La Siciliana Bionda
Nenti vitti, nenti sacciu, ma quanto scrivo però...
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Giuro! Nella mia vita ne ho sentite di fregnacce, ma questa ha dell'incredibile.
In ufficio da noi collabora un'associata che come me non mangia carne. E fin qui nulla di strano. Solo che lei ha estremizzato tutto da quando, anni fa, è rimasta incinta. Per cui documentandosi con libri e seguendo lezioni varie, ha stravolto tutta la sua alimentazione. Prepara il pane in casa, non usa lievito, non mangia patate, peperoni, melanzane e pomodori perché secondo la scuola di pensiero della cucina macrobiotica sono cibi che acidificano il sangue. Se mangia gli spinaci, altro cibo acido, associa le carote o la cipolla perché contrastano. Compra solo pesce pescato e non d'allevamento perché chissà cosa gli danno da mangiare. Non mangia la carne perché alla scuola macrobiotica le hanno detto che una donna può sopravvivere tranquillamente perché il fisico non ha bisogno di cibi animali e non la mangia perché, come Report insegna, sono pieni di ormoni e anabolizzanti. Mangia riso e pasta integrale perché sono meno raffinati, se prepara il sushi in casa lo fa col riso integrale e non quello bianco; quando cucina i legumi associa i cereali e una volta mi ha detto che devo stare attenta a mangiare le noci perché vengono sbiancate e quindi l’ammoniaca potrebbe danneggiare il frutto.
Fin qui, ripeto, nulla di strano, perché molti cibi li ho rivoluzionati anche io, ma lunedì mentre facevo delle fotocopie, la vedo cupa in faccia e le chiedo cosa avesse. Mi risponde che era incazzata nera perché alla mensa scolastica non avevano accettato la documentazione avuta dal pediatra perché non vuole che suo figlio mangi certi cibi a scuola, come il latte per esempio, perché lei sostiene che il vitello beve il latte e per digerirlo ha due stomaci, l’uomo invece che ne ha uno come fa? Quindi in pratica a suo figlio fa mangiare quello che dice lei.
Ma quello che più mi ha lasciata basita, talmente attonita che non sapevo se ridere o sbottare è che ad un certo punto l’argomento è ricaduto sulla carne e su quanti ormoni i polli e i vitelli ingeriscono.
“No perché se ci pensi Ale, come te lo spieghi che il mondo è pieno di omosessuali. Con tutta la carne che le madri hanno mangiato durante la gravidanza, gli ormoni che danno ai polli e ai vitelli, in qualche modo contribuiscono all’identità di genere. “
Ora! Sui gay ne ho veramente sentite tante, ma che uno sia gay perché mangia pollo, questo no dai.
E allora se una è lesbica lo è perché mangia patate?
E non oso immaginare allora le transessuali! Le madri avranno mangiato per tutta la gravidanza la caseoula.
No vi prego, stendiamo un velo pietoso.
Oggi torna questa collega e son curiosa di sapere cosa le hanno risposto a scuola.
Mi domando solo una cosa! E se tra una decina d’anni suo figlio dovesse dirle: mamma sono gay! A cosa lo attribuirà secondo voi?
Meditiamo
Narciso_Ale
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