Strascico il piede sul pavimento ruvido,
muovo le mani sul corpo allenato con fatica,
sento i capelli tirarmi la nuca, il respiro farsi più grave.
Adesso non sono più io.
La me stessa che c'era è uscita qualche minuto fa.
Non avrebbe sopportato di vedere questa sua trasformazione.
La luce acuta mi sconvolge le palpebre, stanche ma felici di vedere cosa sta succedendo.
La musica mi trascina, ladra ed incantatrice, coinvolgendo ogni lembo di pelle, ogni senso, ogni desiderio.
I miei muscoli sono rapiti dal ritmo, li sento vivi dentro di me, felici di muoversi per una ragione.
E' come una trasformazione voluta ed imposta.
E' una metamorfosi dell'anima che va a ritmo con la musica.
E ballando mi fascio d'argento, mi improvviso di luce, mi offro alla musica.
Sono solo io.
E un palco di cristallo.
Inviato da: Lorelairory
il 13/10/2008 alle 12:58
Inviato da: Sinestesia86
il 10/10/2008 alle 16:16
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il 16/06/2008 alle 15:49
Inviato da: Lorelairory
il 12/06/2008 alle 15:07
Inviato da: SlowSwan
il 09/06/2008 alle 16:20