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ULTIMI COMMENTI
Post n°89 pubblicato il 26 Luglio 2008 da lord_parassita
Passa il tempo e come frusci tra i canneti volano le parole, volano le sensazioni che ti sei perso per strada anche se i loro imballi son ben sistemati sugli scaffali della tua mente, grande magazzino inviolato... |
Post n°88 pubblicato il 27 Giugno 2008 da lord_parassita
Fermo' la "model J" tra la nebbia, quell'auto gli era costata una vita... se la poteva permettere solo per via del lavoro fin troppo sporco che faceva... a lui toccava sistemare i casini che la gente comune combinava... facendo pagare decisamente poco per quel che sovente si trovava a dover fare... ma del resto il lavoro e' lavoro... guardava i grossi cancelli in ferro che separavano la tenuta Beiron dal resto della citta'... gli occhi ormai erano abituati al buio, aveva guidato per 5 miglia coi fari spenti solo per seguire un auto nera con la targa inglese... "inglesi... che mi venga un colpo se non stan combinando qualcosa di grosso..." penso'... allungo' la mano sul sedile affianco, carezzo' dolcemente la sua fida Sandy... "tu piccola sei pronta?... non si sa mai... potresti anche dover sputare piombo stanotte..." e nel pensare cio' osservo' i proiettili luminosi gia' nel caricatore... La tenuta era immersa nella nebbia, si vedevano solo le alte mura di cinta coperte di edera che saliva, saliva fino ad abbracciare delle figure di pietra ai margini del cancello... non una luce... tutto taceva, eppure aveva visto degli uomini entrare di soppiatto in quel giardino con un grosso sacco, una sbirciata veloce e subito dopo quegli uomini richiusero il cancello alle loro spalle... "... Sandy piccola Sandy... mi chiedo quando andremo in pensione io e te..." tolse le chiavi dal cruscotto, apri' la portiera della sua J-SJ e scese... non un filo di vento, solo la nebbia che avvolgeva ogni cosa... nebia fredda ed umida... si strinse l'impermeabile addosso e calco' il cappello in testa... mise le mani in tasca e ne tiro' fuori un pacchetto di sigarette, lo osservo'... "e' ora che la finisca con voi piccole bastarde..." prese una sigaretta e se la mise in bocca... ne accese una aspirando profondamente il sapore di zolfo che dal fiammifero passava al tabacco... mise le mani in tasca e stretto nelle spalle si avvio' al cancello... passo su passo si avvicinava, e brividi gelidi si facevano piu' audaci correndo ed avviluppando la schiena di "scar"... il fumo denso, misto ad alito invernale si mescolava con la nebbia... i passi risuonavano pesanti per tutta la strada... la tipica strada che di inverno si svuota, che solo i pazzi e le bestie osano attraversare... erano anni che pensava a quale delle due stirpi apparteneva, ed ancora non aveva trovato risposta... sorrise pensando ad una bestia pazza... arrivo' al cancello, era socchiuso... quegli uomini avevano lasciato l'invito per un ficcanaso come lui... sposto' lentamente il cancello facendo attenzione a non far rumore... lo apri' abbastanza da poter appena passare, si sfrego' le mani intirizzite sebbene vi fossero dei bei guanti neri di pelle a coprirle, fece un ultimo tiro e getto' la sigaretta a terra... "ci siamo piccola... Sta pronta...". |
Post n°87 pubblicato il 23 Maggio 2008 da lord_parassita
