BAD SIDE OF MY MIND

Tutto ciò che si fa, l'amore porta a rispettare ed assecondare per quanto possibile, tutti e tutto. Amo perchè il desiderio e più forte di qualsiasi felicità, pur sapendo, che spesso non siamo capaci di tenere insieme tutto quello che ha immaginato il desiderio. Non ho mai cercato di porre limiti al desiderio, l'ho sempre assecondato mai fermato. Non mi sono mai sentito schiavo delle mie passioni, le ho sempre egevolate e vissute per non sentirmi prigioniero e non dover ripiangere, qualcosa che non ho vissuto.

Simone

Una casa illuminata dalla fioca luce del camino. Fa freddo. Tutto intorno c'è silenzio. Fisso lo scoppiettio della legna, avvolta in una coperta.la mia Cagnolina Ludmilla è distesa a godersi il calore. Non ha pensieri ora che è al riparo. Io invece sono travolto dai pensieri. Sento ancora il tuo respiro sul mio collo, si è tatuato sulla mia pelle, è un segno indelebile della tua presenza. È una follia che mi fa impazzire, una tentazione alla quale non so resistere. Vorrei poter guardare oltre, allungare lo sguardo verso il futuro, sbirciare nel nostro domani, ma non posso. Forse è meglio così, perchè mi perderei la magia di ogni istante con te. C'è odore di buono qui. Quel profumo dolce, tipico del Natale, di ricordi, di cose mai perdute, che ogni anno tornano a trovarti. Sono sempre le stesse ma ti avvolgono con un abbraccio nuovo. Le mani scivolano tra i capelli. Un gesto che mi appartiene e che tu adori. Penso al modo in cui mi attraversi l'anima con lo sguardo. Sei dirompente nella tua calma apparente. In modo silenzioso scavi dentro di me alla ricerca di qualcosa. Vorrei tu potessi sentire cosa mi scorre nelle vene, come il cuore pompa forte il sangue nel mio corpo ogni volta che mi sfiori anche solo con la mente. Sono solo, ma percepisco nell'aria la tua presenza, tra le tue cose, tra i tuoi ricordi. Mi hai lasciato addosso la tua essenza, il tuo odore e penso... Penso che voglio sentirlo ogni giorno. Svegliarmi al mattino ed annusarti tra le lenzuola, nell'aroma del caffè che si diffonde in casa, alla sera quando si spengono le luci e rimaniamo soli, nella nostra intimità.Il silenzio è improvvisamente interrotto dai tuoi passi sulle scale. Prima di voltarmi chiudo gli occhi, assaporo per un ultimo istante questo momento che mi appartiene. Mi volto e... mi sveglio. Mi sveglio con la voglia di te, di fermare il mondo, di legarti alla mia pelle, di stringermi tra le tue braccia e lasciarmi andare a questo sentimento... 

Simone

Ok, la domanda è semplice...Dove sto andando?La risposta è tutt'altro che scontata.In realtà non lo so. Mi sto perdendo in stati d'animo altalenanti che mi fanno sentire una bandierina che si muove ad ogni cambiamento di vento. In alcuni momenti mi sento totalmente inafferrabile per gli altri, ancorata saldamente al "mio punto cardine". Poi ci sono istanti in cui mi sento sradicato e lontano mille miglia dalla mia unica certezza, che però metto in dubbio costantemente.Non ho la pretesa di capire gli altri, ma per una volta nella vita vorrei non dover capire le mie scelte solo a partita chiusa. Vorrei avere la consapevolezza delle mie azioni e delle mie scelte, nell'istante in cui le vivo.Tutti dicono che sono troppo razionale. Che lascio fuori il cuore, per far posto alla ragione. Ma solo chi mi conosce profondamente sa che questa è un'autodifesa, non ciò che sono. Perchè se fossi un essere esclusivamente cerebrale non mi spingerei mai oltre la barriera. Non faticherei a vivere certe emozioni, nè tanto meno andrei incontro all'ignoto. Sarei molto più calcolatore. Riuscirei ad allontanare le tentazioni, riflettendo un pò di più. Invece ci vado a nozze con i tentennamenti, con le vibrazioni dell'anima, con il continuo cercare qualcosa che infondo ho già.Quando mi renderò conto che ciò che possiedo è raro? Quando riuscirò a capire che non si può fuggire dalle proprie scelte, solo perchè le si sente lontane e inafferrabili? Quando tornerò ad essere me stesso, vivendo intensamente quello che ho? Quando capirò, che non si può pretendere la felicità ad ogni costo, per una vita intera? Quando capirò, che sono i momenti che mi riempiono il cuore ad essere veramente importanti? Quando tornerò a concentrare le mie attenzioni solo ed esclusivamente sull'unica gioia della mia vita? Forse hai ragione tu, amica. Il lavoro che devo fare è su me stesso. Sedermi e capire chi sono... dove sto andando... e chi voglio essere...
So che oggi non sono chi speravo di diventare. So che oggi mi sento vuoto.
So che oggi vorrei saziarmi della passione e dell'amore di un tempo.So che oggi ho paura di ciò che sarà il futuro e forse per questo fuggo... Vorrei poter fermare il tempo... Prendere una boccata d'aria. Lasciare che l'ossigeno mi riempia i polmoni, per poi portare via tutti i dubbi, le incertezze, le impurità... Perchè mai come adesso mi sento sporco...

