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Post n°50 pubblicato il 04 Gennaio 2006 da le3grazie.prego
A CENA CON "ROSE" Da persone precise quali noi siamo, abbiamo seguito alla lettera le indicazioni dell'oroscopo:
GRAZIELLA |
Post n°49 pubblicato il 03 Gennaio 2006 da le3grazie.prego
O MEGLIO WHO IS JOSEPHINE? Ammericana from Philadelphia di nascita e "MARIUOLA" nell'anima. La dolce e sensibile ragazza fin da piccola invece di allietarsi con il dolce forno e le barbie, arrotondava il lunario permettendo ad amici e passanti di assistere alle prodezze "sessuali" dei suoi vicini di casa , all'amodica cifra di 1000 lire + Iva ogni 5 minuti. Protettrice di gatti, avanzi e bicchieri di cristallo, come San Francesco parla alle creature viventi e non. Creatrice di Babbi Natale "fai da te" e di incendi improvvisati. Fondatrice di nuove religioni e medium nelle ore notturne. Lanciatrice di mode e nuove pratiche "sessuali" con catene biglie e borchie, trascorre le sue giornate tra libri, vaccini ed amici bulgari albanesi e rumeni romani. Imparentata con zie serial killer, prostitute e truffaldine. Con mamma piromane e reclusa nella vecchia torre fino all'età di 40 anni, e padre collezionista di confezioni di alluminio. Dalla casa dalle mille stanze e mille saponette d'epoca...e dalla vita dalla mille sorprese ed avventure... Prossimamente indiana per vocazione! Sensibilissima, solare sperimentatrice, sempre un passo avanti a tutti... odia la solitudine e la banalità, la televisione e la volgarità. Accanita giocatrice ed ottima interlocutrice. Sempre attenta a tenere in esercizio ogni suo muscolo, anche quelli lì: "Stringi forte forte forte e rilassa...Stringi forte forte forte e rilassa...Stringi forte forte forte e rilassa". Lady di ferro come la sua stretta! Molto amata e ricercata soprattutto dalla polizia di Forlì (vedi denunce e querele varie) Ricordata come la sirenetta delle fontanelle, la lanciatrice di ammoniaca su insoliti passanti e la nudista per scelta (dell'alcool). Sempre sorridente anche mentre parla di disgrazie! Primo premio rivelazione del Capodanno 2006 ed ottimo investimento per il tempo libero e non, e soprattutto per allontanare noia e malumore. Josephine di tutto di più un pò come la RAI ma senza abbonamento Ti vogliamo bene !!!! GRAZIELLA E GRAZIE AL***** P.S: La ragazza impartisce ripetizioni di educazione sessuale per tutti i livelli step1: per tutti quelli che non hanno mai battuto chiodo, abc delle zozzerie; step2: per tutte quelle nerchie insoddisfatte e le donne non appagate da come vengono insifonate; step 3: porcherie a livelli agonistici e per tutti i gusti (come ad esempio: nella valigia al check-in o vestiti da subbacqui nella pozzanghera sotto casa....) Tutto questo all'amodica cifra di 15 euro, comprese nel prezzo le palle di Giada tanto care a Josephine ed alla sua amica patata GRAZIE AL***** |
Post n°48 pubblicato il 03 Gennaio 2006 da le3grazie.prego
OROSCOPO 2006 TORO = GRAZIELLA Inizio BRILLANTE, quasi ESAGERATO. Marte non vi farà mancare il piacere delle FESTE e dei DIVERTIMENTI. Forse finalmente capirete il profondo significato ed il valore della "DIVERSITA" che vi circonda. Quest'anno infatti dovrete far uso di grande comprensione e tolleranza e cercate di evitare le solite CADUTE di stile. Salute: l'umore scende ed il PESO sale, non vi preoccupate un rimedio c'è (tagliarsi una gamba). Il lavoro potrà cambiare direzione in questo 2006 dirigendosi verso nuovi settori: moda (Saldi da Gucci), cosmetici ed ALIMENTARI. ACQUARIO = GRAZIE AL ***** Il vostro bisogno di ORIGINALITA' ed IRONIA farà capolino già a Capodanno, con manifestazioni che possono stupire soprattutto chi non vi conosce a fondo. Tentate di non esagerare troppo con FANTASIE ed ASPETTATIVE potreste rimanere delusi. Attenti alle piccole CADUTE per TACCHI ALTI ed attività domestiche imprudenti. State attenti alle fregature e tenetevi stretti gli amici. CAPRICORNO = GRAZIA Vi attende un Capodanno SERENO senza SFARZI ma nell'atmosfera giusta magari in un luogo accogliente (LETTO?). Giove potrebbe regalarvi il piacere della MATERNITA' o PATERNITA'? Se però non volete diventare genitori è meglio stare molto attenti a ricorrere agli anticoncezionali o utilizzare pratiche alternative (eeeh da mò!). PESCI = JOSEPHINE Il Capodanno si annuncia molto BRILLANTE , e allora godete di tutto quello che vi è offerto senza nemmeno SPENDERE TROPPO! Questo sarà l'anno dei cambiamenti e delle scelte importanti. Per quanto riguarda l'amore: EMOZIONI e SESSO, inutile resistere. In amore riuscirete anche a vivere due rapporti in contemporanea per tutto l'anno. Quando l'amore chiama il campanello suonerà! GRAZIELLA |
Post n°45 pubblicato il 20 Dicembre 2005 da le3grazie.prego
C’era una volta, e anche se non sembra c’è ancora, una dolce fanciulla (tanto caruccia) dal nome angelico e soave: Graziella Graziella viveva felice con il suo Principe Immaginario nel castello in cima alla collina. Raccoglieva fiori nei prati e portava cibo ai cigni del lago, senza tralasciare mai i quotidiani gorgheggi con gli uccellini. La sua vita era serena e tranquilla. Una mattina mentre era intenta a ronfare nel suo regale letto fu svegliata da una simpaticissima voce….. MOGLIE DEL PEZZETTA: Graziellllllllllllllaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Sveglia! (giorno di analisi del sangue completamente rimosso) Allora Graziella preparò un cestino di buone ed immancabili provviste e si avviò al Policlinico. Camminò su e giù per le colline (intasate dal solito disumano traffico cittadino). Trascorse tutta la mattina nel tentativo di uscire dal suo regale quartiere facendo più volte tappa ai benzinai lungo la strada. Giunta a destinazione si rese ben presto conto che le sue pene erano appena iniziate e nel peggiore dei modi. MEZZA DONNA PARTICOLARMENTE INQUETANTE PER NON DIRE ASSOLUTAMENTE TERRIFICANTE: si sdrai qui che vengo a farle il prelievo immediatamente…. GRAZIELLA: sdraiarmi, non posso stare seduta? MEZZA DONNA PARTICOLARMENTE INQUETANTE PER NON DIRE ASSOLUTAMENTE TERRIFICANTE: no dobbiamo fare 5 prelievi a distanza di 30 minuti per la curva del glicogeno (?) La moglie del Pezzetta le aveva appena teso una trappola dalla quale l’ingenua e candida Graziella non poteva ormai sottrarsi. Così tra sali e scendi dal letto, pianti e disperazione ad ogni prelievo ……la principesca schiena si bloccò! E come se non bastasse quella mezza donna particolarmente inquietante per non dire assolutamente terrificante oltre ad essere un macellaio di infermiera era soprattutto, a quanto pare, una Suora. GRAZIELLA: Signora mi scusi? MEZZA DONNA PARTICOLARMENTE INQUETANTE PER NON DIRE ASSOLUTAMENTE TERRIFICANTE: Signora? Non mi deve chiamare Signora io sono Suor Anna non lo vede? Dopotutto è risaputo che Graziella non si proprio il massimo dell’acume (anche se lei è più sveglia di tutti!), ma quel concentrato di donna di circa 1 m , con capelli a spazzola quasi a voler slanciare la tozza figura, con grembiule da cuoca di mense e dagli occhi particolarmente sporgenti, distraeva notevolmente l'attenzione dalla minuscola croce al collo. Così ferita nel suo orgoglio di suora sferrò il primo colpo alla povera disperata e dissanguata MEZZA DONNA PARTICOLARMENTE INQUETANTE PER NON DIRE ASSOLUTAMENTE TERRIFICANTE: che ti lamenti! Nella vita che vuoi fare la moglie o la monaca? GRAZIELLA: Non ho altre scelte? Forse come dice Grazie