ErebosPubblicazione di brevi racconti e poesie |
I racconti in prosa ed in versi qui pubblicati sono tutti generati dalla mia immaginazione instabile. Per le foto le ho scaricate dalla rete. Qualora l'autore originale ritenga in qualche modo leso il diritto di proprietà, è pregato di comunicarmelo e provvederò subito alla sua rimozione. Chiedo fin da ora scusa.
PROEMIO ALLA LUXTENEBRAE
"Per me si va ne la città dolente,
per me si va nell'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapienza e'l primo amore.
Dinanzi a me non fuor le cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate"
NECRONOMICON
Ia mayyitan ma qadirun
yatabaqa sarmadi
fa itha yaji ash-shutahath al-mautu qad yantahi.
Non e’ morto cio’ che in eterno puo’ attendere
e col volgere di strani eoni, anche la morte puo’ morire
fa itha yaji ash-shutahath al-mautu qad yantahi.
Non e’ morto cio’ che in eterno puo’ attendere
e col volgere di strani eoni, anche la morte puo’ morire
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L'ELOGIO DELLA FOLLIA
" Se il matto persistesse nella sua Follia andrebbe incontro alla Saggezza " (W. Blake)
" Meglio che sia poeta a caschi morto... Essere pazzo è l'ultimo dei miei crucci " (J. Kerouac)
" Qualunque cosa dicano di me i mortali (so bene che la pazzia gode di pessima reputazione anche tra i folli più folli) ebbene sono io la sola, proprio io in carne ed ossa, grazie ai miei poteri sovrannaturali, a infondere serenità nel cuore degli uomini e degli dèi. La differenza tra un pazzo e un saggio sta nel fatto che il primo obbedisce alle passioni, il secondo alla ragione." (Erasmo da Rotterdam)
" Meglio che sia poeta a caschi morto... Essere pazzo è l'ultimo dei miei crucci " (J. Kerouac)
" Qualunque cosa dicano di me i mortali (so bene che la pazzia gode di pessima reputazione anche tra i folli più folli) ebbene sono io la sola, proprio io in carne ed ossa, grazie ai miei poteri sovrannaturali, a infondere serenità nel cuore degli uomini e degli dèi. La differenza tra un pazzo e un saggio sta nel fatto che il primo obbedisce alle passioni, il secondo alla ragione." (Erasmo da Rotterdam)
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Grida dal Silenzio...
Post n°35 pubblicato il 03 Febbraio 2007 da Erebos
Stupido Cuore Mio... quante volte ancora dovrai avvizzire e poi morire? Un'amica ti presentai un giorno di tempesta: Disillusione... il nome suo. Ricordo che piacevolmente parlasti con Lei annuendo ad ogni consiglio. Ricordo che ti osservai spensierato e sorridente come mai da quando ti conosco. Ricordo che talvolta una lacrima ti costrigeva a versare mentre da Lei venivi spinto a riflettere. Ricordo che una nuova consapevolezza si era insediata in quello spazio vuoto che fa da eco ai tuoi stanchi battiti. Tutto ciò almeno mi sembrava... Che è successo alfine? Che è valso quell'incontro, Che è valsa la sofferenza passata, A cosa sono valse le parole tra di Noi spese sincere, se alfine ricadi nelle diaboliche trappole della infantile ingenuità tua? Non mi avevi forse giurato di saper controllare i moti tuoi? Non ti beffasti di me quando cercai di dare la vista alle cieche passioni che ti inebriavano seducenti? Forse che non mi assicurasti che questo a te non sarebbe mai potuto succedere? Spergiuro, depravato, folle, sadico Cuore Mio! Entità separate da oggi saremo: noti nemici che vivono per dominare l'altro, sleali rivali per la supremazia su quello che resta di una anima martoriata. |
Inviato da: Erebos
il 14/01/2016 alle 18:14
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il 13/01/2016 alle 17:26
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il 09/12/2015 alle 09:16
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il 08/12/2015 alle 19:53
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il 18/04/2011 alle 16:29