura di privare l'umanità di noi stessi, ma si ha paura di morire solo perché dopo la morte il cammino è ignoto... quindi tutto si può ricondurre alla paura del buio!
Oddio... abbiamo smesso di crescere a 3 anni?

 
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Cosa farei se fossi immortale?

Post n°8 pubblicato il 12 Aprile 2008 da Ishtaran
 

Probabilmente niente... ozierei all'infinito e, probabilmente, cercherei solo un modo di morire/annullarmi.
Senza la paura di morire penso che saremmo ancora all'età della pietra... tanto non ci sarebbe da fare fatica a cacciare per non morire di fame, non ci sarebbe da fare fatica a costruirsi una casa per non morire di freddo, non ci sarebbe richiesta nessuna fatica... nemmeno quella di procreare.
Tutto sarebbe così noiosamente prossibile che nulla avrebbe valore.

Perché dovrei guardare quest'alba? Sai quante altre uguali potrei vederne?
E perché dovrei ascoltare questa musica? In questo millennio non mi va.
Perché dovrei rischiare di scalare una montagna? Se cado non mi faccio niente.

Probabilmente la morte serve proprio a questo. A sapere che hai un tempo limite in cui fare ciò che vuoi e sapere che non potrai comunque fare tutto quello che è possibile.
Il tempo limite per tanti è tra i 70 e gli 80 anni... però ci sono così tanti pericoli e paure al mondo che, forse più spesso di quanto voglio, tutt'ora mi scopro a dire "Così posso dire di avere fatto anche questo prima di morire" in un modo ironico che raggiunge solo il livello dell'epidermide... quelli poi che mi stanno ad ascoltare ridacchiano compiaciuti, ma mi pare sempre di vedere un'ombra nei loro occhi (così come credo che i miei mi tradiscano in quei momenti... ma di solito non mi porto uno specchio per controllare).

 
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Gesù nel Corano?

Post n°7 pubblicato il 12 Aprile 2008 da Ishtaran
 

Lo sapevate che per i mussulmani:

  • è valido almeno il vecchio testamento della Bibbia (il nuovo non ne sono sicuro)
  • che Gesù è considerato un profeta di Allah
  • che Allah in arabo vuol semplicemente dire "Il Dio"
  • che Gesù e la Madonna appaiono in una sura del Corano (la 5 se non ricordo male) dove dicono che bisogna adorare solo Dio-Allah e non loro 2 in quanto solo adorare Dio-Allah è giusto
  • che Gesù non è morto ma è stato assunto in cielo prima della crocifissione (quindi da vivo) e tornerà per il giorno del giudizio
  • che (e qua non ho mai saputo chi) qualcuno ha preso il posto di Gesù poco prima della crocifissione e che Dio-Allah gli ha dato le sembianze di Gesù per ingannare tutti

 
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