Creato da italianopensieroso71 il 03/02/2007
Cosa sta succedendo in Italia? Vivendo all'estero ma essendo cittadino italiano, non capisco come mai gli italiani subiscono passivamente le decisioni prese non per il loro interesse ma solo per sfacciato interesse politico
 

 

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Considerazioni dopo un articolo...ma la minestra e' sempre la stessa....

Post n°9 pubblicato il 24 Aprile 2007 da italianopensieroso71
 

Non si sa davvero cosa pensare......davanti ad un governo incapace c'e' una opposizione che mi fa arrabbiare perche' non fa l'opposizione.
Eppure si sa che c'e'sempre bsogno di tempo per risanare una situazione disastrosa o per metabolizzare e far ripartire una macchina che si e' inceppata.
Invece cosa si vede quotidianamente? Dichiarazioni assurde tipo quella di Prodi che dice di mollare tutto quando il mandato sara' finito ( davvero poco credibile, a meno che il suo obiettivo sia solo ritirare la pensione da parlamentare) cui risponde Berlusconi dicendo solo che doveva pensarci prima ad andarsene via.
E in tutto questo il popolo, i cittaini non dicono nulla anzi aspettano passivi gli eventi....della serie "sono la' teniamoceli" senza pensare ai danni incalcolabili che ci troveremo ad affrontare causa l'ingerenza dei nostri signori della politica.
Il mio cruccio da sempre e'stata l'incoerenza e la mancanza di prese di posizione o se piace di piu' la mancanza di assumersi le proprie responsabilita' nel bene e nel male: ammettere se i "nemici" hanno fatto bene ( dubito che TUTTO quello che fanno o hanno fatto gli altri sia sbagliato) e allo stesso tempo ammettere gli sbagli fatti o le gaffes commesse.
Alcuni esempi.

PIERO FASSINO: storicamente ne ha combinate piu' di Bertoldo con uscite piu' o meno felici che hanno messo in imbarazzo il partito ( vedi dichiarazioni fatte a microfono aperto oppure telefonate compromettenti poi negate sebbene colto in flagrante)
FRANCA RAME: ho letto un interessante articolo di cui riporto alcuni momenti, ma la dice lunga sulla necessita' "politica" della persona, e soprattutto sull'incongruenza di pensiero.
" Ha fatto di recente anche un lifting, collo-zigomi-occhi, di cui aveva pochissimo bisogno ma che comunque l’ha resa ancora più fresca. Due giorni di ricovero alla clinica Villa Letizia di Milano, lo sgancio di 20mila euro per bisturi e soggiorno.L’umana decisione di ricorrere al plastico ha fatto un po’ di scalpore solo perché presa da una sinistrorsa tutto tondo come Franca, sempre pronta a tuonare contro gli sprechi dei ricchi. In effetti, 40 milioni di lire per spianare pochi centimetri di pelle, non sono esattamente una bazzecola. Per di più, la signora pareva contraria a queste pratiche. Quando il Cavaliere si era sottoposto al trapianto dei capelli, lei e il marito Dario Fo lo avevano preso per i fondelli nella fondamentale piéce teatrale, l’Anonimo bicefalo."
"Spiegò poi che scendeva in campo per tre ragioni. La prima è che «sono donna, e le donne in politica scarseggiano». La seconda perché «altrimenti la gente di sinistra potrebbe disertare le urne in mancanza di candidati credibili», con ciò sottintendendo che, quanto a lei, lo era al massimo grado. La terza «per mandare a casa Berlusconi» di cui si era fatta questa opinione: «Un comico, un bugiardone. Ma come si fa a prenderlo sul serio? Diteglielo che non ci sono più i comunisti. La sinistra dovrebbe smetterla di rispondere a quello che dice. Dovrebbe andare nei comizi e fare solo grandissimi cori: “Bugiardo, bugiardo, bugiardo”.
Giunta a Palazzo Madama, Franca ha voluto a ogni costo entrare in commissione Bilancio. Ma la Rame disse che voleva combattere gli sprechi di Stato, forte della sua esperienza di amministratrice della compagnia teatrale Rame-Fo. A dimostrazione, espresse alcuni profondi concetti di finanza pubblica. «Mi sconvolge il debito pubblico. Chissà perché lo chiamano pubblico... noi cittadini non c’entriamo nulla con quei denari sprecati e buttati». Le fu chiesto come intendesse provvedere. «Non certo con tagli di spesa - rispose - ma riducendo gli sprechi». Della serie, mangio ma digiuno, parlo ma taccio, dormo ma veglio. Si è poi stupita che i parlamentari prendano 16mila euro al mese e vadano in pensione dopo 35 mesi anziché 35 anni come i comuni viventi. Ha quindi spiattellato sul suo sito internet tutti i privilegi dei colleghi, sdegnata con loro e soddisfatta di sé che gode dello stesso trattamento. Una e doppia: senatrice quando passa alla cassa a intascare l’indennità mensile, cittadina indignata gli altri giorni del mese."
"Franca è stata duplice anche quando si sono posti i problemi della base Usa di Vicenza e della guerra a Kabul. Ha fulminato il governo contro la base. Ha marciato a Vicenza insieme a Fo, no-global e pacifisti. Si è fatta una doccia, è tornata in Senato e ha votato a favore del raddoppio della caserma americana. Sull’Afghanistan ha recitato uno psicodramma. «È un’angoscia - ha fatto sapere - che mi prende al cuore. La guerra è una tragedia, non posso votare sì. Sono pronta a dimettermi. Mi dimetterò. Anzi, mi dimetto». Si è guardata attorno, non ha notato apprezzabili reazioni e ha aggiunto: «Ma, ho un rovello: Franca, vuoi mettere di buonumore Berlusconi che adesso sta piangendo? No. Io il decreto lo voterò. Ma quando lo farò avrò il sangue agli occhi». E, trascurando eroicamente questo inestetismo, ha dato il suo sì alla guerra. Poi, deposta la scheda nell’urna, ha ricominciato la manfrina: «Se però ci fossero i morti... mi legherò ai cancelli di Palazzo Chigi, come quelle madri dell’Ohio davanti al ranch di Bush». Recita tre parti in commedia per restare avvinghiata alla sedia."
E su questo che dire.....nulla di personale con la signora Rame, solo una cosiderazione quanto sia facile oggigiorno fare il comunista, anzi dichiararsi non comunista ( ma allora che e'?!?!?!?!) ma pensare di esserlo sventolando le carte di credito e usufruendo di tutti benefici nessuno escluso che la politica offre!!!!

Forse ha ragione Beppe Grillo quando dice che i politici sono nostri "impiegati" perche' siamo noi a eleggerli e a dar loro il lavoro, ma dovremmo pur essere in grado di dire la nostra o quantomeno, per ammorbidire i conti pubblici, poter decidere di dare una bella ridimensionata alla busta paga e magari tagliare i privilegi di cui godono.

Oggi va cosi, ma dopotutto come ho gia' detto se permettiamo che questo andamento continui in questo modo significa che ci sta bene, allora non lamentiamoci e continuiamo a tirare la carretta, tanto quella ci resta mentre i NOSTRI vanno in giro con auto blu......


Alla prossima

 
 
 
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