Creato da delego.in.te il 13/10/2012

Lamine sovrapposte

Flusso laminare - Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono dolcemente uno sopra l’altro, senza che avvenga alcun rimescolamento, neanche a livello microscopico. (treccani)

 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 16/08/2024 alle 22:31
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 15:57
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 15:57
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather now
il 12/04/2022 alle 15:57
 
Letto e risposto, ciao.
Inviato da: delego.in.te
il 05/05/2021 alle 21:00
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 

AMICI DEL BLOG

Amici del blog[ger]

cricetodoc

donnacamminante

gaza64

     

Fanny_Wilmot

Less.is.more

misteropagano

     

Narcysse

Sbelerch

sciarconazzi

 

 

 

sofiaa7

 

 

 

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

 

« Nick e BartVivaldi »

Stiamo scadendo nella fame

Post n°97 pubblicato il 28 Agosto 2013 da delego.in.te
 


Musica: Fred Buscaglione - Spaghetti a Detroit

É notizia di oggi sul sito de Il "Fatto Quotidiano".

[...]Cibo a metà prezzo, ma già scaduto, dal primo settembre sarà presente sui banconi dei supermarket greci.[...]

[...]il cibo scaduto dovrà essere situato in uno scaffale separato con un cartello in evidenza. E sarà in vigore il divieto di consumo in luoghi di ristorazione.[...]

[...]La vendita dei prodotti low cost ma che hanno già superato la data di scadenza avrà luogo a determinate condizioni: in presenza di un documento informativo dell’Associazione professionale di Atene, il cibo scaduto dovrà essere situato in uno scaffale separato con un cartello in evidenza. E sarà in vigore il divieto di consumo in luoghi di ristorazione.[...]

[...]Questi nuovi prodotti “da crisi” avranno impressa una scritta in stampatello, una sorta di marchio di riconoscimento con la parola “Cibo di passata conservazione”. La data del singolo prodotto non potrà superare una settimana in caso di prodotti con una durata minima indicata in giorno e mese; un mese in caso di prodotti con una durata minima indicata in mese e anno; tre mesi nel caso di prodotti con una durata minima indicata solo con l’anno. La responsabilità di tutti gli alimenti e delle modalità di vendita, ricadrà interamente sul titolare di ogni singolo supermercato che aderirà all’iniziativa, per cui sono previste ammende da mille a cinquemila euro.[...]



Questo avviene proprio nel momento in cui vengono dati altri miliardi per aiutare l'economia greca (e come avviene in Italia per aiutare le banche) e contemporaneamente aumenteranno ancora le tasse.

Quella del cibo scaduto che ancora si può mangiare è una questione già dibattuta. In Italia c'è una società Last Minute Market (Lmm) per il recupero (a fin di bene) dei cibi invenduti, creata da Andrea Segrè, preside della facoltà di agraria di Bologna e presidente della società.
Io stesso mangio i cibi dopo la data di scadenza.
Se io prendo un formaggio e il giorno dopo la data di scadenza non è ammuffito e non ha cattivi odori, se non quello tipico di alcuni formaggi, io lo mangio perchè è ancora buono. Tanto le sostanza che possono essere nocive come conservanti, coloranti, e aromi naturali di cui non sappiamo neanche la composizione fanno effetto già prima della data di scadenza. La stessa cosa vale per cioccolata, pasta, biscotti, yogurt eccetera.
Il punto è un'altro. Mi sta bene recuperare questo cibo che finora veniva buttato per nutrire persone che altrimenti patirebbero la fame, come poveri e senzatetto. Non mi sembra proprio corretto approfittare della crisi economica, di un paese europeo, per piazzare prodotti che normalmente il mercato rifiuterebbe ad un prezzo per niente basso. Lo sconto del 50% viene già praticato in molti supermercati (parlo dell'Italia) per prodotti non ancora scaduti. Vendere al 50% prodotti che si possono deteriorare comunque in pochissimo tempo, perchè già scaduti, approfittandone delle ristrettezze economiche dei greci, non lo trovo giusto. Se c'è crisi bisogna abbassare i prezzi dei prodotti buoni non cercare di vendere un prodotto che il mercato stesso considera come rifiuto.

Se lo scopo fosse quello nobile di non sprecare il cibo o lo regali o lo vendi a prezzo di costo.

Comunque prepariamoci ad iniziative del genere anche in Italia.
Il governo Letta dopo il "decreto del fare" potrebbe approvare il "decreto del mangiare... senza scadere".

 
Rispondi al commento:
Odile_Genet
Odile_Genet il 02/09/13 alle 11:13 via WEB
Oh sì, ancora!...ricambierò con marmellata e pecorino ;))
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

Presentata al contest sul blog GRAPHIC_U'

 

 

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963