Non c'è niente che più mi ferisca di un sorriso forzato e di una presenza inquieta che mi spaventa e debilita le mie difese Quando sono fuori e dentro dalla stanza nè a destra nè a sinistra sulle sponde del fiume che sogno nitido...nitido L'eterno delle tue parole sparse Hai, hai scritto me, su un foglio senza nome e hai raccontato una storia trasparente Non c'è niente di più strano chè il normale di riflessivo silenzio sai, quando il ghiaccio si scioglie, la bambina ingrata non sa essere delicata senza dire amore e pensare alla morte, nitido...nitido L'eterno delle tue parole sparse hai scritto me, su un foglio senza nome e hai raccontato una storia trasparente hai scritto me, su un foglio senza nome e hai raccontato una storia trasparente Senza mai contare le pagine, senza mai giungere alla fine hai scritto me, su un foglio senza nome e hai raccontato una storia trasparente hai scritto me, su un foglio senza nome e hai raccontato una storia trasparente Notte dolce notte... non dormiro' perche' fa male... fino a quando c'e' sangue fara' male... cade ogni cosa... l'umanita' che mi assilla collassa finalmente... l'equivalenza delle masse... dai per avere... per avere perdi... perdi per perdere... chiudi gli occhi, stringi le mani... annusi quel profumo guardando un volto che non vuoi vedere... perche' fa male... fa troppo male... e per quanto valga non ti interessa piu'... menti e ti menti, stendi fasci di muscoli stanchi e ti spezzi ossa... fa male... cristo se fa male... hai trovato il tuo punto debole... lo hai bandito... non lo vuoi piu stringere perche' solo cosi' saro' inattaccabile... carne morta... putrido e duro... finalmente sono acciaio... Quei perche' ti stendono, ti stringono la bocca dello stomaco e non ti lasciano respirare... non funzioni piu'... la macchina si ribella... e perdi la voglia di combattere... Lacrime calde e profumo di fiori... terra bagnata... asfalto... finalmente davvero libero... ragazzi che avventura... ragazzi che vita... ragazzi come vorrei poter volare... Fa male... ha quel sapore di medicinale che li per li ti nausea... poi ti guarisce... cosa ho da raccontare se non questo silenzio? eppure volevo raccontarvi qualcosa di meglio... mi sarebbe piaciuto... avrei voluto ancora essere in tempo... ora c'e' solo il grido ed il pianto di chi lascia per non far male... chi uccide per il bene altrui... voglio solo dormire... |
Post n°86 pubblicato il 14 Maggio 2008 da lord_parassita
Solo nel silenzio pavido di fronte a me stesso... |
Post n°85 pubblicato il 05 Maggio 2008 da lord_parassita
Non e' un buon momento... sebbene siano nati i gattini ed un po il
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PENSIERI IN VOCE
25/09/2007 > 5:52
La parola viene prima della scrittura... questo e' un mio esperimento... questi sono i post vocali, dove io leggo o sragiono con la mia voce... come primo vocal-post vi ripropongo un mio vecchio post scritto, aspettatene degli altri...
Looking Forward
ADORO
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OMBRE
Ombre della notte che sorgono ed intimoriscono
voci che echeggiano nelle foreste piu scure.
Ombre temibili e spaventose, nessi tra vita e morte
porte che danno al buio vita nuova.
Ombre spietate chine sulla mente
di chi le chiama.
Ombre di antichi eroi
ricordi immaginari di forza e virtu'.
Ombre di popoli
mai vissuti e mai distrutti ma gia' morti.
Ombre di ricordi che mai sono avverati
pronti a svanire senza essere mai apparsi.
Ombre, ombre che seguono, ricordano, gridano e bruciano...
bruciano nel mio corpo fino alla distruzione.
Ombre di amici, senza piu' rancori o rabbia...
Ombre passate che lasciano segni sulla carne.
Ombre di demoni devoti alla distruzione.
Ombre di ferite... enormi quanto l'animo di chi le porta.
Ombre, ombre scure e nere come l'animo di chi le evoca.
Le uniche mie compagne, le uniche mie amiche... nulla ci potra'
dividere... neppure la morte piu' nera.
Inviato da: cassetta2
il 25/09/2020 alle 09:52
Inviato da: lord_parassita
il 07/07/2008 alle 12:00
Inviato da: solanova
il 05/07/2008 alle 18:12
Inviato da: lord_parassita
il 03/07/2008 alle 03:59
Inviato da: solanova
il 02/07/2008 alle 18:18