l'Amore del Padre

Cristiani....come comportarci con chi viene da noi?

Ciao ragazzi... vista l'isteria ROM che dopo la Sars e il virus dei polli sta impazzando sui nostri telegiornali e crea vere e proprie isterie collettive credo che un cristiano si debba porre la domanda... ed io come la penso?

In attesa delle vostre riflessioni scrivo il mio parere...

a)immigrazione di CRISTIANI... secondo me il problema non si deve proprio porre in quanto San Paolo dice "anche se molti siamo un sol corpo"... bhè questa frase commenta da se ogni possibile "razzismo" ....un sol corpo...tutti i cristiani.punto

b)rapporto con le altre religioni.....

Cosa fa Gesù????

Mi è venuto in mente il brano in cui Gesù parla e afferma che nessun profeta è ascoltato in patria e racconta i miracoli avvenuti a stranieri (ad esempio la donna "salavata" da Elia etc)...

-Gesù alla fine del testo fa un azione :passa un mezzo a loro... il dialogo con le altre religioni è possibile "passando in mezzo" o anche "attraverso"...ad esempio con i mussulmani partendo dall'Antico Testamento -che già conoscono- si può aprire una strada

-Gesù è stato mandato per tutti, emerge la figura di Gesù medico...cioè colui che guarisce, anche e soprattutto dalla fede falsa... Gesù non è un buonista che dice "oh poverino, ti do il diritto di credere quello che credi, tanto tutto va bene:povero caro!" NO!!!! Gesù afferma la Verità e lo porta come UNICA VIA.

-Affermare la Verità non significa però imporla ma appunto "passare in mezzo"... come Elia con la donna oppure Gesù stesso con la Samaritana ... Elia guarisce il figlio MORTO della vedova, gli da una nuova vita, mette un "che c'è fra me e te". Passare in mezzo significa così mettere qualcosa tra me e te

-Gesù guarisce lo straniero...avviene il passaggio:da straniero a membro della comunità. ... Lo straniero non deve essere "integrato" nel senso di conformarci ai suoi costumi (L'AT avverte sempre sulla pericolosità di cedere a questa "tentazione") e dire "oh, poverino, facciamoli fare una bella statua di buddah un piazza così sono contenti"... NO! bisogna essere INVIATI (che è l'opposto di essere indifferenti) e farli diventare comunità!!!! e se l'immigrazione da altri paesi non cristiani fosse parte di un progetto di Dio per fare conoscere il cristianesimo?

Concludendo.... cosa fa Elia con la donna straniera:

1)STA CON LEI

2)LE CHIEDE CIBO (COME GESù CHIEDERA' ACQUA ALLA SAMARITANA) CIOE' CREA UNA RISCHIESTA DI CON-DIVISIONE

3)GLI DA UNA SPERANZA NUOVA (IL CIBO NON MANCHERA E/O NON AVRAI PIù SETE), MOSTRANDOLE CHE QUELLO CHE AVEVA FIN'ORA NON BASTA!

4)GUARISCE E RIDONA LA VITA

A QUESTO PUNTO LA DONNA (COME LA SAMARITANA) RICONOSCONO L'UOMO MANDATO DA DIO.....E DUNQUE RICONOSCONO DIO!!!!!!!!