E... vorrei fuggire... anche da me stesso...

Simone®

Sono seduto qui. Inerme. Non riesco a reagire. Sto in silenzio. Sento la vita che scorre velocemente ed io sempre statica. Cerco qualcosa. Fatico a trovarla, perchè in fondo non so cosa cercare. Ho la stessa sensazione che si ha quando ci si ricorda che si è dimenticato qualcosa, ma non si sa cosa e allora si ripete il percorso fatto in precedenza mentre si pensava a quella cosa, sperando che torni la memoria, guardandosi intorno. E' una sensazione di incompiuto. Di fallimento. Di totale frustrazione. Mi sento perso. Perso nell'incompletezza delle mie scelte, di quelle lasciate a metà e di quelle volutamente "non scelte".La lungimiranza mi ha permesso solo di costruire castelli di sabbia, che ad ogni onda si sgretolavano, fino a far precipitare tutta l'architettura, distrutta nelle fondamenta. E... mi sento perso...Volevo costruire me stesso eccellendo in tutto. Anelare alla perfezione. Avere il benestare di tutti. Leggere l'approvazione negli sguardi altrui. Poi ho capito. Io sono imperfetto. Non posso eccellere in tutto. Non posso essere il 100%, il "top" per tutti. Posso solo accettare ciò che sono e provare a migliorarmi, ma non posso, nè mai potrò diventare un uomo senza pecche, senza ombre, senza grigiori. E non posso dare la colpa ai comportamenti altrui se sono diventato cinico, gelido, impassibile. Sarà una mia autodifesa, ma non posso restare sotto la corazza ancora per molto. Non voglio vivere una vita senza rischi, senza pericoli, senza imprevisti, senza... fallimenti, anche se... ad oggi questa è la mia paura più grande.

Prendo atto di questa sconfitta!

Simone®

Sento il cuore che accellera ad ogni respiro e non riesco a dargli tregua. Sono caduto tra le tue braccia e mi sono lasciato andare. Tu mi guidi, mi trasporti, mi conduci in sentieri nuovi, inesplorati ed io, con gli occhi bendati, ti affido me stesoa. Mi fido di te, dei tuoi gesti, dei tuoi pensieri trasformati in parole e di quelli silenti. Sei come un luogo lasciato e poi ritrovato. Ti guardo ad ogni nostro ritorno con occhi diversi. E quando dici "Sono persa di te, sono persa per te, lo sono sempre stata" ogni cellula del corpo gira vorticosamente, il cuore viaggia a velocità inimmaginabili e gli occhi si chiudono per imprigionare quel momento, quelle parole, quell'emozione così forte e dirompente. Se dovessi animare la sensazione di benessere che sento adesso, che mi porto addosso, che mi si è attaccata alla pelle come la salsedine del mare, potrei farlo solo con l'immagine di una donna con le braccia aperte e leggermente piegata in avanti. Totale apertura. Fiducia. Propensione.Tu hai visto per così tanto tempo il gelo dentro me, mentre ora l'unico modo che riesco a trovare per approcciarmi a te è la dolcezza. E ancora mi stupisco di me stesso per come io riesca a mutare senza neanche accorgermene. L'istante prima sono di ghiaccio e quello dopo divento tenero.Mi sono completamente abbandonato nelle tue mani.Tienimi stretto a te.Lasciami entrare dentro di te, fammi posto, perchè ho bisogno di capire quanto ancora posso addentrarmi. Lasciami sfondare la diga, voglio che l'acqua inondi ogni angolo, che mi assalga e mi trascini via. Travolgimi. Stupiscimi. Appassionami. E poi... Vivimi.