al***** vorrei fare la Pacs, ma se proprio devo scegliere, scelgo Monza, la Monaca di Monza che a differenza di me a quest’età si era già abbondantemente e ripetutamente data da fare! Probabilmente fu in quel preciso momento che la Pseudo Suora Nana lanciò il maleficio alla poveretta, altro che rito Hudù e magia nera, dagli occhi sporgenti partirono lampi e saette che paralizzarono la schiena dell’incauta miscredente. Purtroppo le fatiche di Graziella non finirono con il soggiorno ospedaliero, ma si protrassero per 7 giorni e 7 notti durante i quali la sfortunata fanciulla dovette combattere contro dolori strazianti e salvataggi controproducenti della Moglie del Pezzetta. Per una persona come lei, così “agile” e “ginnica”, divenne impossibile anche raggiungere il bagno a 2 m di distanza e rilasciare la sua principesca pipì. Così ridotte (ahimè) le forniture di acqua e di cibo (ahimè x 2), cercò di evitare anche quel piccolo spostamento… GRAZIELLA FROM BATHROOM (seduta sulla tazza con le braghe calate….uno spettacolo per fortuna non ripetibile ad anima viva): Maaaaaaaaaa (abbreviazione di mamma) MOGLIE DEL PEZZETTA: si? GRAZIELLA FROM BATHROOM: Svengo! MOGLIE DEL PEZZETTA: Devo venire? GRAZIELLA FROM BATHROOM: si se vuoi vedere se mi spacco la testa! MOGLIE DEL PEZZETTA: vuoi che entro? GRAZIELLA FROM BATHROOM: magari Così dopo circa 10 minuti di contrattazione "behind the door" la moglie del pezzetta prese coraggio ed entrò…. spaventata dal candore pallido/giallognolo/moribondo della figlia decise di intervenire: 1. corse in cucina a prendere dell’acqua da scaraventare in faccia alla sofferente: durata dell’operazione 2 preziosissimi minuti (quando invece poteva semplicemente servirsi delle fonti d’acqua limitrofe: lavandino, doccia, alle brutte anche il bidet…water no perché occupato) ...non ricevendo risposte positive prosegui nella sua opera di rianimazione.. 2. MOGLIE DEL PEZZETTA: profumo, provo con il profumo!!! GRAZIELLA SEMPRE PIU’ DISPERATA: No Ipnotic mi sta finendo! Neanche Chanel… L’instancabile soccorritrice optò per Chacharel che venne direttamente spruzzato prima nell’occhio e poi nella bocca. Così la poveretta venne prima accecata e poi avvelenata da 60 € di profumo francese senza però riceverne giovamento. 3. il passo successivo fu 4 schiaffi ed una piacevolissima aroma di ACETO che imperniò i capelli della moribonda che grazie alla puzza esalante dalla sua chioma, rinvenne, riprese colore e le funzioni dell’occhio accecato. Infine come se non bastasse ad allietare le “divertentissime” ed “impegnatissime” giornate di Graziella ci hanno pensato le sue fidate e simpaticissime amiche Grazia e Grazie al*****. Quelle due gran brave personcine, che hanno optato su tecniche di distrazione alquanto "new age": filmetti porno su gay e travestiti. Così già angosciata per i suoi incombenti problemi di schiena ieri sera Graziella e Grazia si sono "distratte" con un piacevolissimo film, accuratamente selezionato dalla stessa Grazia de Specialist: 20 cm 2 ore di balletti e stacchetti degni delle più brave veline con canzoni in stile Wmcy, per arrivare alla conclusione che colei che prima si pensava fosse un uomo, poi una donna, poi un trans (che se la fa con un ficone pelato e muscoloso non particolarmente acuto ed assolutamente frocio con un gran bel sedere), alla fine era realmente una donna…nella realtà è una donna spagnola…(poco credibile)…nel film impersona un trans spagnolo Marietta…(molto più credibile)… insomma il classico film che potrebbe piacere e Grazie al***** . A conclusione di questa serie di sfortunati eventi Luky Graziella oltre ad essere reclusa in casa, rilegata nel letto, è stata anche tagliata fuori dalla società civile, la Telecom ha infatti pensato bene di isolarle entrambe le linee telefoniche per ben 3 lunghissimi giorni! C’E’ DI PEGGIO????? PER FORTUNA CHE IL PEZZETTA E’ SOTTO EFFETTO “CASSATA” FROM THE BED GRAZIELLA
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Post n°44 pubblicato il 11 Dicembre 2005 da le3grazie.prego
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Post n°43 pubblicato il 01 Dicembre 2005 da le3grazie.prego
Non è il titolo della nuova canzone della pausini, bensi' cio che preannunciava l'esito della serata... lo scenario piu o meno è lo stesso, i personaggi idem Grazia e Graziella decidono di andare al cinema. Grazia è ormai appiedata da due mesetti quindi appuntamento sotto casa sua alle 10 meno un quarto, passa Graziella con la sua fiammante SmartPrendiBuche. Ovviamente arriva con "qualche minuto" di ritardo...il tutto perchè ha perso il cellulare mentre discuteva con un cretino di turno...faccio squillare il telefono, il suo telefono squilla, fa tuuuu tuuuu ma non si sente la suoneria...quindi il telefono non è in macchina, non è in borsa...sarà caduto? corri indietro, vai dove era parcheggiato il GraziellaBolide e rifai squillare il telefono...usciamo dalla macchina e... "ce l'ho in tasca" gia questo mi doveva far capire come sarebbe potuto andare il resto... dopo una mini corsa clandestina sulla laurentina il mio stomaco sentiva gia che i bastoncini avevano preso il largo...stavano risalendo la corrente come fanno i salmoni...solo chei bastoncini risalivano la gola. parcheggi stracolmi, tutta roma ha deciso oggi di andarsene al cinema...tutti a fare formichina formichina per natale eh? si va il mercoledi che si spende di meno eh? infatti una marea di gente di fronte a me con in mano tagliandini omaggio per uno spettacolo al warner village...tirchieria della tirchieria...scopriremo poi che lo spacciatore di bigliettini era un tizio che se li "rivendeva" in cambio del loro valore...hai capito si il furbo...lui aveva il mazzetto omaggio, li dava come biglietti e i soldi se li intascava...vojo fa pure io sta cosa! cmq non devo perdermi in chiacchiere...alziamo il naso..."cosa diavolo ci andiamo a vedere?" Melissa P. un po perchè in due avevamo letto una volta e mezzo il libro, un po perchè la scelta era quasi obbligata... biglietti alla mano, fila al bancone dei pop corn, Graziella nota il ciotolone ipermegagalattico di popcorn marchiato Zorro e se ne esce con un "uuhh ma c'era ZZorro!" trascinata via da li...ci addentriamo per le sale e i corridoi blu illuminati da luci blu, coperti da moquette blu...insomma un po monocromatico sto cinema! entriamo e con somma gioia notiamo i nostri posti...i posti treno, quelli passeggero, quelli che vanno a due a due ai bordi delle sale, quelli per gli esclusi, per i marchiati a fuoco, per i lebbrosi e gli appestati... durante la pubblicità non ha smesso un secondo di parlare tra un pop corn e l'altro...quando arriva la pubblicità dei gioielli CK, orrendamente rotondi, orrendamente banali, orrendamente a catenaccio, orrendamente squallidi per una donna che vive di Gucci e Fendi (non sto parlando di me!)...tanto orrendi che abbandona per qualche attimo i pop corn e mi dice con sguardo serio e tono esperto: "no a me non piacciono, a me quest'anno piacciono i gioielli coi peperoncini" i peperoncini?ok che c'è il pop corn di mezzo e ci si puo' sbagliare...ma che roba è un gioiello col peperoncino?una roba mediterranea tutta italiana made in casa nostra? Grazia:"i peperoncini?ma che stai a di? semmai i cornetti!" però c'è da dire che durante il film non ha fiatato, in compenso c'ho dato giu io...tra i "ma come" e i "ma non è cosi" c'è stato anche qualche "sto personaggio non c'era" e pure qualche "e questo chi diavolo è?" |
