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Bertinotti dentro, Bush fuori
Post n°226 pubblicato il 09 Marzo 2009 da adamsmith76
È il ritratto del presidente americano Barack Obama che esce fuori considerando i provvedimenti già presi, in attesa che la sua politica ( annunciata) lo porti a seguire le tracce di Jimmy Carter ( il dialogo con i “talebani moderati” ne è un esempio…). Il suo programma economico va addirittura oltre quanto promesso in campagna elettorale; d’accordo che non era ancora scoppiata la crisi ma una manovra di questa portata farebbe impallidire perfino Bertinotti! Fortuna che l’America è piena di anticorpi ma il modello sovietico non è poi così lontano. Duecento anni di studi economici( e sessanta dal disastro keynesiano) buttati al vento. Come fronteggiare la crisi? Come aiutare le famiglie? Facile: stampando più carta moneta e buttandola dall’alto fra la gente…Era così semplice!!! I mercati sono giustamente terrorizzati e le borse colano a picco…meno male che voleva trasmettere fiducia…
I primi passi concreti di politica estera ( in attesa di fantomatici accordi con i “talebani moderati” e gli ayatollah) lo avvicinano invece al suo predecessore George W. Bush... Ricordate che doveva chiudere Guantanamo in 10 giorni? Per il momento il progetto è rinviato a data da destinarsi ( non era difficile solo per l’amministrazione Bush…) anche perché nel frattempo l’ultimo rapporto nelle mani di Obama( non scherzo) parla di Guantanamo non più come di un carcere di tortura ma come un hotel a 5 stelle..già, è bastato il cambio di guardia a Washington per far si che le celle di un metro quadrato diventassero stanze confortevoli… Ricordate che doveva ritirare l’esercito dall’Iraq in 60 giorni? Contrordine: le truppe resteranno in Iraq fino ad agosto del 2010 quando resteranno sul territorio per un tempo indefinito ben 50.000 militari ( una specie di Corea del sud). Particolare non secondario: questo piano faceva già parte di un programma già concordato dell’amministrazione Bush con il governo iracheno ( Status of Forces Agreement).
Certo la guerra in Iraq non l’ha voluta Obama però trovo interessante questo discorso ai marine nel North Carolina, a Camp Lejeune: «Abbiamo mandato le truppe in Iraq per eliminare il regime di Saddam Hussein e voi il lavoro lo avete fatto. Le abbiamo tenute in Iraq per aiutare ad insediare un governo sovrano e voi lo avete fatto. E lasceremo al popolo iracheno l’opportunità, guadagnata con fatica, di vivere una vita migliore e questo è il vostro successo: questa è la prospettiva che voi avete reso possibile»
Barack Hussein Obama
A me sembrava un discorso di Bush…
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Inviato da: federica2019
il 26/09/2012 alle 16:41
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il 22/04/2012 alle 01:56
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il 23/01/2012 alle 16:55
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