Simone®

Nell'anno 2011  della "Nostra Vita",Io,In Arte Simone.10 "Eterno scrittore di  UNA PAGINA PER FIRENZE" perché la materia di un sito sarebbe infinita, e soprattutto perché come tanti maghi  Web.Master  sò di non sapere niente.... Io adesso  Ex Semi-Web-Master,chattista, o meglio bandito di strada, io non  un artista, solo un piccolo paroliere, perché, per colpa d'altri e soprattutto mia,è andata come andata, a volte mi vergogno di fare il tal "Mestiere" ......Dico addio a tutte le nostre CAZZATE INFINITE scritte dietro ad un monitor senza ragione....Tipo a chi indica senza sapere e giudica,a chi non crede nel rispetto,a chi offende,a chi vive di virtuale, a chi ti fà soffrire inventandoti dietro coltellate al cuore ...E  dico VAFFANCULO a tutti i riflettori e paillettes delle false televisioni. Ai computer di scritte senza libertà, alle urla scomposte di politicanti e professionisti della vita e del web  senza dignità,e soprattutto a quelle nostre glorie vuote da COGLIONI...!! E dico addio al mondo inventato del villaggio virtuale, alle diete per mantenersi in forma smagliante,a chi parla sempre di un futuro trionfale, e in realtà non cambia mai niente...... Alla moda costosa e ignorante,pensando alla gente che davvero non ha niente, e alle parole delle religioni che da noi nascondono soltanto vuoti di pensiero e non ci fanno mai trovare o capire un Dio,  sempre un dubbio che sia vero...E dico addio ai personaggi imbranati dei leader ,che ridipingono ad ogni ora un nuovo idiota" ... Alle futilità pettegole sui sapientoni, alle loro belle parole in chat ma senza umanità..Alle eterne ragazze in gara sui calendari,a chi dimentica o ignora l'umiltà.........Io, figlio d'una casalinga e di un operaio,cresciuto fra i saggi "Ignoranti di Città"...che sapevano tutto a memoria e si ammazzavano di lavoro.. Io, tirato su da una famiglia seria e lavoratrice, io, sempre un momento fa cittadino inurbato, due soldi d'elementari e zero di realtà.... ma sempre il pensiero a quel quartiere mai scordato ove ritrovo anche oggi quattro parole di civiltà... Dico.. addio a chi  nasconde la faccia dietro a un dito e dietro un monitor ,a chi non apprezza,a chi non sceglie, non prende mai parte e non si sbilancia, o sceglie a caso gli argomenti del momento,curando però sempre per riempirsi la mente,le tasche  e  la pancia.. E dico addio alle commedie tragiche dei programmi inventati, ai ceroni ed ai parrucchini per signore,alle lampade e tinture degli eterni non invecchiati... Ad un mondo fatto di  RUFFIANI E PUTTANE A ORE......E a chi si dichiara di Sinistra e Democratico però è amico di tutti perché non si sa mai, e poi è anche di Destra,ed è anche fondamentalista per evitare guai...... A questo orizzonte di affaristi e d'imbroglioni,fatto di MERDA,FINO ALLE CHAT', un finto mondo ma pieno di sembrare,ricolmo di PAZZI, O PROSTITUZIONE FATTO DI MAFIA E TANTE UCCISONI ,E SEMPRE PIU COLMO DI BALLERINE E CANZONI, di lotterie forse....... l'unica fede il cui sperare......Nell'anno 2011 del 12 Dicembre, io,Simone10, Scrittore da niente senza saper  punteggiatura, ma INDIGNATO E INCAZZATO anch'io qui scrivo con parola sfinita,con un silenzio che diventa boato,ma a te e me  dedico queste tal parole, che da poco sottendono solo un vizio antico di tutti, sperando però che tu non le prenda come un gioco,tu ipocrita uditore,io ipocrita scrittore........... Tu mio simile, Tu mio lettore...Tu mio amico..........????...........!!