Post n°42 pubblicato il 17 Novembre 2005 da le3grazie.prego
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Post n°41 pubblicato il 13 Novembre 2005 da le3grazie.prego
eh gia...in casa Grazia non mancano mai..c'è sempre qualcosa...e quella fresca fresca di minuti è questa che sto per raccontarvi...una cosa veloceveloceacuinonpuoidiredino. la settimana prossima la qui presente Grazia spera ardentemente e irascibilmente di avere tra le mani la sua macchina nuova, non tanto perchè deve partire, non tanto perchè deve muoversi, ma perchè deve uscire da questa diavolo di gabbia chiamata casa. in questo la qui presente Grazia ringrazia la NON presente Graziella (mi ha accannato, dovevamo allenarci per il torneo!!) di essersi vestita da Ambrogia e aver fatto da autista a me medesima per svariati giorni e svariate mete, soprattutto la ringrazia per essersi prostrata davanti al passaggio della domenica per tornare a casa dal lavoro... in tutto questo i genitori della qui presente dove erano? coloro che dovrebbero esserci sempre soprattutto nel momento del bisogno...dove diavolo si sono cacciati costoro? sempre nel solito posto, gia perchè la vita mondana è di casa, casa loro piu che mia..perchè io ultimamente non faccio altro che fare casa-lavoro-casa praticamente tutti i giorni...ebbene si...si sono rintanati nella pseudo finta villetta in finta montagna, dispersa in quel delle finte dolomiti, tra la catena montuosa delle finte alpi...ovvero nel bel mezzo degli insipidi appennini, in quel di Ovindoli, risiede la casuccia con tanto di mansarda...si quella casuccia al 4 piano senza ascensore, quella che per incollarti un pezzo di legna perdi 5 kg e li riprendi subito dopo perchè ti spari una cioccolata calda superipercalorica (oddio lo spirito di Grazie al ***** si è insinuato..no che schif!)... ...cmq dicevo?ah si...i genitori erano li, come ormai quasi tutti i fine settimana, gia perchè a roma loro non ci sanno stare, e visto che hanno i figli grandi che non vogliono seguirli, pensano bene di mollargli i cani cosi per punizione...e cosi Grazia e fratellame, che lavorano uno di sabato l'altra di domenica, oltre a incollarsi la rogna del lavoro devono sobbarcarsi pure i canucci...per carità pore bestiole, loro non hanno colpe...ma cazzo (scusami Grazie al *****) il riposo è solo a ovindoli? però non era questa la cosa fresca fresca,anche perchè loro sono appena tornati, quindi i cani stasera li porta fuori lui...mica io...levando il fatto che per una settimana potevano evitare di andarsene in montagna a chissa che fare (non penso quella cosa..non ce li vedo...so vecchi ormai, so cose non piu adatte a loro...e poi co 4 piani di scale...sei gia affaticato), la news che piu news non si puo' (anche se l'ho gia sentita) è stata nel saluto. Grazia se ne sta davanti al computer leggendo qualche blog,evitando di scrivere sul suo (ha gia fatto danni scrivendo troppo nell'ultimo post) canticchiando i metallica che passano alla radio (mai disturbare la qui presente Grazia quando ci sono i metallica!)...rumore delle chiavi nella toppa, antenne dritte modello parabola pronte ad ascoltare qualsiasi rumore ma sempre sintonizzate sui metallica...passi furtivi piu o meno conosciuti.... "hanno magnato i cani?" ("oh ma ciao, come stai?è andato bene il viaggio?io si tutto bene, si ho lavorato, beh sono un po stanca ma...grazie grazie, grazie per esserti preoccupato dello stato di salute di tua figlia, non chè di quello mentale...bene sono contenta che sei tornato") al posto del mio "si hanno mangiato" si meritava un gran bel: "ma vaffanculo va!" Grazia |
Post n°40 pubblicato il 10 Novembre 2005 da le3grazie.prego
PREMESSA: Bellissimo, stupendo, super chicchissimo anche made in Gucci...è lui l'uomo della mia vita!!!!!! Bello come il sole, wonderful, mitico, fantastich e magnifich... La giornata di ieri si preannunciava veramente dura e faticosa, la missione del giorno era infatti: arrivare alle 18.00 senza introdurre calorie nel mio corpo...e questo implicava:
Solo acqua, acqua, acqua, e tanta pipì tutto il giorno...un incubo per le ciccione nell'anima come me. Comunque, mattinata passata come una pazza a sbavare anche su una sola mela super light ma comunque non concessa, vagando per i corridoi di casa e martoriando la moglie del Pezzetta in ufficio (le altre due Grazie impegnate, non erano raggiungibili neanche al telefono). Ora di pranzo doccia, depilazione...ma il tempo rimaneva sempre fermo alle 13.10. L'operazione distrazione proseguì con meta poltrona e telecomando..
Così presa dalla disperazione, presi il telefono e cominciai a cercare disperatamente parrucchieri disponibili a tenermi occupata per 3 ore minimo. Parrucchiere trovato ed assegno lasciato. 98.00 euro (con lo sconto) per:
ed una lunga odissea seduta sulla poltrona con lo specchio davanti, le cartine di alluminio in testa ed un bellissimo, golosissimo, appetitossimo cestino di carammelle e cioccolatini, proprio davanti ai miei occhi per 4 ore. Comunque missione compiuta, pronta per recarmi a fare delle analisi sul metabolismo e.... MOGLIE DEL PEZZETTA: Graziella ho provato a chiamarti, hai mangiato? GRAZIELLA: no ce l'ho fatta! MOGLIE DEL PEZZETTA: a ma potevi mangiare GRAZIELLA: perchè? MOGLIE DEL PEZZETTA: non ci andiamo più stasera. GRAZIELLA: nooooooooooooooooooooo! Comunque, fiondata con la testa nel frigo per qualche ora...riparai alla mancanza e ritrovai il sorriso (dimenticando naturalmente i quattro peli in testa). La prossima missione sarebbe stata: raggiungere locale per prendere accordi per festa di 18 anni del figlio del Pezzetta (detto anche mio fratello). Concordato telefonicamente l'orario con il pr PIETRO (nome particolarmente inquietante per episodi pregressi che io e Grazia sappiamo), decido di seguire le sue istruzioni e visitare il loro sito internet per vedere le foto. Naturalmente preda della curiosità andai anche nelle varie schede personali, ricercando in particolare....quella di Pietro. Semi calvo, anzianotto e cicciottone...meglio così sarei riuscita a sembrare più seria e professional. Vestita truccata ed affaticata (ascensore rotto), partii per la destinazione con fratello ed un suo amico . Giunti davanti intravisi Pietro e ci presentammo Pr che pensavo fosse Pietro: No io non sono Pietro, Pietro è dentro ve lo chiamo Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh All I need is love...rtrtr...All I need is love... Bellissimo, fichissimo, very wonderful....non molto alto, ma rinuncerei volentieri ai tacchi per un "si lo voglio". Comunque, addio immagine professional, mi dichiarai perdutamente ebbete e completamente imbecille. Cominciai a fissarlo (come è mio solito), con occhi a cuoricino e sorriso stampato, da menomata mentale, ad ogni cosa che diceva... quando... WONDERFUL FANTASTICH: ma cos'è questo odore? GRAZIELLA: non sento niente WONDERFUL FANTASTICH: spostiamoci più in la magari qui c'è della cacca GRAZIELLA: si certo WONDERFUL FANTASTICH: oddio la sento ancora GRAZIELLA: ma no è impressione Ed in tanto l'amico di mio fratello faceva il vago e si ripuliva su un motorino la suola completamente sporca WONDERFUL FANTASTICH: scusa, ma cosa stai facendo? (rivolto all'amico di mio fratello) AMICO DI MIO FRATELLO: ho acciaccato una ca..ta WONDERFUL FANTASTICH: si ma quello è il motorino di un amico mio NOOOOO sogno d'amore infranto, campane in silenzio ed uccellini scappati, addio abito bianco e bouquet..... sprofondai nella vergogna più nera. All I need is love....rtrtrra...All I need is love...rtrrta GRAZIELLA EX IN LOVE
