LA DANZA DEL FAUNO

LA REDENZIONE DEL DIAVOLO

Cari amici, domani sera è la notte di Halloween..."Trick or Treat " diranno in America milioni di bambini ma, anche dalle nostre parti c'è un buontempone che ha deciso di fare " dolcetto o scherzetto."

Peccato che non si tratti di un bimbetto dall'aria innocente e felice  per l'abbuffata di dolcetti a cui andrà incontro ma, di uno dei peggiori criminali che questo nostro Paese abbia mai visto.

Gaspare Spatuzza, per gli amici, u tignuso ( il calvo) ha annunciato attraverso una lettera indirizzata alla trasmissione "servizio pubblico" il suo pentimento...( voci dicono che sia stato lo stesso Santoro a chiederglielo)

Ebbene si! Il mafioso affiliato al clan di Brancaccio, colui che fu il coautore dell'omicido di Don Puglisi e, di quello del piccolo Giuseppe Di Matteo. Un ragazzino, la cui unica colpa era quella di essere figlio di un mafioso che, una volta arrestato divenne collaboratore di giustizia. Giuseppe venne rapito a 13 anni, tenuto prigioniero per 2 anni e poi ucciso e sciolto nell'acido. Insieme a Spaduzza c'era quell'altra bestia di Brusca.

Spatuzza si macchiò di altri omicidi e, fu lui che rubò la Fiat 126 che subito dopo venne riempita di tritolo per uccidere il giudice Borsellino e la sua scorta.

Nel 2008 venne arrestato e condannato all'ergastolo per il delitto Puglisi ( gli arriveranno in seguito le altre condanne) decise quindi, di diventare anche lui un collaboratore di giustizia. Per salvarsi le chiappe è chiaro. Inizia a parlare dei collegamenti fra la politica- l'imprenditoria e la mafia. Su sue dichiarazioni si imbastisce il processo contro il senatore Marcello Dell'Utri che vedrà fra gli altri, coinvolto anche Berlusconi.

Ora che ha fatto la sua parte, spifferando chi erano quei cattivi rimasti fino ad allora nell'ombra e che grazie a questo, si è guadagnato il diritto di starsene in panciolle in una località segreta, servito e riverito dallo Stato ..Ora può, da uomo toccato dalla misericordia di Dio, chiedere perdono alla città di Palermo.

Nell'accorata lettera dice di essere un uomo diverso ma, sebbene non voglia dimenticare gli errori ( orrori direi io) commessi in passato, si considera poverino, anche lui vittima di un sistema sociale inadeguato che non gli avrebbe consentito di conoscere quei valori etici legati al bene comune. Chiede perdono e manifesta che il suo più grande desiderio,  sarebbe quello di stringere la mano e dare un'abbraccio fraterno a tutti i palermitani. Queste parole vengono rafforzate da  5 o 6 citazioni  colte che vanno da Calamandrei al Giovanni biblico. Però, gli studi di teologia hanno prodotto i loro frutti. Speriamo solo che non abbia imparato così bene come è stato ucciso Cristo....non si sa mai....

Ah lo so, sono una cattiva persona,  poco incline al perdono, una che non si smuove neanche difronte alle citazioni dotte e alla profusione di baci e ebbracci..che volete farci, non tutte le ciambelle riescono col buco....

Non è colpa mia, se mi nasce dentro l'impellente desiderio di sputare in faccia a questo aborto mal riuscito. Non è colpa mia se gli auguro di crepare quanto prima....mi hanno disegnata così gli uomini come lui!

Però, anche se ciò mi costa uno sforzo disumano, devo dare atto a Spatuzza che, quantomeno un passo verso il cambiamento l'ha fatto....fino a qualche decennio fa distribuiva piombo, acido nitrico e tritolo, ora è passato alle strette di mano e agli abbracci fraterni.....mica male...

Chissà, continuando di questo passo potrebbe un giorno, non troppo lontano, sedere insieme a Santoro nello studio di "servizio pubblico" a condurre le future puntante. Non è forse una legge fisica che due poli magnetici uguali si attraggono o.....erano quelli opposti? bohhhhhhh

                            Buona giornata a tutti, bacini affettuosi

                                                                Krielle