Al buio, in questa stanza oramai priva di voci, resto ad ascoltare il silenzio che mi detta ciò che sto scrivendo.Le lenzuola sono ancora umide e nell'aria c'è odore di te. Quell'odore così lontano che riesco a percepire quando sogno di accarezzarti la nuca. Si è attaccato alla mia pelle, dopo una notte passata con te.Una notte incredibilmente folle piena di risa, di litigi, di emozioni forti ed intense... Accendo una sigaretta e penso a quanto tutto questo sembri irreale.Ti sento tra le mie mani, nelle pieghe del corpo, nell'incavo del collo mentre mi sfiori con le labbra. Sento i nostri corpi rincorrersi senza tregua. Raggiungersi. Incatenarsi. Non riesco a smettere di vibrare ad ogni tuo respiro. Ti ascolto mentre mi indichi dove andare. Mi conduci abilmente nei tuoi sogni. Vedo aprirsi dinanzi a me luoghi conosciuti, ma sempre nuovi, dove ogni volta ci ritroviamo per viverci così intensamente. Sento che mi cerchi nel tuo letto. Affamato. Insaziabile. Vuoi consumarmi. Vuoi sentirmi tuo e legarmi a te. Attendo che le tue parole si infiltrino nei pensieri, abbandonandomi a te. Il ventre si contrae ed esplode da dentro una sola parola, Amore. Immagino il tuo sguardo quando incrocerai il mio...  Un uragano distruttivo, che porta via con sè tutto ciò che trova sulla sua strada. I ricordi, le certezze di una vita, i dolori consolidati nel tempo... Ogni cosa spazzata via. Lascerà nell'aria un profumo nuovo, il tuo. E quegli occhi ancora sconosciuti diventeranno il motivo per il quale il mondo intero gira, il mio mondo.Io ho scelto te...Voglio te... Amo te...Ancora non capisco come io sia riuscito per così tanto tempo a sfuggirti, costruendo intorno a noi un muro trasparente, contro il quale tu ogni volta ti sei scontrata. A piccoli morsi ho lasciato che tu ti affacciassi dentro me, senza darti mai un pass per il libero accesso. Ho chiuso tutte le porte e tu sei rimasta fuori a guardarmi mentre mi distruggevo con persone che non hanno nulla a che vedere con tutto ciò che sei. Hai atteso con discrezione, come sempre, che io ti sfiorassi la mano, in silenzio, senza mai chiederti perdono con le parole. Hai tollerato la mia instabilità e mai hai approfittato della mia vulnerabilità. Ti sei seduta lì, e quando finalmente ho abbattuto quel muro ho trovato ad aspettarmi ciò che ho sempre desiderato, da tenersi stretta, una con un cuore immenso ed io... io voglio un posto nel tuo cuore...