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Post n°39 pubblicato il 05 Novembre 2005 da le3grazie.prego
eh gia...ora tocca a me...non stilero' una classifica perchè non credo di poterne mettere sul podio...sono inclassificabili...e poi alcune sono gia state raccontate dall'altra signorina qui presente...(mi riferisco alla tipa in cerca di un "si" alla domanda "mi vuoi bene?") quindi evitiamo le gaffes tra signori alberi...non ricordiamo quando per raccontare una figura di cacca ho preso in pieno un palo della luce (non c'era nessuno però, non ci sono testimoni!!) se comincio a pensare a quante ne sono successe, ovviamente non me ne viene in mente una, non perchè non succedono, anzi...certo non sono ai livelli di Graziella...diciamo che faccio piu la vaga io... ora come ora mi è venuto in mente che proprio ieri sono crollata... si, sarà la stanchezza, sarà la vecchiaia imminente (ma senza rughe) ma ultimamente m'addormento ovunque. sembra un ritorno alle origini...quand'ero piccola dove mi mettevano dormivo...poi crescendo (probabilmente avevo accumulato ore bonus di sonno) ho cominciato a vivere di notte non dormendo di giorno...beh ieri non è successo questo. finito di lavorare son tornata a casa con un sonno schifoso, sono crollata intorno alle 4 e mezza e sono stata svegliata dallo squillo di Graziella mezz'ora dopo...in quella mezz'ora sono riuscita a sfornare due incubi (questo doveva gia farmi capire che non era una giornata tranquilla), verso le 8 di sera era in progetto che Simona passasse di qua, leggesse le nostre peripezie e poi cinemino...sposa cadavere o the exorcism? tanto la signorina Graziella non li vuol vedere...convinte di poter trovare un biglietto per le 9 e mezza, ho passato un bel po di tempo a litigare con la vocina elettronica soporifera per prenotare biglietti che non c'erano...optiamo per lo spettacolo delle 22.50...the exorcism un film horror senza Graziella? un horror senza rischio borsettate? senza braccia dilaniate dalle unghie? oddio! era un'esperienza da vivere... il problema è che non è la prima volta che crollo in un posto pubblico...qualche settimana fa, reduce da un'altra straziante giornata lavorativa, prendo la macchina e mi appresto ad attraversare roma... non chiedetemi come sia successo, ero li, con i fogli in mano...e mi sono ritrovata a sentire un rumore di moto...qualche colpo di clacson...e un tipo che mi da una scossa sulla spalla chiedendomi se stessi bene... in pratica ero li, occhi sbarrati ma dormivo, bocca aperta (niente rigolo di bavetta però) fogli in mano e sembravo lobotomizzata... se continua cosi mi addormenterò pure al lavoro...basta che non cado su un fornello acceso... Grazia |
Post n°38 pubblicato il 31 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
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Post n°36 pubblicato il 30 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
"io non ho ne macchina ne ex" con questo Graziella ha concluso l'ennesima figura davanti al genere maschile... si perchè io sono ancora appiedata, e lei gentilmente mi sta facendo da taxi....e anche oggi, mi è venuta a prendere al lavoro... una ford nuova riconoscibile solo dalla targa, incidentata, sprovvista di muso, e completamente ricoperta di scritte...un murales con le ruote in pratica. cinque minuti prima che Graziella arriva con la sua smartina passion, le freccie della ford si illuminano...segno che qualcuno aveva levato l'antifurto. perchè una macchina in quello stato aveva un antifurto?e soprattutto...una macchina in quello stato era ancora di qualcuno...e quel qualcuno la usava??? ebbene si il murales ambulante viene messo in moto, e mentre fa inversione a u per tornarsene chissà dove Graziella se ne esce con un "voglio firmarla anche io"...le dico "e vai" Graziella: "scusa...voglio firmare anche io, posso?" (con molta grazia...) poi gli porge indietro la chiave e tutta contenta torna alla sua smartina passion... l'omino del murales saluta mandandole un bacio e lei non curante stava gia controllando dove potesse lasciare altre firme... si è resa poi conto che quell'individuo non l'avevo mai visto ne conosciuto...che era un ignoto personaggio con una macchina strana a cui lei ha dato particolarmente confidenza... devo cominciare a preoccuparmi? Grazia |
Post n°35 pubblicato il 28 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
(MADE IN GRAZIELLA)
Purtroppo la saga dei bagni, per la povera Graziella, non è ancora terminata. C'è infatti un ultimo episodio, degno di essere menzionato al terzo posto... Ebbene, è risaputo ormai che Graziella ed i bagni pubblici siano in simbiosi, ovunque ce ne sia uno lei deve conoscerlo. La prassi è sempre la stessa: copertina con la carta igenica sul bordo del water, pipì e nelle migliori delle ipotesi scarico e via. Quella volta, però, qualcosa non andò proprio secondo i suoi piani. Graziella, infatti, non fece caso ad un piccolo particolare che uscita dal bagno stava continuando a portarsi dietro.... Ebbene si, la copertina di carta igenica aveva colpito e la poveretta, ignara dell'accaduto, continuava a camminare per via del Corso con non chalance con lo strascico bianco fuoriuscente dai pantaloni... Dopo qualche metro, insospettita da sguardi indiscreti al suo non bellissimo posteriore decise di controllare e.... GRAZIELLA: Noooooooooooooooo Ironia della sorte, forse l'unica volta che era riuscita a fare pipì senza problemi, si era portata via la carta igenica.
Graziella è una delle tante ciccione al mondo che si vergognano per il proprio fisico per 350 giorni l'anno, e nelle restanti 2 settimane di vacanza al mare non si fanno problemi a sfoggiare un "bikini" rigorosamente nero. Così con la sua non chalance che la contraddistingue, e convinta che bastino degli occhiali neri ed un cappello per passare inosservata, andò all'AcquaParc con alcuni amici. Prudente e paurosa come suo solito iniziò dagli scivoli più tranquilli, quelli verdi e blu. Rincuorata dalla non pericolosità dell'attività decise di provare lo scivolo "rosso", dritto a strapiombo sulla piscina. Il cartello vietato ai bambini non l'aveva preoccupata, così come gli avvertimenti del bagnino di non prendere troppa rincorsa... Così la siluette in bikini (nero), si apprestò a sdraiarsi sullo scivolo e..... in men che non si dica.... il suo corpo, per lo più ricoperto di ciccia, iniziò a scivolare sempre più velocemente (evidentemente le leggi di gravità stavano facendo effetto: più massa, più velocità verso il basso..).. ...non atterrò subito nell'acqua dopo esser uscita dallo scivolo, ma proseguì in volo per qualche secondo, per poi sprofondare effetto bomba atomica nell'acqua... Nello stupore generale, le mamme si apprestarono a far uscire i bambini dall'acqua e quando la balenottera riemerse dal fondo si ritrovò in un clima di terrore e silenzio spettrale. ...fino a quando uno dei bagnini con voce imbarazzata richiamò la sua attenzione BAGNINO: Mi scusi è suo vero questo costume? Dovrebbe rimetterlo il prima possibile grazie! La poveretta nel caos generale non si era neppure accorta di aver perso completamente entrambi i pezzi del costume, mantenendo invece perfettamente al proprio posto la sua cuffia fucsia strizza cervello, regalatele dalla moglie del Pezzetta.
