Creato da livio203 il 04/08/2008

Andrea Liponi

Andrea è scomparso dal 8 giugno 2008

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UNA MATTINA DI OTTOBRE

Post n°134 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da livio203
 

VIRGINIA BAILY, UNA MATTINA DI OTTOBRE, ED NORD, 2016

Ci sono romanzi che raccontano vicende lontane dal tuo mondo, ma che si intrecciano intimamente con il tuo essere dentro, con quell'insieme di esperienze sofferenze piaceri e sentimenti che fanno parte della tua permanenza in vita.

"Una mattina di ottobre" ha un titolo piuttosto anodino, poco significativo del suo reale contenuto. Perché, se è vero che in una (non tanto qualunque) mattina di ottobre (del '43!) la protagonista si ritrova improvvisamente tra le braccia un bambino (ebreo) che determinerà il resto della sua vita, è vero che la vicenda, con tutto il suo corredo di indugi descrittivi più o meno necessari, raccontata a sprazzi, con salti continui dal presente al passato, va molto al di là di questa mera e generica definizione temporale, comprendendo esperienze diverse, passioni e sentimenti contrastanti, presenze e assenze, intrecci inattesi di vite vissute a distanza.

In breve, durante il rastrellamento del ghetto di Roma, una madre riesce ad affidare il proprio figlio più piccolo, di sette anni, Daniele, ad una giovane sconosciuta, perché lo salvi dalla persecuzione nazista.  La donna, Chiara, che vive sola con una sorella malata, perché i genitori e il suo fidanzato sono morti, da quel momento decide che la sua missione principale è salvare il bambino, nutrirlo, dargli l'affetto che gli manca.  Diventa allora secondaria l'altra missione, quella di salvare la sorella, che, infatti, morirà senza di lei, procurandole il rimorso di averla abbandonata.

Ma la missione risulta più ardua che mai.  Il bambino sembra refrattario alle sue cure, chiuso nel dolore permanente del distacco dalla madre e dalla sua famiglia.   E se, per un po', sembra sfogarsi assimilandosi appena possibile alla natura o attraverso la creazione di letterine per la madre, da imbucare negli anfratti più improbabili, quando comincia l'età della ragione e viene a sapere che tutta la sua famiglia è stata distrutta, incomincia ad imboccare la strada della tossicodipendenza, fino a portare la propria madre adottiva alla rovina emotiva ed economica.  Un prete, amico della protagonista, decide allora di aiutarla, allontanando il ragazzo da casa e promettendo di prendersene cura, ma impedendo qualunque contatto tra i due. 

Sono passati così dieci anni, in cui Chiara sembra aver dimenticato il proprio figliastro ed essersi rifatta una vita tranquilla, finché non le arriva una telefonata di Maria, la figlia inglese (gallese) di Daniele,  che ha appena saputo di essere stata concepita dalla madre durante una vacanza in Italia e vuole, quindi, venire a Roma per recuperare le proprie radici e, magari, sapere qualcosa di più del proprio padre naturale.

Inizia così la nuova avventura di Chiara: conoscere e, pian piano, amare la finora sconosciuta nipote sedicenne;  e ricominciare con lei a sperare di ritrovare anche il suo ragazzo, che temeva ormai potesse essere morto.   

Una vicenda che parla di assenze (dei genitori, poi della sorella, infine dell'amato figlio adottivo), di nostalgici ricordi e di incontri inaspettati, come quello tra Chiara e Simone, l'ex amante del padre, (prima odiata a distanza, poi amica inseparabile); e, infine, di scoperte e ritorni inaspettati.

Un libro che a me riporta in mente la scomparsa di mio figlio Andrea e la speranza mai sopita di rivederlo e la triste convinzione ormai sempre più solida che non lo rivedremo più.

 

 

 
 
 

Scomparsi: che fare?

