Creato da: lorenzo_na il 05/08/2008
eresie ed altre verità

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500 negozi a rischio chiusura

Post n°145 pubblicato il 29 Giugno 2010 da lorenzo_na
 
Foto di lorenzo_na

Il Comune di Napoli dichiara guerra agli esercizi commerciali abusivi. In cinquecento rischiano di chiudere anche dopo anni di attività, perchè non hanno mai pagato l'affitto e sconosciuti al registro.

La Campania è la prima regione d'Italia dove iniziano i saldi estivi ( dal 2 luglio al 29 settembre). Se vi state per recare nel vostro negozio di fiducia di via Toledo, di via Chiaia o del Vomero, all'uscita salutate calorosamente le commesse ed il simpatico proprietario perchè forse sarà l'ultima volta che li troverete aperti. 
Palazzo San Giacomo ha dato il via agli sfratti per 500 locali commerciali (e sono tanti) di proprietà del Comune occupati da tantissimi anni abusivamente. In pratica non c'è strada della città che non abbia un negozio o esercizio commerciale che non ha titolo per stare stare aperto. Nella lista stilata dall'apposita commissione del Patrimonio del Comune c'è di tutto: dai venditori di cappelli, a quelli di stoviglie, passando per gli artigiani e le officine meccaniche e finanche le associazioni. Due sono le categorie di abusivi. La prima è rappresentata da quelli estremi che occupano il locale e, oltre a non averne alcun titolo, non hanno nemmeno mai pagato un euro. Sono sconosciuti al «registro», e dunque per questi non ci sono possibilità di salvezza, e verranno sfrattati a fine estate senza senza alcun indugio. La seconda categoria si compone di coloro che occupano il locale senza titolo, ma, pagando il fitto, nella sostanza non sono morosi e si presume versino le tasse. Sono più o meno la metà degli esercizi in questione e se alla data del 31 dicembre 2009 dimostreranno che questa è effettivamente la loro posizione potranno sperare di essere regolarizzati.
"Le misure che ci accingiamo a varare, la delibera andrà in giunta fra due settimane, sono opportune sia allo scopo di favorire l’emersione dalla morosità e quindi far incassare al Comune un po’ di soldi - spiega l’assessore competente Marcello D’Aponte - sia per dare una mano all’economia. Contestualmente infatti riapriremo il bando per l’assegnazione dei locali commerciali. È un’operazione trasparenza in nome della legalità." Comunque anche per quelli che pur essendo abusivi hanno pagato il fitto non sarà facile mettersi in regola e restare aperti. Prima di tutto dovranno esibire il certificato antimafia, quindi dimostrare di non avere mai compiuto atti contro la pubblica amministrazione. Inoltre essere a posto con le tasse e  in caso abbiano nella loro azienda del personale dimostrare di essere a posto con la contribuzione. Insomma, affrettatevi con i saldi, difficilmente ci ritornerete.

pubblicato su
http://www.tuttiinpiazza.it/articoli/economia_e_finanza/500_negozi_a_rischio_chiusura/500_negozi_a_rischio_chiusura.asp

 
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