Cosa ci può mai essere peggio di rimanere completamente senza costume in una piscina pubblica? Ebbene una serie di sfortunate circostanze tutte concatenate in una singola ed incredibile giornata! Maggio 2005. Roma ore 6.30. La dolce Graziella si sveglia al suono del suo fastidiosissimo cellulare... Promemoria della giornata: Presentarsi alle 8.00 puntuale nella sala conferenza dell'Hotel Alexander (via Veneto), per colloquio di lavoro con un'agenzia di animazione per l'estate 2005. Premesso che Graziella è reticente a qualsiasi tipo di sport, quindi escludiamo istruttrice di canoa, wind surf..... escludiamo anche i balletti e le coreografie, conosce solo gli stacchetti delle letterine e dei Village People... escludiamo la funzione di hostess, conosce a mala pena l'italiano e con l'inglese ha seri problemi (ne sa qualcosa Grazie al***** che ha perso una ******* certa per un disguido tra Florence e Flowers).... escludiamo infine il mini club, perchè i bambini, più svegli di lei, non le riconoscono nessun tipo di autorità e soprattutto i più piccoli, sviluppano puntualmente una sorta di desiderio compulsivo di farle del male... Cosa avrebbe mai potuto fare Graziella in un villaggio turistico? Comunque, nel momento in cui aveva compilato la domanda su internet non le passò neanche lontanamente nell'anticamera del cervello, che lei non avesse mai saputo fare niente! Trucco e parrucco di tutto punto si preparò e scese in garage a prendere la macchina....quando uscita dal portone lesse il cartello: Non appoggiarsi al muro, vernice fresca naturalmente era troppo tardi....addio completo nero.....di corsa di nuovo a casa...camicetta nera, golfino nero e jeans blu con chiusura semi rotta.... traffico, clacson, vigili, metropolitana....ed alla fine con ancora il fiatone riuscì ad arrivare quasi puntuale all'appuntamento. Nella sala c'erano già una ventina di persone pronte ad essere esaminate, naturalmente tutte con esperienze in altri villaggi, con brevetti di istruttori e curriculum lunghi pagine e pagine. Intimorita si accorse ben presto di essere nel posto sbagliato, ma ormai aveva fatto tutta quella corsa valeva la pena restare... Il colloquio con i responsabili iniziò e furono chiamate le persone ad una ad una sul palco: c'era chi improvvisò uno schetch, chi un balletto, chi portò i propri progetti di scenografie.... Graziella come al solito non aveva portato niente, nè si era fatta il problema di preparare qualcosa.... Decise comunque che prima di affrontare il palco e quindi le domande dell'agente avrebbe fatto un salutino al bagno. Così visita al bagno super elegante, pipì e....Nooooooooooooooooooooo La zip dei pantaloni le rimase in mano, ed avendo scelto un modello a vita bassa era sprovvisto di bottone! Nella disperazione decise di provare a vedere se i pantaloni si reggevano da soli, ma niente cadevano a terra in pochi secondi se non sorretti... Pensò allora di infilare il risvolto nelle mutande in modo tale da incastrarlo....sembrava funzionare, così rientrò e riprese il suo posto... OMINO DELL'AGENZIA: Ora tocca a Graziella Così, sprezzante del pericolo "caduta pantaloni", salì sul palco microfono in mano iniziò il suo personal show: Mi chiamo Graziella ho 24 anni, studio psicologia e non so fare niente. Ma se mi mettete in piedi su un palco sono bravissima a fare lo sfondo nero! OMINO DELL'AGENZIA (UN PO' TURBATO): Bene, prenda questo foglio e risponda alla domanda Premesso che l'idea di incastrare i pantaloni con le mutande non aveva giovato, Graziella continuava a fare finta di niente mentre, con la mano sinistra si teneva i pantaloni ormai irrimediabilmente calati dietro, e con la destra il microfono. Con il sopraggiungere del foglio dovette mollare la presa sui pantaloni e........ in pochi secondi avvenne l'inimmaginabile! I pantaloni caddero, il foglio volò così come il microfono e la poveretta si ritrovò completamente in mutande sul palco, davanti a persone sbigottite e soprattutto inorridite!!! Pausa di riflessione e corsa dalla sarta dell'albergo, che cercò in vano di richiudere i jeans con una ventina di mini spillette da balia, di fronte a tedeschi incuriositi. Ritrovato un briciolo di dignità, Graziella ritornò nella sala per concludere il colloquio che, a quanto pare, era già irrimediabilmente compromesso... per non buttare la mattinata, ebbe comunque la geniale idea di andare a pagare le tasse universitarie... Così ripresa la metro con tutte le sue spillette da balia, rimontata in macchina lentamente ed accuratamente per non farle saltare, si diresse verso la Banca di Roma più vicina ignara che la serie di figuracce non era ancora giunte al termine! Borsa nella cassetta di sucurezza, portafoglio e chiave in mano, entrò nel "sarcofago" della banca con il metal detector.... OMINO DELLA SICUREZZA: Posi gli oggetti di metallo GRAZIELLA: Ma ho solo il portafoglio e la chiave OMINO DELLA SICUREZZA: riprovi a passare niente risuonò! A quel punto l'omino prese uno dei suoi aggeggi per individuare la fonte di metallo, e la fece scorrere da testa a piedi a Graziella... ....all'altezza bacino risuonò... OMINO DELLA SICUREZZA: ha la cinta provi a toglierla GRAZIELLA: non è proprio una cinta... OMINO DELLA SICUREZZA: bè comunque dobbiamo capire perchè suona non la posso far entrare altrimenti Alla fine Graziella riluttante decise di condannarsi all'ennesima figuraccia ed alzò il maglione... Naturlamente l'omino della sicurezza non potè trattenere il riso alla vista di tante spillette e decise di farla passare! Conclusione della giornata: bolletta pagata, spillette da balia per un esercito e tante risate per gli amici al ritorno. |
Post n°34 pubblicato il 27 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
(MADE IN GRAZIELLA) (2° parte)
Piazza Navona...inverno gelido....post visita al museo con la classe... COMPAGNO DI CLASSE: A Graziè stai a andà a fuoco!! Graziella è l'unica imbranata al mondo che riesce a non accorgersi che il cappuccio del cappotto ha preso fuoco così come i suoi capelli , continuando a far finta di niente malgrado la puzza di fumo! (causa del disastro: sigaretta gettata "inavvertitamente" nel cappuccio, da un barbone di passaggio, avendo preso Graziella per un cassonetto)
Come in tutte le facoltà anche quella di Graziella e Grazie al ***** è accessoriata da sedie e tavoli super scomodi e super distrutti.... In particolare le aule della Facoltà di Psicologia hanno un tavolo unico lungo tutta la fila di circa 15 sedie tutte unite alla base. Naturalmente tutto è fissato al pavimento e non è possibile muovere niente per facilitare l'entrata al proprio posto... Tutto ciò non aveva mai creato problemi a Graziella che cercava sempre di arrivare prima a lezione, per poter occupare il posto laterale della fila in modo tale che, qualora avesse avuto bisogno di alzarsi non avrebbe creato problemi agli altri studenti. Quel giorno però Graziella arrivò in ritardo....i posti erano tutti occupati...ne restava solo uno al centro della fila...così preso il coraggio e trattenuto il fiato, Graziella cominciò a cercare di passare tra il tavolo e le persone... ...purtroppo sarà stato il cappotto ingombrante che si era scordata di togliere prima di effettuare l'operazione, sarà stata una ragazza non a conoscenza delle tecniche di Graziella per sgusciare tra le sedie....fattostà...la poveretta rimase incastrata tra il tavolo-l'altra ragazza-e la sedia... La situazione dopo qualche minuto non si era ancora sbloccata, quando...
