ROMA VIA DELLA LUCE 1
Entri nel portoncino sgangherato una rampa buia di scale e ti trovi dalla Sora Maria. Per entrare non ci vuole invito tutti sono ben accetti e tutti lo sentono.
Le sedie mai a sufficienza per accogliere i "visitatori" ed allora. fatta una buona questua, si è fatta regalare dei banchi in disuso della Chiesetta della Madonna della luce.
Un ponte da attraversare tutti i pomeriggi.
Sempre la caffettiera sul fuoco per caffè che tirano sigarette e lei una donna piena di fascino.
Non si cura affatto delle cose ma chi va a trovarla trova molto di piu'.
La caffettiera napoletana forse da 20 tazze sempre sul fuoco, il pane casareccio portato due volte al giorno da Utilio e tanto tanto companatico e allegria.
Con lei puoi parlare di tutto, non ha tabu' nè segreti da tenere riposti in un vecchio baule polveroso.
Spesso senti chiamarla dalla strada, si affaccia torna in cucina prepara uno dei suoi panini nei quali c'e' la fettina panata e l'insalata gliela tira e torna tutta allegra e sorridente.
La domenica una telefonata: "A Li' nun prepara' gnente pe' pranzo e vie' all'una a Ponte Palatino" la vedo arrivare lenta ma trafelata il suo cuore comincia ad essere stanco, un'insalatiera fumante di gnocchi spuntature e castrato per un esercito e pensare che siamo in quattro. "So' troppi? Mbe' ve li rimagnate puro pe' cena così c'hai pronta puro quella"
Non l' ho vista mai arrabbiata eppure la vita se l'è sudata e tanto.
Inviato da: nadiaemanu
il 02/10/2012 alle 17:24
Inviato da: pepitapablita
il 01/10/2012 alle 06:36
Inviato da: UomoInBlu0
il 23/09/2012 alle 22:27
Inviato da: firenzeorienteering
il 22/02/2009 alle 17:54
Inviato da: shiondgl
il 29/12/2008 alle 17:21