Simone®

Oggi, all’improvviso, sono giunto a una sensazione assurda e giusta. Ho capito, in una folgorazione intima, di non essere nessuno. Nessuno, assolutamente nessuno. Quando il lampo ha balenato, quella che pensavo fosse una città era una pianura deserta; e la luce sinistra che mi ha mostrato me stesso non ha rivelato lì sopra alcun cielo. Sono stato derubato del poter esistere prima che esistesse il mondo. Se ho dovuto reincarnarmi, mi sono reincarnato senza di me, senza essermi reincarnato.Sono la periferia di una città inesistente, il commento prolisso a un libro non scritto. Non sono nessuno, Non so sentire, non so pensare, non so volere. Sono una figura di un romanzo da scrivere che passa aerea ed evanescente senza essere esistita, fra i sogni di chi non mi ha saputo completare. Penso sempre, sento sempre; ma il mio pensiero non contiene raziocini e la mia emozione non contiene emozioni. Da una botola lassù, sto precipitando nello spazio infinito, in una caduta senza direzione, infinitupla e vuota. La mia anima è un maelstrom nero, una vasta vertigine intorno al vuoto, il movimento di un oceano infinito intorno a un buco nel nulla, e nelle acque che più che acque sono vortici, fluttuano tutte le immagini che ho visto e sentito nel mondo – ci sono case, volti, libri, casse, echi di musica e sillabe di voci, in un turbine sinistro e senza fondo.E io, proprio io, ne sono il centro che esiste solo per una geometria dell’abisso; sono il nulla intorno a cui questo movimento gira, come fine a se stesso, con quel centro che esiste solo perché ogni cerchio lo possiede. Io, proprio io, sono il pozzo senza pareti, ma con la viscosità
delle pareti, il centro di tutto con il nulla intorno.

Simone®

Cara piccola, la mia storia si può paragonare a un faticoso cammino in salita, durante il quale mi sono spesso ferito con fili spinati, ma quelle ferite si sono rimarginate e hanno formato una corazza che mi ha protetto permettendomi di continuare il cammino. Ora sono in cima e nonostante le difficoltà che ancora mi capiterà di dover affrontare, ho capito cosa è veramente importante nella vita:il volersi bene. Mia preziosa amica,questa scritta un giorno la dimenticherai o forse la ricorderai minimamente, forse non ci conosceremo mai di persona, ma voglio solo scriverti che sei splendida in tutto e per tutto, ci conosciamo da poco ma è come se fossi nel mio cuore da sempre la nostra vita è come un libro che scriviamo ogni giorno e che poi conserviamo gelosamente in una scatola. Ogni tanto permettiamo a qualcuno di leggerlo perché possa conoscerci meglio, perché possa comprenderci e, magari, raccontarci. Il romanzo della vita scorre veloce e indietro si può tornare solo coi ricordi, ecco perché è importante rileggere con attenzione le  pagine per capire se qualcosa è sfuggito, se c'è qualcosa da salvare e qualche sbaglio a cui rimediare, ma nessun essere umano può avere la pretesa di conoscere o di scrivere il finale, quello non spetta a noi, noi possiamo solo vivere. Grazie di aver dato un senso immenso alla mia vita, conoscerti...La mia dolce Amica Bambolina973.

Simone®

Impara che a questo mondo sei sempre solo. Per quanto tu ti sforzi, per quanti legami tu possa creare, quei legami si spezzeranno sempre, qualcuno tradirà la tua fiducia e magari tu tradirai la sua, ma ogni cosa è destinata a finire, ogni amicizia, ogni rapporto.Perché anche se cerchi di dare il massimo nei rapporti, poi indietro non hai nulla? No, non voglio una ricompensa, vorrei solo sentire che qualcuno tiene a me, che quando non ci sono gli manco, e quando ci sono vorrebbe essere sempre con me, probabilmente sono "inadatto a qualsiasi rapporto, amicizia, o amore che sia" nessuno sente la mia mancanza quando non ci sono, nessuno mi dedica belle frasi, nessuno quando sto via e poi torno mi dice, "Mi sei mancato.", nessuno. Forse sono io che sono sbagliato, dovrei semplicemente adattarmi.Ma non è un problema, imparo in fretta io, anestetizzerò il cuore a chiunque passi da queste parti, mi farò scivolare addosso ogni cosa, non farò affidamento su nessuno, tanto il finale è sempre lo stesso, dai tutto per una persona e poi ti ritrovi in lacrime, su un'amicizia sciupata, finita.Imparerò a contare solo su me stesso, perché a questo mondo si è sempre soli, ci cerchiamo ma poi finiamo sempre con il rimanere soli, con persone che si dicono tue migliori amiche e in realtà, trovano noioso tutto ciò che ti riguarda.In fondo rimango "io", l'unica persona che sarà sempre con me, e che mai mi tradirà, l'unica su cui potrò sempre fare affidamento. Io solo io.

Simone