Post n°133 pubblicato il 27 Giugno 2014 da livio203
 

IL servizio della RAI BZ DEL 21.06.2014, dedicato agli Scomparsi: interventi di

- Mirella e Livio Liponi, Penelope Trentino-Alto Adige

- Avv. Antonio La Scala, Penelope Italia

- Prof. Fabio Sbattella, Psicologi per i Popoli

 
 
 

Ricordando ANDREA GIUGNO 2014

Post n°132 pubblicato il 10 Giugno 2014 da livio203

Caro, carissimo Andrea,

stiamo vivendo o meglio rivivendo i terribili giorni di sei anni fa, quando ci colse impreparati( ma chi è preparato alla scomparsa di una persona ?) la notizia del ritrovamento della tua macchina  su a Sirmiano, dei tuoi indumenti, comprensivi dei documenti, e successivamente dei tuoi cd e persino delle sigarette sparse sul prato e che "i cani molecolari" non avevano individuato. Una scena da brivido, che poteva anche far pensare ad un'aggressione ( fatale?) o ad una fuga di chi è stato spaventato da qualcosa( le mucche del signor Ebner, proprietario dell'agritur "Maso Ebner" di Sirmiano di Sopra, unico testimone del ritrovamento di tutto ciò che avevi lasciato e che, a distanza di ben OTTO ORE dal ritrovamento delle tue cose, ha avvertito i CARABINIERI di TERLANO) o da qualcuno ( chissà) o perfino dalla tua stessa disperazione!

Non ci sono parole per comunicarti che noi, adesso come allora, siamo sconvolti al solo pensiero di che cosa può esserti successo la notte tra l'8 e il 9 giugno 2008..

Il nostro dolore però si attenua al pensiero che da allora ci siamo dati da fare per aiutare tutti coloro vivono questo dramma e ancor oggi non ci lasciamo andare, perchè non vogliamo cadere nel tunnel della depressione, ma vogliamo CON TUTTE LE NOSTRE FORZE arginare questa piaga e siamo partecipi sempre della gioia di chi ritrova un proprio caro scomparso come piangiamo quando la persona scomparsa si ritrova purtroppo morta.

Andrea, continua a sentirti amato dalla tua famiglia e dai tanti amici che ti vogliono bene come se fossi ancora tra noi!

mamma e papà

 
 
 

Un bimbo felice..

Post n°131 pubblicato il 04 Gennaio 2014 da livio203
 

 

Arrivati al sesto anno dopo la tua scomparsa, ritroviamo questa bella foto di un bimbo

gioioso... e ci domandiamo ancora perchè...

 
 
 

Alessandro Schwed ha scritto un nuovo romanzo

Post n°130 pubblicato il 04 Gennaio 2014 da livio203

A scrivere, in Italia, sono in tanti; purtroppo, quasi più che a leggere.. così il nostro amico Alessandro Schwed ha pubblicato un nuovo libro, ma non ha forse trovato così tanti lettori e quindi (vedi il link a fianco) cerca di farlo conoscere per invogliare a leggerlo (e a comprarlo).   Alessandro è un autore con un difetto: è ironico e impegnato, ha una vena originale, forse troppo per i gusti degli italici lettori.  Poi, forse c'è un altro difetto: ormai i libri o entrano nei supermercati o non li compra quasi nessuno.  Ma noi crediamo che per il nuovo libro di Alessandro valga le pena di fare un salto in libreria (in una di quelle rare che sopravvivono ancora) per chiederne/ordinarne una copia.. che poi costa solo 10 euro!!  .. Sempre sperando che qualcuno legga questo appello!!

Alessandro Schwed - “La via del pavone, alla disperata ricerca di un pennuto a Roma” - Mondadori, le libellule - e. 10

 

 

 

 
 
 

GOCCE DI MEMORIA..

E' la prima e migliore colonna sonora di questo blog..

 

VB33 8 GIUGNO 2018

 

MIRELLA INTRODUCE IL CONVEGNO DEL 2012

 

 
 
 

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