ErebosPubblicazione di brevi racconti e poesie |
PROEMIO ALLA LUXTENEBRAE
"Per me si va ne la città dolente,
per me si va nell'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapienza e'l primo amore.
Dinanzi a me non fuor le cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate"
NECRONOMICON
fa itha yaji ash-shutahath al-mautu qad yantahi.
Non e’ morto cio’ che in eterno puo’ attendere
e col volgere di strani eoni, anche la morte puo’ morire
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L'ELOGIO DELLA FOLLIA
" Meglio che sia poeta a caschi morto... Essere pazzo è l'ultimo dei miei crucci " (J. Kerouac)
" Qualunque cosa dicano di me i mortali (so bene che la pazzia gode di pessima reputazione anche tra i folli più folli) ebbene sono io la sola, proprio io in carne ed ossa, grazie ai miei poteri sovrannaturali, a infondere serenità nel cuore degli uomini e degli dèi. La differenza tra un pazzo e un saggio sta nel fatto che il primo obbedisce alle passioni, il secondo alla ragione." (Erasmo da Rotterdam)
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Cicatrice
Post n°145 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da Erebos
Il canto suadente di Iside pallida mi racconta di te stanotte: di un ballo tra anime alla sua luce, di un bacio sfuggente all'ombra dei suoi raggi, di corpi accarezzati dalle dita sottili, di un amore incantato sul quale si impegna a vegliare come madre attenta. Quale tradimento da simile nobile intenzione! Non miele e favonio, ma fiele e umide lacrime di tempesta come culla stanotte, bastarda eco di luce. Tutto mi hai rubato: il mio illuso cuore mi maledice ad ogni battito e la sua sorda minaccia indebolisce la mente impaurita certa del baratro che la accoglierà come vecchia sposa. Credevi forse di erigere una torre che raggiungesse le alte vette dell'immortalità con pietre di sospiri e cemento di vapore? Credevi che il legno tarlato dall'Inganno potesse essere una solida porta per ostacolare le grida dei vecchi ricordi? Sei troppo furba per crederlo ed altrettanto stupida affinchè io lo credessi. Che fare a questo punto? Ora che ho scoperto il riflesso dell'inganno dalle tue lacrime? Non sarò così, non lo sarò più. Stringiamoci in un abbraccio di rammarico e scordiamo di noi senza mai voltarsi indietro |
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il 14/01/2016 alle 18:14
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il 13/01/2016 alle 17:26
Inviato da: Erebos
il 09/12/2015 alle 09:16
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il 08/12/2015 alle 19:53
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il 18/04/2011 alle 16:29