Creato da: marialberta2004.1 il 03/12/2007
Ferrara

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

zoecorvinaannatinacontinovince19591valy485michela.grossi75novizioemanuelerikiliberoonofrisilrossettiverniciatureclaus.gisidora.manciaglialdoclemenzi1942nata52copernicano111hopeandhappy
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

 

 
« Il Furioso e l’Ariosto n...Ariosto, Fantasia, Ironi... »

Il tempo, i corvi (I CORTIGIANI), i bianchi cigni (GLI SCRITTORI VERI)

Post n°362 pubblicato il 03 Giugno 2016 da marialberta2004.1
 

Clicca sull’immagine: Ritratto di Ludovico Ariosto tratto dall’Orlando Furioso del 1532

CLICCA TAG, in alto a sin., poi CLICCA ARIOSTO, per altre notizie su Ariosto, sull'Orlando Furioso e le altre sue Opere, e perla Bibliografia 

Maria Alberta Faggioli Saletti

Attualità e modernità dell’Orlando Furioso e di Ludovico Ariosto (1474-1533).

2016 V° Centenario della prima edizione del Furioso

2Il tempo, i corvi (I CORTIGIANI), i bianchi cigni (GLI SCRITTORI VERI)

Di sicura attualità risultano le parole pronunciate dall’evangelista Giovanni nel citato Canto XXXV (Ottave 20-30).

San Giovanni, anch’egli sulla Luna, come detto, per recuperare il senno perduto di Orlando (nel presente saggio, punto 9 Ariosto, la Poesia: verità storica e verità poetica, l’onorate man degli scrittori), fa una rivelazione ad Astolfo, mentre insieme si trovano sul fiume che si chiama Lete: quel misterioso vecchio che entrambi stanno guardando, è il Tempo, vecchio di faccia, e sì di membra snello / che d’ogni cervio è più veloce assai (Canto XXXV, Ottava 11). 

Egli è impegnato a riempirsi continuamente il mantello, con le piastre (medaglioni)sulle quali sono incisi i nomi delle singole vite, che scarica nel Lete, il fiume dell’oblio (della perdita di memoria). Poi San Giovanni mostra ad Astolfo alcuni corvi, cornacchie e avvoltoi, che si lanciano nel Lete per portare in salvo le piastre più preziose, quelle con i nomi più belli, e spiega chi siano gli uccelli rapaci. Questi sono ruffiani, adulatori,  buffoni, …,accusatori e quelli /che viveno alle corti e che vi sono/ più grati assai che ‘l virtuoso e ‘l buono/ e son chiamati cortigian gentili,/ perché sanno imitar l’asino e il ciacco [il porco]. 

Questi uccellacci di rapina, come i cortigiani, dato che sono inerti e vili,/ nati solo ad empir di cibo il sacco, portano in bocca qualche giorno il nome; / poi ne l’oblio lascian cader le some (portano per qualche giorno in bocca il nome del loro signore, ma poi lo lasciano cadere nell’oblio) (Ottave 20-21).

Pochissime piastre vengono invece riportate in salvo da due bianchi cigni (gli scrittori veri) che le depositano sulla riva, dove una ninfa le preleva per poi affiggerle ad una colonna del tempio dell’Immortalità.

Così accade sulla Terra: mentre i cortigiani lasciano cadere nell’oblio i nomi dei loro signori, gli scrittori veri strappano all’oblio i nomi più degni, donando loro fama immortale.

L’evangelista Giovanni sottolinea quindi quanto sia importante, per i principi, sostenere i veri poeti e i prosatori originali, ed averli in amicizia, se vogliono che il loro nome rimanga celebre nella storia: Oh bene accorti principi e discreti, / che seguite di Cesare l’esempio, / e gli scrittor vi fate amici, donde / non avete a temer di Lete l’onde!//Son, come i cigni, anco i poeti rari,/ poeti che non sian del nome indegni (Ottave 22-23).

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Lesto/trackback.php?msg=13411741

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
sexydamilleeunanotte
sexydamilleeunanotte il 26/08/16 alle 12:10 via WEB
adoro questo tipo di blog. ottimo articolo. Ciao da

cr-edilizia

(Rispondi)
 
 
marialberta2004.1
marialberta2004.1 il 27/09/16 alle 00:53 via WEB
Grazie del tuo apprezzamento! La grandezza dell'Ariosto sta anche nell'aver individuato i numerosi 'cortigiani' come uccelli rapaci spregevoli del suo tempo, ai quali contrapporre gli esigui scrittori veri e i poeti rari: tutte categorie di persone ancora oggi valide. Ricambio ciao con cordialità maria alberta
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963