Letteratura Storia

Clicca sull'immagine per ingrandirla: Stemma dell'antica famiglia Dal Sale su semicolonna del loggiato del giardino.

Maria AlbertaFaggioli Saletti

Casa Minerbi Dal Sale e gli affreschi trecenteschi (1360-1370). 2a

Gli Affreschi di  Casa Minerbi Dal Sale.   

Venuti alla luce nei primi anni del Novecento, e restaurati nel 1955, grazie alla cura e all’impegno del proprietario, Giuseppe Minerbi, i dipinti più importanti si trovano nelle Sale del piano superiore: la Sala dei marmi, la Sala degli Stemmi, la Sala delle Allegorie dei Vizi e delle Virtù . Ragghianti li ha datati tra il 1360 e il 1370. 

La Sala dei marmi, la Sala degli stemmi con l’impresa araldica della famiglia Dal Sale e le immagini dei Mesi con i loro simboli. 

Sono tutte profane ma non cavalleresche (come era d’uso nella cultura figurativa dell’epoca), le raffigurazioni delle prime due sale, non restaurate, la Sala dei marmi con pochi resti di decorazione (una parete triangolare affrescata con riquadri dipinti a finti marmi), e l’altra, detta Sala degli stemmi, pure affrescata sulle quattro pareti secondo un progetto originale, con lottatori, cani, fregi-scudi tondi a chiaroscuro con scene profane, stemmi della famiglia Dal Sale.^[1]

Esse danno al visitatore moderno l’impressione di trovarsi in un ambiente non privato né segreto, ma piuttosto destinato ad una funzione pubblica.

Le figure …iconograficamente comuni a quelle dei Pianeti, dei Mesi coi loro simboli [figure astrologiche?], delle Opere umane stagionali che si trovano nel Salone del Palazzo della Ragione di Padova…, pur quattrocentesche, riprendono motivi della precedente decorazione giottesca.

Straordinario il grosso ghiottone che, comodamente seduto in attesa del copioso pasto, sorveglia una domestica che cuoce allo spiedo.^[2] 

Fino ad ora non sono stati fatti analisi e studi su queste immagini.