FONTE MURATAOLIVIERI GIULIANO IL PIU BEL DONO LA POESIA CANTI DALL'INFANZIA AD OGGI |
AREA PERSONALE
MENU
« La bambina del Vietnam | L’aquilone » |
L’agonia di Omayra
Post n°106 pubblicato il 28 Febbraio 2009 da fontemurata
Omayra Sáncez fu una bambina vittima del vulcano nevado del Riuz, durante l’ eruzione che distrusse il villaggio di Armero, Colombia nel 1958.
Omayra è rimasta 3 giorni intrappolata tra fango e acqua, in mezzo ai resti della sua casa. Nel periodo dell’incidente la piccola colombiana aveva solo tredici anni, durante i tre giorni rimase aggrappata ad un palo, sopra il corpo dei suoi famigliari
Quando arrivarono i soccorsi, verificarono che era impossibile tirarla fuori, perche le sue gambe erano intrappolate l’unico modo era imputare, tale operazione risultava impossibile per mancanza di mezzi chirurgici.
La seconda soluzione era una pompa potente tanto da rimuovere un’enorme quantitá di fango, la unica pompa disponibile era distante migliaia di chilometri. Rimaneva solo aspettare che morisse, Omayra si dimostro forte fino all’ultimo momento di vita, secondo le testimonianze dei soccorritori e giornalisti presenti, lei passo la sua agonia solo pensando al suo collegio e al giorno dell’esame.
Il fotografo Frank Fournier scattò la foto di Omayra, che girò tutto il mondo, creando una controversa in merito alla indifferenza del governo colombiano a rispetto delle vittime. La foto venne pubblicata un mese dopo la morte della bambina, molti videro questa immagine, e dal 1985 inizio quello che oggi chiamiamo Globalizzazione, la sua agonia venne seguita in diretta dalle telecamere da varie emittenti televisive, è viste in tutto il mondo. The agony of Omayra |
INFO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: stellacadente650
il 13/09/2007 alle 19:25