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Lui è peggio di me
Post n°334 pubblicato il 23 Giugno 2011 da adamsmith76
Tag: adam, berlusconi, brunetta, celentano, intellighenzia, intolleranza, italia migliore, Popper, referendum, scuola di stato, vendola
Eppure, nel silenzio generale degli indignati in servizio permanente, c'è già un partito politico che è costituito dall'Italia Migliore: quello di Vendola. Chiunque non condivida le sue idee o semplicemente non lo vota automaticamente fa parte dell'Italia Peggiore. Così come chi ha deciso coscientemente di non votare gli ultimi referendum è stato bollato come una specie di Hitler ( o complice di un suicidio collettivo a sentire il nuovo intellettuale della sinistra Celentano)e c'è pure chi ha parlato di "risveglio" degli italiani che hanno votato a valanga per il SI ai quesiti referendari ( di sicuro si saranno "risvegliati" i partiti politici che possono mettere le loro mani sull'acqua e gli altri servizi pubblici...). Negli anni passati a questa "gara" non si sono sottratti noti "intellettuali" ( che continuano per la verità) e l'attuale presidente del consiglio che definiva "c..." chi votava per la sinistra. E' la cultura dell'intolleranza e della disinformazione ( di cui la scuola di stato ne è artefice): non il dubbio, la voglia di confrontarsi civilmente con chi la pensa diversamente ma trasformare i propri giudizi o meglio pregiudizi in verità assolute. «La teoria che la verità è manifesta non solo educa fanatici, cioè uomini convinti che tutti coloro che non vedono la verità manifesta devono essere posseduti dal diavolo, ma può anche condurre all'autoritarismo» sosteneva Karl Popper, grande filosofo liberale del secolo scorso il quale proponeva «un atteggiamento di disponibilità a prestare ascolto ad argomenti critici ed ad imparare dall'esperienza». «Il liberale, come ogni razionalista critico, sarà sempre consapevole di quanto poco sa, e del fatto che, qualsiasi critica o ragione possegga, egli ne è debitore ai rapporti intellettuali con gli altri. Sarà dunque portato a giudicare gli uomini fondamentalmente uguali, e a vedere nella ragione umana un legame che li unisce, un mezzo con cui sottomettere il potere e la violenza». E' un vero peccato che in Italia manchi questa cultura e la scuola di stato ha le sue colpe.
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Inviato da: federica2019
il 26/09/2012 alle 16:41
Inviato da: MarquisDeLaPhoenix
il 22/04/2012 alle 01:56
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il 23/01/2012 alle 16:55
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il 25/12/2011 alle 11:06