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non siamo un paese razzista, un ragazzo nero viene ucciso, ma perchè ha rubato dei biscotti, un altro ha la faccia distrutta, ma non per colpa della polizia, ma perchè è caduto, e soprattutto non ce l'abbiamo con i romeni.

e allora perchè il governo romeno si sente in obbligo di comprare spazi televisivi per evitare che i suoi cittadini vengano discriminati? Spazi in cui fanno vedere storie di persone romene arrivate in Italia, integrate e soddisfatte. E termina dicendo "per conoscere un popolo devi conoscere la sua gente".

l'Italia è carica di pregiudizio e paure pechè non ha mai sviluppato appieno un senso di nazione e si è sempre riconosciuta solo in contrapposizione a un nemico esterno. Attenzione, esterno, perchè se davvero le istituzioni facessero con la stessa forza una campagnia contro le mafie e le camorre, se le televisioni ci bombardassero dicendo che i mafiosi non sono italiani, che i camorristi non possono entrare in chiesa, che chi tiene in pugno con la violenza il sud (ma anche il nord) dovrà lasciare il nostro paese con un foglio di via, allora, forse, le nostre paure sarebbero canalizzate nel risolvere un problema. Invece è più semplice prendersela con i più deboli e dovrebbe farci riflettere che un governo debba spendere dei soldi per tuttelare l'immagine dei suoi cittadini in Italia.

Forse servirebbero più iniziative come quella di RadioPopolare che durante gli europei ha invitato gli ascoltatori ad andare a vedere la partita Italia-Romania in un campo rom.

ps: ieri yahoo titolava "vantaggio Obama scende dopo il dibattitio" strano perchè secondo la CNN nel "sondaggio di sondaggi", quello dove mette insieme 5 e più diverse case di rilevazione, Obama è cresciuto di un punto rispetto a McCain (48 a 43 il 26 settembre e 49 a 43 ieri). Su questo argomento segnalo il blog di Andrea Mollica che ho conosciuto attraverso Marcello Saponaro.

ps2: mi ha chiesto di parlare di Progetto10, ma per questo rimando a Penna e Calamaio.