PROFESSORE: Allora siamo già in ritardo iniziamo la lezione...sedetevi prego... ma le poverette non riuscivano neanche a spostarsi di un cm... PROFESSORE: voi che fate in piedi, allora prendete posto! capita la "gravità" della situazione anche il professore si adoperò nel coordinare il tiro alla fune con il braccio di Graziella a destra e quello della poveretta mal capitata a sinistra... Per fortuna la situazione si sbloccò ma la ragazza non si riprese più dall'incontro con Graziella ed ogni volta che la vede scappa!
Graziella ed i bagni pubblici: Bagno portatori di Handicap La povera Graziella incontinente di natura, non riuscendo più a trattenere la pipì decise di andare al bagno degli handicappati...La visione del water così alto l'aveva un pò inquietata ma l'esigenza era troppo forte e così dopo aver fatto la solita "copertina" con la carta igenica sul bordo, si sedette ma...non appena avvicinò il suo ....il bagno scaricò da solo e una schifosissima goccia colpì il .... GRAZIELLA: AAAAAAAAHHHHH Così si rialzò di colpo.... Naturalmente fuori c'era una lunga fila di donne in attesa che si liberassero i bagni che stavano assistendo impazienti e preoccupate agli strilli della pazza... Non contenta Graziella riprovò, dopo che la situazione si era calmata, a risedersi ma... un'altra volta uno scarico ed un altro schifosissimo schizzo! GRAZIELLA: AAAAAAAAHH, aahhhhhh!!!! a quel punto la "cima" di Graziella decise di capire il perchè di questi continui scarichi...e..si avvicino alla tazza scrutando bene alla ricerca di un sensore quando.... GRAZIELLA: AAAAAAAAHHH, aaaaaah!!!! Nooooooooooooooooooooooooo Con il naso aveva azionato lo scarico e la schifosissima goccia invece di colpire il suo sedere questa volta arrivò dritta in faccia altezza occhi!!!!!!!! Così dopo circa 10 minuti alle prese con quel bagno Graziella si rassegnò si sedette, arrivò lo scarico, così anche lo schizzo.... fece pipì, si alzò e... non c'era il bottone per scaricare! ...così con la pazienza che ormai era finita si risedette, scaricò, si schizzò ed uscì dal bagno con il trucco completamente da rifare!! Bagno del Warner Village Finito il film Graziella corse al bagno...erano tutti occupati tranne uno...entrò cos' nell'unico disponibile, senza pensarci due volte...fece la copertina di carta igenica di prassi...pipì..si alzò e scaricò. Fin qui tutto normale Ad un certo punto, mentre si apprestava a richiudere i bottoni dei pantaloni, l'attenzione di Graziella fu attirata da un ammasso di carta igenica che saliva sempre più in alto verso il bordo del water.... Incuriosita restò a guardare.... Ad un certo punto però, l'acqua cominciò ad uscire dalla tazza, così come l'ammasso di cartaigenica accumulato dalle tante persone.... Graziella presa dal panico decise che era il momento di uscire ma....quando provò ad aprire la porta, la trovò bloccata!!! GRAZIELLA: Graziaaaaaaaa!!! Aiutoooo!!! Fammi uscire!!! L'amica prontamente dopo 10 minuti che non la vedeva uscire dal bagno decise di andarla a cercare.... Nel bagno non c'era ormai più nessuno, solo da una porta chiusa si udivano strani versi... GRAZIELLA: Che schifooooooo!! A quel punto Grazia notò anche uscire da sotto la porta una scia colorata e particolarmente puzzolente... Capì che l'amica era in pericolo e spostò le altre porte che avevano bloccato la sua e liberò la poveretta che ormai era in un mare di.....
Graziella al cinema, film horror: "Scream 1" Dopo aver urlato, preso a borsettate per tutto il film la povera Grazia, Graziella riuscì a calmarsi verso la fine del film quando ormai l'assassino era stato riconosciuto e messo ko... quando all'improvviso.... l'assassino riapre gli occhi e... titoli di coda, si accendono le luci... ma... Dov'è Graziella? Graziella era completamente sdraiata per terra sulle scale, 5 file avanti!! Ovvero, per la paura come suo solito si è gettata verso destra, però, non avendo nessuno, ha incotrato il corridoio e così anche le scale....ha iniziato a rotolare giù e non ha fatto in tempo a ricomporsi in tempo prima che si accendessero le luci.... Insomma: caduta con rotolamento per le scale come degna conclusione di un film particolarmente noioso e banale.
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Post n°33 pubblicato il 27 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
(MADE IN GRAZIELLA)
Venerdì sera, ore 19.00.... AMICA DI GRAZIELLA: Puoi chiamare l'Iceberg e chiedere se stasera è aperto e soprattutto quanto costa l'entrata e se ci riservano un tavolo? GRAZIELLA: certo non c'è problema (le ultime parole famose..) consultazione delle Pagine Gialle alla ricerca del numero di telefono della discoteca "Iceberg"... ICEBERG: Iceberg buonasera GRAZIELLA: Buona sera, avrei bisogno di un' informazione ICEBERG: mi dica? GRAZIELLA: volevo sapere se stasera eravate aperti, quanto costa l'entrata e soprattutto se mi può riservare un tavolo per 4! ICEBERG: dunque....allora l'entrata è gratis, per il tavolo non c'è problema lo posso rimediare, gradite anche qualcosa da mangiare? GRAZIELLA: no no grazie allora prenoto a nome Graziella + 3 ICEBERG: perfetto allora io faccio venire 3 amici, potete venire verso le 20.00 a chiusura del negozio, che musica preferite ascoltare? GRAZIELLA: negozio? ICEBERG: si siamo in via Condotti, conosce? GRAZIELLA: non ho chiamato una discoteca? ICEBERG: no ma ci possiamo sempre organizzare e poi è arrivata oggi la nuova collezione.... GRAZIELLA: me scusino tanto ho sbagliato numero...
Pomeriggio in facoltà....Graziella camminava allegramente sottobraccio al suo amato amico del cuore Grazie al*****....quando all'improvviso...un rumore assordante si ripercuote per tutto l'edificio.... GRAZIE AL*****: Il petrolio, abbiamo trovato il petrolio!!!!!Correte!!!! GRAZIELLA: Aiutami ad alzarmi!!! GRAZIE AL*****: un carroattrezzi!!! Chiamate un carroattrezzi!!! la folla circondò la poveretta ancora distesa per terra...
Compleanno di Grazia (3° media)....Graziella perennemente in ritardo per il pranzo con le amiche...decide (stranamente) di accelerare il passo.... ...comincia a correre... ...inavvertitamente.... ..cade dal marciapiede, gonna all'aria, rotolando più volte lungo la strada... ..le macchine inchiodano ed alcuni passanti si fermano a soccorrerla.. Foto ricordo del compleanno?
