Uno su Mille

60 E VIA.. IL FESTIVAL E' FINITO!!

Si è archiviata nella notte la 60° edizione del Festival di Sanremo.. L'evento canoro dell'anno sempre nel vortice delle polemiche e nel mirino della critica, ha quest'anno conseguito dei risultati soddisfacenti in termini di ascolto televisivo, anche migliori di quelli raggiunti dalla scorsa edizione condotta da Bonolis.
La conduzione di Antonella Clerici nel suo stile tradizionale è risultata briosa, priva di orpelli, essenziale e scorrevole.
Gli ospiti non hnno fatto troppo clamore ma hanno lasciato un piccolo segno, come la Regina Rania di Giordania con la sua eleganza e Antonio Cassano, insospettatamente simpatico nella prima serata.
Ma passiamo agli Artisti in gara.
Eliminati in prima istanza dai giurati venuti da tutta Italia presenti all'Ariston, Valerio Scanu ed il trio Pupo/Emanuele Filiberto ed il tenore Luca Canonici vengono ripescati dal televoto popolare, giungono in finale e si classificano al primo ed al secondo posto.
 


Proteste appassionate degli orchestrali, forse un po' troppo scenografiche con il lancio e la distruzione degli spartiti, ma assolutamente giustificate alla notizia dell'esclusione di Malika Ayane alla fase finale. Altri eliminati di lusso Noemi, Povia ed Arisa.
Credo che qualche correzione andrebbe apportato al meccanismo delle votazioni. E' giusto ammettere tra i big i ragazzi che giungono alla notorietà grazie ai talent show: Marco Mengoni (molto bravo e carismatico), Noemi (dal timbro caldo e profondo), Valerio Scanu (da bocciare alla prima sera con un esecuzione sotto tono), Tony Maiello (simpatico ma un po' troppo melodico), però alla fine a prevalere sono sempre questi personaggi troppo televisivi e che il pubblico da casa è abituato a televotare.
Caso a parte la canzone del principe, cantata (?) dallo stesso Emanuele Filiberto, da Pupo e dal tenore Canonici. Un inno d'amore alla nostra nazione troppo costruito ad arte, che probabilmente proprio grazie alla tanta tensione che vi ruotava attorno è giunta al secondo posto..
Ma scommetto che a prevalere sulle vendite saranno Malika Ayane (premio della critica), Mengoni, Scanu e Noemi.