CARE INDUSTRIOSISSIME URLATRICI
CARE INDUSTRIOSISSIME URLATRICI Un tanatoesteta si compiace della sua operae così bella un po’ la morte è vinta,ma quanta vita è immobile non sa,quale assioma in una giornata fredda sceglie:si sa … Dio è nelle più piccole coseautore paziente,ossia perdutamenteassorto. Quante eliche vegetali ho visto roteare,minuscole assalitrici della distanza,senza direzione,approssimatrici di un’idea inesatta che contempla l’amoresulla…
Il grande rumore della luce curva
Il grande rumore della luce curvaInizia la repubblica dello sfigato,l’alba del jazz, il dialetto dell’anima, pendio lungo la tastiera,frullio di cresta sopra il fossoe questa unzione dell’iniqua bardaturasulla faccia incline al tortocome universale bottodella diplomazia. Dipingo un parlamentoosteoarticolarepieno di farfalline colorateche svolazzano tutt’intornoal roteare, all’imbrunire, al decadere:che ognuno scriva la scena del ritorno,L’imbecillità è sovrana! Vittorio Melinimarzo 2013
Post N° 26
IL PERFETTO FINIRE
IL PERFETTO FINIRE L’immagine perfetta nel cervello,il rumore indistinto di uomini e macchine che fagocita imprevedibili lacrimein un punto preciso della stradatra i cassonetti di Noho. Sarebbe corretto il senso delle cose,l’ibrido pensare e vagare degli occhiper cui vale la pena di vivere e riderefacendo vela verso il cielo,senza accorgersi della fine di tutto. E pensare che…
CERTE VERITA' SVELATE
Parlai, a quale gente e in quale tempo non so, di coscienza eugenetica, una sorta di progressione spirituale quale unica via per la comprensione delle degenerazioni umane... ma quei tempi non erano, tuttavia, in sintonia con l'educazione del pensiero da parte di un'intelligenza ancora sulla via delle conoscenze. Né, d'altro canto, può dirsi che che lo…
ALIENO
Si risvegliò immobile su un giaciglio,confuso tra un passato pieno di nebbia e un presente che non presentava niente di buono,una foglia pendeva dal suo naso,altre fuoriuscivano dal suo corpo come da un ramo,non sapeva come fosse giunto lìné se fosse uomo o albero.Poteva sentire il cuore battere all'unisono con i suoi pensieri, provò una sorta di conforto a immaginarsi…
Il Secondo principio delle idee ibride di un aspirante suicida
L'enormità del pensiero mentre straccio l'ennesimo foglio scritto, la bottiglia di bourbon riversa, la luce fuori della finestra, gli occhi illuminano la stanza... tutto è ben congegnato nella gabbia della mente. Avrei detto che non mi sarei svegliato stamattina e maledettamente apro gli occhi! Il mio respiro è ingrato ai miei occhi... però c'è un'idea…
L'AMORE SCONOSCIUTO
Tutto il tempo è nientesenza un solo istantedi te. Vittorio
FARFALLA URLATRICE
Sono tornato medioevo oscuro, negato tempo,approdando quì,dove sono adesso...eppure...in qualche modo...ti ritroverò. Vittorio
PROVINCE DEL PENSIERO
Mi discende come un rigagnolo di piscio lungo il calle il puzzo del pensare... Vittorio