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Post n°32 pubblicato il 25 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
Roma. Aereoporto Fiumicino ore 22.00. Sono state avvistate due losche figure aggirarsi per i corridoi del terminal A (arrivi). L'attenzione è stata attirata dalla loro regale camminata accessoriata da tanto di corona e mantello, e dal loro passo trotterellato e zompettato. Sembra inoltre, da quanto dichiarato da increduli passanti, che fossero anche muniti di un inquietante cartello... Miss ZAPATERA for president, ben tornata dal profondo Sud Nell'attesa dello sbarco di questa presunta Zapatera, i due si dilettavano a saltellare ed organizzare la regale accoglienza, per chi di solito non è ricca di pazienza! Aereo atterrato...passeggieri usciti... ma della Grazia Zapatera non vi era ancora nessuna traccia... Eppure la sua criniera da leone inferocito, la sua aria da terrorista di ritorno da una vacanza e la sua immancabile big bag con pecora nera, non sarebbero poi passate così tanto inosservate!!! Grazie al *****, come al solito distratto da maschio belloccio super fighetto (con scarpe Gucci collezione 2003/2004), sicuramente in attesa del partner anch'esso from Catania, e Graziella alle prese con una Corona un pò appassita... non notarono l'uscita dell'uragano siciliano e continuarono ad aspettare per lungo tempo quando ormai rimaste sole solette, le reginette si sentirono un pò cretinette.... Poi il telefono squillò e la voce di Grazia tuonò! Grazia: ndò c...o siete??? (Era decisamente tornata la Grazia Camionist che conoscevamo: la follin in love è durata il tempo di 2 giorni meravigliosamente belli...peccato per noi...solo 2 giorni...) Comunque raggiunta la donna criniera, in mezzo a taxi, bagagli e poliziotti... iniziammo i festeggiamenti con tanto di stacchetti e sbarellamenti!!! Corona versione 3 anche per Grazia, cartello al collo.... Chiuso per riposo dopo incessanti fatiche fisiche e SESSU'ALI... Ci incamminammo verso la macchina, quando una voce proveniente dal fondo, attirò la nostra attenzione... Ma n'do caz.. vanno quelli conciati così ???? GRAZIELLA P.S: Ma i cannoli e gli arancini per noi?????????????????????????????????? Brutta ingorda te li sei mangiati tutti te!!!!!!! MALEDETTAAAAAAAAA!!!! Ci hai illuso...adesso mi sciuperò! Già lo sò! PPS: la signorina Graziella si è dimenticata di dire che giunti all'eur, Grazie al ***** con tanto di coroncina tempestata di pietre preziose ha cercato di abordare il belloccio della macchina accanto dimenticandosi completamente il monile in capoccetta!! Grazia |
Post n°31 pubblicato il 22 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
è proprio da qui che scrive Grazia, dalla Sicilia... non mi sono trasferita in pianta stabile...ma inutile dire che l'evento degli eventi ha causato qualche spostamento dell' equilibrio generale del TUTTO si perchè, gia è un evento aver preso la decisione di prendere e partire cosi da un momento all'altro...se poi ci mettiamo che sono partita senza biglietto di ritorno, che ho rischiato di perdere l'aereo, che mi hanno mandato al gate sbagliato (da notare che era il gate 13 spostato all'ultimo minuto dall'AirOne al 2), aggiungiamoci che a roma il tempo era nuvoloso tendente al diluvioso...mettiamoci pure che l'aereo ha tardato a partire per un passeggero ritardatario...e pure che partivo con un umore pessimo...sapendo a cosa andavo incontro. beh...giu, nella patria del sole, delle arance e dei cannoli...io Grazia sono riuscita a portare lacci delle scarpe distrutti, atterraggi disastrosi, tempo orrendo quasi da far invidia all'uragano Katrina...e mettiamoci pure il terremoto... per ora abbandono la postazione....vado a vedere cos'altro posso combinare... Grazia |
Post n°30 pubblicato il 21 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
Annunciazione annunciazione! Quella disgraziata di Grazia Terminal A, ce l'ha fatta....è riuscita nella sua impresa epocale ed intercosmica..... Oggi 21 ottobre 2005, dopo anni di conversazioni strappalacrime, solo telefoniche, è approdata nella lontana Sicilia per conoscere il suo amato: "Il cavaliere mascherato, il Raperonzolo del profondo sud, il Capellone dei 4 venti....lui il solo ed inimitabile, da oggi anche mitico....Super Wonderful Fashion Zapatero Seba!!!!!!!!!" Evvivaaaaaaa!!!! Come direbbe Grazie al ***** (anche lui occupato con il suo lui from Matera, chiuso in qualche lussuriosa camera di un albergo cinese), è il momento del "Love Profusion!" All I need is Love rtrtr trtr tra....All I need is Love...trt rter tra... E mentre Grazia dà libero sfogo a Lyza e Patty in una sinfonia di meritato "Zumpa Zumpa" e l'altro (Grazie al***** Callas ), concede il bis e poi il bis ed ancora il bis....io mi posiziono davanti alla Tv, cucchiaio e nutella, e mi guardo qualche film strappalacrime, super romantico ed anche un pò sessoso per restare in tema. Adios GRAZIELLA P.S: Grazia ricordati degli amici..anzi della tua unica amica zitella!!! |
Post n°29 pubblicato il 20 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
La dolcissima e sensibilissima Grazia era una fanciulla dal clima mite e temperato, dalla parola gentile e lo sguardo benevolo. Passava le sue giornate ad aiutare vecchietti ad attraversare la strada e pulire i marciapiedi dalle cartacce e dalle gomme da masticare..... Poi un giorno, tutto cambiò in modo repentino ed improvviso! Dopo che la ragazza prese la patente si trasformò in un'altra persona: crudele speronatrice di paletti e transenne, dal clacson compulsivo e dal lampeggiamento ininterrotto. La trasformazione era avvenuta: alla Grazia Gandhi si sostituì la Grazia camionist! Le strade non sarebbero state più sicure e le forze dell'ordine mai abbastanza attrezzate a far fronte alla furia dalla guida pericolosa. Il primo episodio in cui la doppia personalità si manifestò fu in una vacanza a.....come al solito...Ischia! Grazia Gandhi salì in macchina in compagnia della sua inseparabile amica Graziella ed altri tipacci.... Alla prima curva la metamorfosi era già avvenuta e Grazia camionist premendo sulla frizione e l'acceleratore diede vita ed una "sgommata" estremamente stridente.... Pochi secondi dopo.... Paletta fuori dal finestrino... sirene innescate.... "accostare, patente e libretto..." Grazia Gandhi ritornò in se stessa e giustificò l'accaduto: "m'è scappato il piede" multa e verbale: "guida pericolosa, il guidatore dichiara: "m'è scappato il piede" naturalmente erano Carabinieri Secondo episodio: Grazia Gandhi alla guida della sua 106 grigia metallizzata, stava allegramente scarrozzando, per le vie del centro, le sue amiche scroccone di passaggi: Graziella e Totò. Quando, all'improvviso, nascosti dietro una curva, apparvero loro: Guardie di Finanza.... Paletta in movimento...."accosti e si fermi qui dietro quest'altra macchina (altra vittima del posto di blocco)" In attesa che venisse il suo turno Grazia, ancora Gandhi, preparava patente e libretto..." ....poi..... nello stupore generale.... Grazia Gandhi interpretò male una risata di uno dei finanzieri e, credendo che fosse un'autorizzazione ad andarsene, mise in moto la macchina e scappò via a razzo! Grazia the camionist aveva preso il sopravvento e malgrado le urla di Graziella che, provava invano a spiegarle di fermarsi e che non le avevano dato l'autorizzazione ad andare via, la pazza al volante non dava cenni di cedimento nella sua folle corsa. Graziella: Grazia non ti hanno detto che potevamo andare Grazia: ma che dici, non hai visto che stava ridendo? Graziella: e che centra...Grazia sono saliti in macchina ci stanno rincorrendo...senti le sirene? Grazia: si vede che li hanno richiamati e vanno di corsa! Anzi adesso accelero così mi tolgo da davanti e li faccio passare. Graziella: Grazia ci stanno lampeggiando Grazia: si ho capito ora mi sposto Graziella: io credo che voglia dire FERMATI la pattuglia le superò e si fermò con un testa coda davanti la macchina...Scesero di corsa ed armati....Omettiamo le prime parole che le vennero urlate: ".......(parole omesse)..ma dove.....(altre omissioni) andava?" La povera Graziella nascosta con un cuscino in faccia nei sedili posteriori per la vergogna, non riusciva a credere che grazie ai capelli boccolosi, un paio di sbattiti di ciglia, sensuali labbra carnose (pesca), e ad un "mi scusi", alla camionista impazzita non vennero fatte sanzioni. GRAZIELLA |
