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Armi a mano

Post n°8 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da LameScaligere
 
Tag: Armi

I soldati di fanteria con armi a mano costituivano il terzo principale componente degli eserciti medievali, insieme alla cavalleria e alle truppe con armi da lancio. La fanteria era impiegata nel corpo a corpo ed era fondamentale nel corso di battaglie campali o di assedi. Era costituita da contadini, soldati comuni e cavalieri privi di cavalcatura.

 Armi a mano

 I Franchi del Medioevo combattevano con un'ascia da lancio chiamata "francisca", che diede anche il nome alla tribù. I Sassoni combattevano invece con un grande coltello a un solo taglio, chiamato "scramasax", dal quale presero il loro nome.

Con lo sviluppo della cavalleria pesante venne adottato l'uso dello spadone, utilizzato anche nel combattimento corpo a corpo. Le varianti della spada includevano lo spadone a due mani, che richiedeva molto spazio per essere maneggiato. I soldati di fanteria e i guerrieri senza cavallo impiegavano una serie di armi, tra cui asce (a impugnatura singola o doppia), mazze, magli e flagelli. Una variante della mazza era il maglio, costituito da una palla di ferro dotata di spuntoni e assicurata a un'asta da una catena. Con il potenziamento delle armature come mezzo di protezione contro i colpi di spada, si svilupparono armi più acuminate e con una migliore capacità di penetrazione.

Armi in asta

Nel corso di tutto il Medioevo, la lancia fu un'arma assai utile poiché era semplice da costruire e da utilizzare. Era solitamente utilizzata anche da soldati e contadini inesperti, reclutati forzatamente per la battaglia. Nella maggior parte dei casi, questo espediente non sortiva comunque un effetto positivo, ma con l'esperienza e un discreto tirocinio era possibile addestrare grandi unità di lancieri.

L'evoluzione della lancia proseguì per tutto il periodo medievale e le formazioni di fanteria esperte nell'uso di quest'arma si rivelarono via via assai efficienti. Le lance più sofisticate erano costituite da una punta composta da più lame, ad esempio lame lunghe, lame d'ascia e così via.

Le armi ad asta si diversificarono per adattarsi all'uso a cavallo e il risultato fu la formazione di nuove truppe specializzate, simili all'antico modello greco della "falange". I cavalli non avrebbero caricato una formazione compatta di uomini con lunghe lance acuminate. Una formazione compatta e fitta di armi ad asta serviva anche come scudo protettivo contro le temibili frecce degli arcieri.

Dapprima i soldati di fanteria impararono a ripararsi dietro uno scudo di lance conficcate nel terreno per respingere gli attacchi della cavalleria, e in seguito utilizzarono lance e picche per attaccare i cavalieri, consentendo all'intera formazione di avanzare. Nel corpo a corpo, i vari accessori all'estremità della lancia o della picca servivano per disarcionare i cavalieri, respingerli o infliggere ferite sia al cavallo che al cavaliere. Sebbene i cavalieri disarcionati non fossero comunque indifesi e potessero contare sulla protezione di armature e corazze, erano, prima di riuscire a rialzarsi da terra, temporaneamente in condizioni di svantaggio ed esposti ai colpi dei soldati di fanteria.

Con lo sviluppo delle città nella seconda parte dell'epoca medievale, i soldati di fanteria costituirono milizie autonome di difesa e a servizio dei feudatari. Anche in questo caso, le armi ad asta si dimostrarono utili e molto diffuse, grazie al costo limitato e all'efficacia comprovata. Le milizie cittadine si addestravano utilizzando questo tipo di arma, sviluppando le tattiche da usare in battaglia. Nel corso del tempo, le formazioni di lancieri impararono ad attaccare e non solo ad essere una forza difensiva. Formazioni massicce di lancieri erano in grado di attaccare fisicamente altri soldati di fanteria e persino cavalieri. Gli Svizzeri avevano a disposizione poche terre da pascolo per poter disporre di un esercito di cavalleria numericamente sufficiente, ma divennero famosi come picchieri e spesso si offrirono come soldati mercenari per i contingenti di altri eserciti terrestri. Anche i territori delle Fiandre e gli altopiani scozzesi vantavano unità di picchieri di grande fama.

 
 
 
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