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Che ce frega che c'importa

Post n°149 pubblicato il 01 Febbraio 2006 da LordYayo
Foto di LordYayo

L'aperitivo. Potrebbe essere un'istituzione italiana. Ma così non è. Ce lo insegnano telefilm quali Ally McBeal; alla fine di una loro "pesante" giornata lavorativa si ritrovano al bar sotto l'ufficio (nel senso che si trova al piano inferiore del grattacielo) davanti a un Martini (e tu chiamalo aperitivo!) oppure a un Cosmopolitan (loro lo chiamano Cosmos che fa più figo!) oppure ad un must sempre attuale negli States quale un calice di Chardonnay Californiano (un vino assai secco rispetto alle nostre produzioni). Ce lo insegnano i libri quali Bel Ami di Guy De Maupassant, in una Parigi della belle epoque dove lo struscio nel quartiere degli artisti era un comportamento sociale modaiolo. Ce lo possono anche insegnare i baccanali romani in cui ogni occasione era buona per bere e mangiare, ribere e rimangiare fino allo scoppiare!
Ma qual'era il vero argomento? Bhè l'italian style. Ce lo invidiano tutti assieme alla pizza napoletana, al mandolino e alla mamma come ci insegna Elio e le storie tese ne "La barzelletta del fantasma formaggino" dove c'è un Bisio Claudio, mattatore di Zelig Circus, che racconta una versione improbabilmente sbilenca di questa barzelletta fanciullesca.
Qualcuno dirà sicuramente che lo stile italiano non c'entra nè con l'aperitivo nè tantomeno con la pizza. Ma io potrei anche obbiettare che questo non è del tutto vero. In effetti se ci si pensa bene lo stile italiano non è tanto quello che ci affibbiano all'estero (altrimenti dovremmo annoverare nella lista pure la mafia) bensì quello che noi italiani siamo realmente. Cioè mangiatori e bevitori DOC. Attenzione: ne obesi ne alcolizzati. Ma rimane il fatto che due cose veramente fashion, a mio avviso, sono il cibo e la cucina oltre che quello che va accompagnato con queste due categorie: il vino.
E' da poco che un piatto succulento come la Fiorentina è tornato nei nostri piatti. Con cosa vogliamo accoppiarlo? Ma con del buon vino! Rosso. Con buona pace di qualche americano che ama sempre e comunque lo Chardonnay con quasiasi cibo.
Detto questo: che ce frega e che c'importa! L'importante è sempre e comunque rimanere italiani con le nostre pecche (tante) e i nostri peculiari pregi (tantissimi)!
 

 
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