Post n°28 pubblicato il 20 Ottobre 2005 da le3grazie.prego
Ovunque io vada, in un modo o nell'altro non riesco ad esimermi dal fare figuracce inimmaginabili, e l'Areoporto, essendo uno di quei luoghi che richiedono un minimo di contegno, mette più a dura prova la mia resistenza da gaffe. Malgrado questo sono sempre l'accompagnatrice preferita di qualunque amica/o che decide di partire, che ingenuamente nella richiesta non contempla la mia propensione innata a creare disagi. Un episodio che credo sia degno di menzione è quando circa due anni fa una mia carissima e soprattutto carinissima amica "bulgara senza permesso di soggiorno" mi chiese, in un attimo di pura pazzia, di accompagnarla all'areoporto per ritirare delle valigie provenienti dalla Grecia, con il suo cambio invernale. L'operazione non avrebbe richiesto più di una mezzora, ma noi che, in missione in incognita, dovevamo essere più che trasparenti per evitare eventuali controlli di documenti, rimanemmo all'areoporto dalle 10 di mattina fino alle 18.30 di sera! Eppure le istruzioni da seguire erano facilissime: raggiungere l'areoporto, ritirare i bagagli e ritornare in punta di piedi (stile lago dei cigni) a casa. Qualcosa non andò proprio secondo i nostri piani e cominciammo a vagare e vagare, per i meandri dell'areoporto, alla ricerca del punto in cui ci avrebbero consegnato le valigie.... La prima tappa fu cercare di entrare nella zona ritiro bagagli dalla porta degli arrivi. Graziella: Scusate noi dovremmo ritirare delle valigie Poliziotto semi gentile: come avete fatto ad uscire dimenticandovele? Graziella: no ma noi non siamo mai entrate. Poliziotto ex semi gentile: e allora come fanno ad essere dentro i vostri bagagli? Graziella: ce li hanno mandati dalla Grecia Poliziotto ex semi gentile ed ora particolarmente str..zo: non vi posso fare entrare vi serve la carta d'imbarco Graziella: dovremmo comprare un biglietto per arrivare ai nostri bagagli? Poliziotto decisamente str..zo: documenti prego l'amica bulgara per fortuna con no chalance si dilegua.. Seconda tappa: schermo informazioni. Premere il pulsante per parlare con l'operatore. Dopo aver premuto comparve il volto di un uomo con microfono all'orecchio, sorridente e gentile. Uomo monitor: ditemi problema? Graziella: io questo non lo sento...cosa? Uomo monitor: qual è il vostro problema? Mi avvicino allo schermo e poggio l'orecchio nel punto in cui usciva il suono Graziella: non ci danno le nostre valigie! Uomo monitor: perchè? Graziella: dicono che non possiamo entrare a prenderle Uomo monitor: ma dove le avete lasciate? La Bulgara spazientita decide di parlare lei Amica Bulgara: le mie valigie sono là, sono mie mi servono, fa freddo a Roma ora me le date Uomo monitor: se vuole qualche vestito gli e lo posso dare io che taglia porta? Rinunciamo anche qui... Terza tappa: direzione informazioni serie, faccia a faccia, no orecchio monitor! Facciamo un pò di fila ed alla fine arriva il nostro turno... Graziella a bassa voce: amica bulgara...è quello dello schermo Amica Bulgara: adesso lo sistemo io Graziella: no no, aspetta adesso faccio una voce diversa così non ci riconosce tu non parlare... Graziella con voce aristocratica mista milanese: salve noi avremmo un inconveniente... Uomo ex monitor: ma siete quelle della chiamata al terminale! Graziella: no si sbaglia Uomo ex monitor ridendo: si si riconosco il tuo orecchio! Graziella: orecchio perchè mai? Uomo ex monitor: voi mi vedevate giusto? Graziella: si Uomo ex monitor: ed io vedevo voi Graziella: da dove? Uomo ex monitor: da quella fessura in cui lei ha "spiaccicato" tutto il tempo l'orecchio. Amica Bulgara: io voglio i miei vestiti dopo circa mezzora di spiegazioni farfugliate in mezzo bulgaro e romano...alla fine l'uomo ex monitor capisce il problema Uomo ex monitor: ma avete sbagliato non dovevate venire qui, quando vengono spedite merci vanno direttamente al Cargo. Graziella: e adesso cos'è sto cargo! Dopo circa tre ore capimmo di essere delle andicappate, che hanno consumato i tacchi alla ricerca delle valigie, senza neanche sospettare lontanamente dell'esistenza di un Cargo. Afflitte e distrutte ci dirigemmo, sempre tentando di non attirare l'attenzione, verso l'uscita. Nel nostro piano perfetto scoprimmo ben presto di aver sottovalutato solo un fattore: poliziotto provola e rimorchione Perchè quella cima della mia amica, pur sapendo che rischiava tanto se l'avessero fermata senza permesso di soggiorno, non riuscì ed esimersi dall'indossare, in pieno giorno, un tubino "strizza tette", una gonna lunghette con spacco vertiginoso e tacchi a spillo! Approvo il motto: sempre chic e sempre fashion, non si sa mai chi si incontra....ma, alla ventesima volta, che passavamo davanto a quel posto di blocco, era pura pazzia auspicarsi che non venisse notato lo spacco e tutto il resto.... Così accerchiate da omoni con mitra e pistole arrivò la fatidica domanda: Omoni in divisa: documenti? Graziella:nooooooooooooooooo Omoni in divisa: per quale motivo? Graziella: le foto sono venute malissimo, la prego non ci faccia vergognare.... Omoni in divisa: siete arrivate? Graziella: no Omoni in divisa: state partendo allora? Graziella: no neanche Omoni in divisa: e allora do dove venite? Amica Bulgara: da casa Spiegammo nuovamente la situazione...i documenti li vollero ugualmente...ma io per depistarli attuai il mio piano B... mentre gli omoni in divisa controllavano il documento dell'amica bulgara mi resi fonte di disturbo Graziella: nella foto non è venuta bene, ora sta meglio si è dimagrita vedete? Amica Bulgara (la donna più permalosa che esista sulla faccia della terra): no io ero venuta bene anche lì. che vorresti dire che ero grassa? Insomma, iniziammo a litigare davanti a quegli Omoni che, in difficoltà per il baccano che stavamo creando, decisero di scortarci direttamente al Cargo, senza proseguire nel controllo dei documenti. Arrivate al deposito merci in stile principesco con scorta avanti e dietro, pensammo che ormai il grosso era passato (erano diventate le 15.00). Purtroppo, l'abbigliamento dell'amica bulgara attirò l'attenzione degli sguardi maschili anche lì, e malgrado cercassi, in vano, di sdrammatizzare e di tranquillizzala, in lei cresceva il desiderio compulsivo di uccidermi. Entrammo nella sala dove avremmo sottoposto la nostra richiesta, e ben presto, ci accorgemmo che li regnava il caos. Gente che sbatteva la testa sui vetri, persone che urlavano richiedendo un rimborso....e noi ormai disperate ci abbandonammo su una panca... quando.....all'improvviso....tutti si girarono verso di noi...(ed io pensai: ecco, adesso è veramente finita!)....e cominciarono a ridere rumorosamente... Da dietro una porta uscì l'uomo ex monitor ridendo ed indicandoci.... Amica Bulgara in stile Verdone in bianco rosso e verdone (scena finale quando l'emigrante dalla germania comincia a parlare e non si capisce nulla): no perchè io sono 5 ore con i tacchi...e poliziotti....e questa deficiente (Io), che mi dice che sono grassa...... Insomma impauriti dalle strilla incomprensibili, della pazza bulgara, materializzarono le valige. L'ultimo problema sorse nel momento in cui dovevamo far entrare tre bestioni di valigie, più grandi di noi, nella povera Twingo! Alcuni dei camionisti, che avevano partecipato alla sceneggiata, presero delle funi e cominciarono a montare un'impalcatura sulla mia povera macchina. Così distrutte, ed una di noi anche particolarmente risentita, tornammo verso casa con le valigie sul tettino della macchina, in stile esodo di ferragosto! L'amica Bulgara mi rivolse solo queste parole: Adesso stai zitta finchè non torniamo a casa! Bè anche lei, devo dire che mi vuole molto bene! GRAZIELLA
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