Chi fosse in realtà? Non l’avrebbe mai saputo.
Questo è quello che pensava, con quel biglietto ancora tra le dita, a distanza di anni.
L'operazione le aveva dato nuovamente la vista, che per un trauma alla nascita aveva perso.
Aveva vissuto così per molti anni,
senza sapere cosa fossero i colori che la gente tentava di descrivere
senza sapere cosa fosse vedere la vita come il mondo tentasse di raccontare
Le cose belle non si vedono realmente,
puoi vederle solo se vedi come me,
perché io vedo, sento ed elaboro.
Da qui, ora posso assemblare la percezione del vivere comune
ma se chiudo gli occhi
tutto mi ritorna normale...
Ed ora ero lì
seduta accanto a quella finestra sul lago
nella penombra del fine tramonto
a pensare ad occhi chiusi
ancora a distanza di anni
Accesi una grossa candela
e l'appoggiai sul davanzale del grosso finestrone
... Le ombre lunghe della sera
lasciarono spazio al buio
quanto era piacevole
lasciarmi andare
nuovamente al buio
ma qualcosa attrasse la mia attenzione...
un rumore leggero
quasi un soffio
qualcuno era lì
sentivo quel soffio
sopra il mio capo
ma non osai muovermi
lo sentivo sempre più vicino
un soffio caldo, carico di emozione, con un misto di...
di sandalo misto a tabacco!
Era lì
ora sopra di me
mi cadde il foglietto dalle dita
restai impietrita
erano anni che non respiravo più quel soffio
Ora era lì
il cuore cominciò a battere
nella testa rimbalzavano milioni di domande
Lo sentii respirare profondamente me
Assaporarmi senza muoversi
Lo sentivo penetrare nella mia testa
Mi sentivo nuovamente trasportata dentro lui
… mi sollevò il mento e …
Lo sentii dirmi una frase
Ti amo da sempre...
Ma chi era?