Musicista, autore, laureando al Dams e giornalista Cerca in questo BlogTagil giornale per il quale scrivoArea personale- Login
MenuUltimi commentiCitazioni nei Blog Amici: 2 Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
|
Chiesti gli arresti domiciliari per il sindaco di Afragola
Post n°134 pubblicato il 17 Maggio 2010 da lorenzo_na
Il senatore Nespoli è accusato di bancarotta fraudolenta e reciclaggio. Avrebbe distratto fondi dalla societa La Gazzella per acquistare villette e appartamenti. Bancarotta fraudolenta e reciclaggio, questi i capi d'accusa formulati dal gip Alessandro Buccino Grimaldi su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli al sindaco di Afragola Vincenzo Nespoli. L’indagine è quella sul fallimento della società di vigilanza privata «La Gazzella» srl. che nel maggio del 2007 aveva un passivo di 25 milioni di euro costituito prevalentemente da debiti verso l'Inps. I Magistrati della Procura di Napoli ritengono che il senatore del Pdl sia stato la mente dietro l'intera operazione e che attraverso il suo prestanome Mario Razzano ha utilizzato l'srl "ai fini di arricchimento personale e di acquisizione di consenso elettorale". Le ingenti somme di denaro sparite dall’azienda di vigilanza, insieme ad altri introiti di provenienza illecita, sarebbero stati trasferiti in un'altra società (la Se.an immobiliare spa) controllata secondo gli inquirenti dalla moglie di Nespoli. Le indagini hanno appurato che parte di quel denaro illecitamente sottratto a "La Gazzella" è servito per acquistare appartamenti e villette per un valore commerciale di oltre 20 milioni di euro. Per questi fatti i pm hanno chiesto vari ordini di custodia cautelare tra cui quello del sindaco di Afragola il quale dalle colonne del Corriere della Sera si dichiara estraneo ai fatti:"E’ allucinante. Si basano sulle dichiarazioni di un personaggio che in un’intercettazione si dice pronto a dire qualsiasi cosa pur di salvare figlio e nipote coinvolti." Alla domanda della giornalista che gli chiede esplicitamente se ha provocato il fallimento della società La Gazzella per distrarre i fondi dei dipendenti per una speculazione edilizia risponde:"Era un parco residenziale. Per due volte il Tar lo ha confermato. Il resto non esiste". La risposta è quantomeno evasiva, ma scontata è subito arrivata la solidarietà dei vertici del partito:" Devo constatare che si rinnovano opinabili modalità di azione da parte di alcuni settori della magistratura", Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del Pdl. Ancora più pindarica la dichiarazione di Fabrizio Cicchitto:"Non si capisce perché al senatore Nespoli debbano essere inflitti gli arresti domiciliari se non per marcare davanti all’opinione pubblica il ricorso a un provvedimento di privazione della libertà." Va sottolineato tra l'altro che il senatore Nespoli fa parte della Giunta della autorizzazioni del Senato e quindi avrebbe dovuto votare per il suo arresto. Dopo una telefonata con Gasparri la decisione saggia di dimettersi dalla Giunta ("..per l’amor di Dio. Non avrei mai votato sul mio arresto"), ma di dimettersi da parlamentare e da sindaco Nespoli non ci pensa proprio:"Nel modo più assoluto. Dimostrerò velocemente l’assurdità delle contestazioni." Gli abitanti di Afragola lo sperano di cuore. pubblicato su http://www.tuttiinpiazza.it/articoli/regione/il_sindaco_di_afragola_agli_arresti_domiciliari/il_sindaco_di_afragola_agli_arresti_domiciliari.asp
|
Inviato da: primulaab
il 25/01/2015 alle 21:55
Inviato da: TheWildCreature
il 26/06/2010 alle 13:52
Inviato da: lorenzo_na
il 17/05/2010 alle 17:09
Inviato da: assicuratore.pervoi
il 15/05/2010 alle 21:04
Inviato da: skipper50
il 15/12/2009 alle 13:51